Ricette di primi invernali: dove assaggiare i più buoni
Quando si viaggia non c'è niente di più piacevole che far seguire alle camminate al freddo un bel pasto caldo. In questo articolo vogliamo proporvi alcune delle migliori specialità in giro per l'Italia che vi faranno venire l'acquolina da nord a sud e che vi rinfrancheranno corpo e mente grazie alla loro bontà e particolarità, sopratutto durante la stagione invernale notoriamente più fredda.
Partendo da nord Italia, tra le più buone troviamo quelle del Trentino con i canederli, polpettine di pane raffermo e la zuppa alla Valpellinentze con cavolo, verza, fette di pane raffermo, fontina, brodo, cannella e noce moscata in Val d'Aosta.
In Lombardia, invece, troviamo tra le più buone ricette invernali quella dei casoncelli in brodo. In Piemonte è immancabile in tavola il cappone di Morozzo al forno e il bue bollito di Carrù mentre in Liguria, tra maccheroni in brodo e ravioli alla genovese ripieno di vitello, animelle, uova, erbe, pangrattato e parmigiano ce n'è per tutti i gusti. E per non farci mancare proprio nulla, molto popolare è la brovada e muset, una zuppa di rape e cotechino con polenta, trippa, sugo, formaggio in Friuli Venezia Giulia. In Emilia Romagna, invece, non possono mancare ovviamente i tortellini in brodo con ripieno di carne e in Toscana si mangia brodo di cappone in tazza o cappelletti in brodo.
Nell'Italia centrale le Marche preparano dei tradizionali Maccheroncini di Campofilone in sugo oppure dei cappelletti in brodo di carne mentre in Molise troviamo una bella zuppa di cardi, e la famosa pizza di Franz in brodo caldo (pezzettini di pizza a base di uova parmigiano grattugiato e prezzemolo al forno). Infine, in Abruzzo, invece, sono una tradizione da tavola invernale la minestra di cardi oppure la zuppa di castagne e ceci. E non ci dimentichiamo dell'Umbria, dove i cappelletti ripieni di cappone e piccione sono da sempre protagonisti della tavola.
Al sud con le minestre non sono da meno. Ad esempio, in Basilicata è celebre nei mesi più freddi dell'anno preparare una bella minestra di scarole, verze e cardi cotta in brodo di tacchino mentre in Calabria vanno di moda le scillatelle (o fileya) con ragù di maiale e un'immancabile minestra maritata con verdure di campo e fagioli. La regione Campania nella sua minestra invernale mette in campo la cicoria scarola e l'erba 'borraccia' tutto cucinato in un ottimo brodo di cappone.
Ancora sud e ancora primi invernali con la Puglia dove vanno sempre fortissime le cime di rape stavolta stufate oppure i panzarotti fritti con ripieno di mozzarella, pomodoro e formaggio. Anche le isole, però, hanno le loro gustose tradizioni. In Sardegna non è tradizione senza i culurgiones de casu, tipici ravioli ripieni di pecorino fresco, bietola, noce moscata e zafferano oppure i famosi gnocchetti sardi al sugo di salsiccia mentre in Sicilia, tra cardi in pastella e gallina in brodo, sformato di anellini al forno con ricotta e pasta con le sarde e sarde a beccafico si arriva sfiniti al termine del pranzo.