RDE, analisi di mercato e strategie di marketing applicate al settore dei Bed and Breakfast
Facoltà di Economia “Richard M. Goodwin”
Corso di Laurea Magistrale in Management e Governance
Relatore: Chiar.mo Dott. Gian Piero Cervellera
Correlatore: Chiar.ma Dott.ssa Maria Pia Maraghini
Candidata: Ilaria Martucci
Anno Accademico 2011/2012
1.2.18 - Umbria
In Umbria i bed and breakfast sono regolati dalla Legge ragionale 15 gennaio 2001, n.2 intitolata "Ulteriori modificazioni ed integrazioni della legge regionale 14 marzo 1994, n.8". Viene definita bed and breakfast l'attività svolta in modo familiare e non imprenditoriale nella propria abitazione che offre alloggio e prima colazione, destinando ad essa non più di tre camere con un massimo di otto posti letto, compresi due posti letto per bambini al di sotto dei 12 anni. In ciascuna camera non possono esserci più di tre letti complessivi. Se le stanze adibite a B&B sono più di una devono essere presenti almeno due bagni. In ogni camera inoltre deve essere presente almeno una finestra. La prima colazione deve essere fornita utilizzando prodotti tipici della zona confezionati e non manipolati. Gli ospiti non devono soggiornare per più di 30 giorni consecutivi e ci deve essere un periodo di inattività di almeno 60 giorni anche non consecutivi che viene ridotto a 30 nel caso di Comuni privi di strutture ricettive.
I requisiti minimi obbligatori per l'esercizio dell'attività sono:
- buono stato di conservazione e manutenzione dell'immobile;
- arredamento funzionale, di buona fattura e in armonia con lo stile dell'abitazione e del luogo;
- camere arredate con: un letto per persona, un comodino per letto con lampada, un tavolo, una sedia per letto, un armadio, uno specchio con presa di corrente e un cestino dei rifiuti;
- bagno completo con acqua calda e fredda, dotato di lavabo, water, vasca da bagno o doccia, specchio con presa di corrente, armadio e chiamata di allarme;
- riscaldamento;
- fornitura costante di energia elettrica.
Per intraprendere l'attività è necessario presentare la denuncia di inizio attività provvista di autocertificazione che attesti il possesso dei requisiti necessari. Il gestore ha l'obbligo di comunicare al Comune in maniera tempestiva i movimenti degli ospiti per le rilevazioni a fini statistici e alle Regione i prezzi minimi e massimi applicati con riferimento alle diverse stagionalità e i periodi di apertura e chiusura.