RDE, analisi di mercato e strategie di marketing applicate al settore dei Bed and Breakfast
Facoltà di Economia “Richard M. Goodwin”
Corso di Laurea Magistrale in Management e Governance
Relatore: Chiar.mo Dott. Gian Piero Cervellera
Correlatore: Chiar.ma Dott.ssa Maria Pia Maraghini
Candidata: Ilaria Martucci
Anno Accademico 2011/2012
3.4.1 - I prezzi come forma di promozione
Il prezzo è la prima forma di promozione che un Bed and Breakfast ha a disposizione per attirare clienti. In realtà più che il prezzo in sé, sono le variazioni del prezzo a fare presa. Una delle strategie di modifica dei prezzi sono gli sconti sulla quantità ovvero dei prezzi speciali per chi acquista grandi quantità di camere. Dal momento che i bed and breakfast possono avere fino ad un massimo di 6 camere questi sconti possono essere intesi per chi prenota l'intera struttura o almeno più della metà. Un'altra tipologia di manovra sui prezzi è data dagli sconti stagionali, ovvero dei prezzi scontati nei cosiddetti periodi "morti" che hanno lo scopo di mantenere la domanda costante nel corso dell'anno e cercare quindi di riempire la struttura anche in periodi diversi da quelli in cui si verificano i picchi della domanda, quali possono essere l'estate o altri periodi di vacanza (come Natale o Pasqua) o in occasione di eventi che attirano molti turisti. Altra strategia di variazione dei prezzi è la discriminazione dei prezzi consistente nel «segmentare il mercato e assegnare prezzi diversi sulla base delle caratteristiche di elasticità al prezzo dei vari segmenti» (Kotler, Bowen, Makens, 2010). Un modo di discriminare i prezzi è offrire uno sconto a chi sceglie di prenotare con largo anticipo o di effettuare il pagamento anticipato non rimborsabile. Tali «politiche [...] consentono ai clienti sensibili al prezzo di avvalersi di tariffe più basse e ai segmenti con domanda anelastica di pagare le tariffe piene esenti dalle restrizioni» (Kotler, Bowen, Makens, 2010).
È possibile anche applicare delle tariffe scontate per chi prenota dei soggiorni di lunga durata, offrendo per esempio uno sconto via via maggiore per ogni notte in più prenotata (10% per tre notti, 15% per 4 notti, 20% per 5 notti e così via).
Infine ci sono i prezzi last-minute, cioè i prezzi scontati per chi prenota con uno o due giorni di anticipo che hanno lo scopo per le strutture di vendere dei posti letto che altrimenti rimarrebbero vacanti. Kotler, Bowen e Makens (2010) ritengono tuttavia che «sebbene i prezzi last-minute rappresentino un mercato per l'invenduto, non sostituiscono un marketing efficiente e una strategia di prezzo ben congegnata».