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RDE, analisi di mercato e strategie di marketing applicate al settore dei Bed and Breakfast

di Ilaria Martucci
Università di Siena
Facoltà di Economia “Richard M. Goodwin”
Corso di Laurea Magistrale in Management e Governance

Relatore: Chiar.mo Dott. Gian Piero Cervellera
Correlatore: Chiar.ma Dott.ssa Maria Pia Maraghini

Candidata: Ilaria Martucci
Anno Accademico 2011/2012

1.1 - Il Codice del turismo e la legge nazionale

Un bed and breakfast, come suggerisce il nome stesso, è una struttura che fornisce dei posti letto e la colazione. Nonostante la semplicità di questa definizione i B&B costituiscono delle vere e proprie imprese nelle quali l'attività svolta dai proprietari rappresenta un vero e proprio lavoro. Tali imprese, infatti, sono disciplinate in modo rigoroso e minuzioso da apposite Leggi.
Il Codice del turismo1, infatti, all'art. 4 - comma 1, definisce come imprese turistiche «quelle che esercitano attività economiche, organizzate per la produzione, la commercializzazione, l'intermediazione e la gestione di prodotti, di servizi, [...], di infrastrutture e di esercizi, [...], concorrenti alla formazione dell'offerta turistica». Inoltre all'art. 6 dà la definizione di professioni turistiche: «quelle attività, aventi ad oggetto la prestazione di servizi di promozione dell'attività turistica, nonché servizi di ospitalità, assistenza, accompagnamento e guida, diretti a consentire ai turisti la migliore fruizione del viaggio e della vacanza, anche sotto il profilo della conoscenza dei luoghi visitati», nella quale rientrano chiaramente anche i gestori dei B&B.
Tra le competenze del B&B, in quanto struttura ricettiva, rientrano, oltre la somministrazione di cibi e bevande anche la «fornitura di giornali, riviste, pellicole per uso fotografico e di registrazione audiovisiva o strumenti informatici, cartoline e francobolli alle persone alloggiate, nonché la gestione, ad uso esclusivo di dette persone, di attrezzature e strutture a carattere ricreativo» (art. 8, comma 2).
Il Codice del Turismo ha introdotto una suddivisione dei bed and breakfast in due categorie:

  • Bed and breakfast organizzati in forma imprenditoriale
  • Attività ricettive a conduzione familiare - bed and breakfast

I primi fanno parte delle strutture ricettive alberghiere e paralberghiere e sono così definiti: «strutture ricettive a conduzione ed organizzazione familiare, gestite da privati in modo professionale, che forniscono alloggio e prima colazione utilizzando parti della stessa unità immobiliare purché funzionalmente collegate e con spazi familiari condivisi» (art. 9, comma 8).
I secondi, invece, appartengono alla categoria delle strutture ricettive extralberghiere e vengono definiti come «strutture ricettive a conduzione ed organizzazione familiare, gestite da privati in forma non imprenditoriale, che forniscono alloggio e prima colazione utilizzando parti della stessa unità immobiliare purché funzionalmente collegate e con spazi familiari condivisi» (art. 12, comma 3). L'unica differenza fra le due categorie, quindi, sta nella forma imprenditoriale o meno assunta dall'attività.
A livello nazionale si trovano disposizioni normative nella Legge 29 marzo 2001, n. 135: "Riforma della legislazione nazionale del turismo" che sostanzialmente delega alle regioni la disciplina in materia di turismo e di industria alberghiera sulla base dei principi previsti dalla legge stessa.