RDE, analisi di mercato e strategie di marketing applicate al settore dei Bed and Breakfast
Facoltà di Economia “Richard M. Goodwin”
Corso di Laurea Magistrale in Management e Governance
Relatore: Chiar.mo Dott. Gian Piero Cervellera
Correlatore: Chiar.ma Dott.ssa Maria Pia Maraghini
Candidata: Ilaria Martucci
Anno Accademico 2011/2012
1.2.13 - Puglia
In Puglia i B&B sono disciplinati dalla Legge regionale 24 luglio 2001, n.17, intitolata "Istituzione e disposizioni normative dell'attività ricettiva di Bed & Breakfast (affittacamere)". Viene definito Bed and Breakfast l'attività, svolta in modo saltuario o per periodi stagionali ricorrenti, che offre un servizio di alloggio e prima colazione nella propria abitazione, o in un'altra abitazione purché questa non sia distante più di 50 metri dalla propria casa. Devono essere destinate a tale attività non più di sei camere con un massimo di dieci posti letto. Se c'è più di una camera devono esserci almeno due bagni.
Il servizio deve comprendere:
- la pulizia quotidiana dei bagni e delle camere;
- la fornitura di biancheria pulita, compresa quella del bagno, a ogni cambio cliente e anche su richiesta;
- l'erogazione di energia elettrica, acqua calda e fredda e riscaldamento.
Per poter esercitare l'attività è necessario presentare denuncia di inizio attività al Comune competente allegando la documentazione richiesta. Entro il 1 ottobre di ogni anno il titolare ha l'obbligo di comunicare al Comune i prezzi minimi e massimi e il periodo di apertura validi dal 1 gennaio dell'anno successivo, mentre mensilmente deve fornire i dati relativi al movimento degli ospiti ai fini della rilevazione statistica.
* A maggio 2012 è stato approvato un nuovo disegno di legge in materia di Bed and Breakfast proposto dall'assessore al turismo Silvia Godelli. Due le principali novità che costituiscono un adeguamento al Codice del Turismo emanato nel 2011: la prima riguarda l'introduzione dei B&B organizzati in forma imprenditoriale che potranno avere fino ad 8 camere e 20 posti letto e dovranno essere iscritti alle sezione speciale del registro delle imprese; la seconda invece riguarda la possibilità di somministrare per la prima colazione prodotti tipici e non preconfezionati. Il ddl è ancora in fase di approvazione da parte della commissione consiliare.
Fonte: www.regione.puglia.it