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Le relazioni per la sostenibilità del turismo: evidenze nelle città Unesco di Ragusa, Modica e Scicli

di Maria Velardita
Università per Stranieri di Siena
Facoltà di Lingua e Cultura Italiana
Corso di Laurea in Mediazione Linguistica e Cultura in Ambito Turistico - Imprenditoriali

Relatore: Chiar.ma Prof.ssa Daniela Argento
Correlatore: Chiar.mo Prof. Massimiliano Tabusi
Tesi di laurea di: Maria Velardita

4.2.4 - "Antica Badia Relais Hotel" - 5 stelle

Al centro di Ragusa Superiore, proprio davanti alla cattedrale di S. Giovanni, all'interno di un fastoso palazzo nobiliare settecentesco è stato inserito l'“Antica Badia Relais Hotel", un albergo di lusso appartenente ad una società a responsabilità limitata italiana.

La persona che risponde alle nostre domande è il direttore della struttura. Oltre a lui vi lavorano altre 14 persone, tutte residenti in provincia e tutte con contratto a tempo indeterminato.

Nonostante l'albergo sia stato inaugurato da poco, le prospettive riguardanti la sua attività sono positive. In esso, la gestione e tutto il personale puntano principalmente al miglioramento della qualità dei servizi ed alla riduzione dei costi. L'aumento delle presenze e le problematiche legate alla bassa stagione non interessano più di tanto, poiché la struttura, essendo composta da sole 12 camere (di cui 5 suite e 7 camere matrimoniali deluxe, per un totale di 24 posti letto) e trovandosi nel centro cittadino del capoluogo di provincia è quasi sempre al completo, sia d'estate che d'inverno.

La struttura non soffre, infatti, della concentrazione di ospiti esclusivamente in determinati periodi dell'anno, ma anzi riesce a distribuirli equamente nel corso dei dodici mesi. La provenienza di questi clienti è per il 70% dal Nord Italia e per il restante 30% dall'Unione Europea, in particolare dalla Germania, Francia e Gran Bretagna.

Agli ospiti vengono somministrate delle schede di valutazione per conoscere il loro livello di soddisfazione. Il direttore, tuttavia, ci assicura che preferisce spesso fare colazione personalmente con i clienti per assicurarsi che tutto proceda per il meglio. Ai clienti affezionati, invece, sono riservati trattamenti particolari che possono andare da una maggiore attenzione nei loro confronti, a dei gesti di riguardo come per esempio, fargli trovare, all'arrivo in camera, dei cestini contenenti dolci tipici, del cioccolato di Modica o una bottiglia di Nero d'Avola, o altro ancora.

L'albergo non sfrutta forme di energia rinnovabili, ma in compenso ha ottenuto delle certificazioni relative, non alla tutela ambientale, bensì alla sicurezza alimentare ed igienica.

Nonostante l'albergo abbia preso contatti con alcuni tour operator ed agenzie di viaggio per aumentare le presenze, la loro influenza è del tutto irrilevante.

Tra i servizi complementari apprestati si annoverano la ristorazione (aperta anche agli esterni), il centro benessere, la degustazione di prodotti tipici, l'organizzazione di corsi di cucina tipica, di escursioni personalizzate e di attività sportive come il trekking, le passeggiate in bicicletta o a cavallo, e così via. Tutti questi servizi sono molto importanti in quanto costituiscono circa il 40% del fatturato.

Il direttore afferma di contare molto sull'organizzazione di feste, mostre d'arte, percorsi eno-gastronomici, passeggiate a tema, congressi, eventi sportivi e teatrali, proprio perché queste manifestazioni contribuiscono ad aumentare il numero di presenze in hotel. Egli è, inoltre, pienamente soddisfatto della promozione delle risorse turistiche presenti nella zona. L'unica cosa che lamenta, al di là della degradante condizione delle infrastrutture, è la mancanza di collaborazione tra gli attori turistici locali, la quale dovrebbe essere sostituita da un senso di aggregazione che renda tutti partecipi.

Sebbene di competenza comunale, il direttore incarica giornalmente un addetto dell'albergo di pulire la strada che passa proprio davanti all'hotel, segnalando eventuali irregolarità che possano “disturbare" la vista dei visitatori. Oltre a questo, non viene fatto altro per la salvaguardia dell'ambiente. L'intervistato risponde di aver sentito parlare di turismo sostenibile in precedenza e concorda sulla “utilità dell'iniziativa".

A livello di partecipazione alle decisioni in materia di turismo, la struttura interviene attivamente tramite il proprietario. Essa intrattiene rapporti di collaborazione sia con gli altri esercizi ricettivi che con le guide, le aziende di trasporti e di autonoleggio, ed inoltre segnala agli ospiti, che vogliono acquistare souvenir caratteristici del luogo, negozi di artigianato e di prodotti tipici.

L'hotel Antica Badia comunica i dati riguardanti la sua attività agli enti competenti. La collaborazione tra questi e l'albergo è reciproca e si è manifestata soprattutto nella risoluzione di alcune problematiche inerenti alla fase di inaugurazione.

Infine, sul concetto di turismo relazionale il direttore ammette di non esserne al corrente e chiede delucidazioni a riguardo.