RDE, analisi di mercato e strategie di marketing applicate al settore dei Bed and Breakfast
Facoltà di Economia “Richard M. Goodwin”
Corso di Laurea Magistrale in Management e Governance
Relatore: Chiar.mo Dott. Gian Piero Cervellera
Correlatore: Chiar.ma Dott.ssa Maria Pia Maraghini
Candidata: Ilaria Martucci
Anno Accademico 2011/2012
1.2.10 - Marche
Nelle Marche i B&B sono regolati dalla Legge regionale 11 luglio 2006, n.9 intitolata "Testo unico delle norme regionali in materia di turismo". L'attività deve essere svolta in maniera saltuaria o in periodi stagionali ricorrenti e può essere esercitata anche in un immobile separato da quello in cui si dimora purché questo si trovi nel Comune di residenza a non più di duecento metri di distanza dalla propria abitazione. Si tratta di un'attività ad organizzazione familiare e svolta in maniera non imprenditoriale. La struttura deve avere non più di tre camere con un massimo di sei posti letto e non è possibile ricevere un'ospite per più di trenta giorni consecutivi.
La colazione deve essere servita utilizzando prodotti tipici della zona, confezionati direttamente o acquistati da aziende o cooperative agricole della regione per almeno il settanta per cento. Prima di iniziare l'esercizio dell'attività è necessario presentare denuncia di inizio attività comunicando anche i periodi di chiusura e apertura.
I titolari devono comunicare, entro il 1 ottobre di ogni anno, i prezzi che intendono applicare dall'anno successivo, e sono tenuti ad esporre tali prezzi all'interno della struttura in maniera visibile. Infine devono comunicare entro i primi cinque giorni del mese successivo gli arrivi e le presenze degli ospiti per finalità statistiche.