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La nuova frontiera dell'ospitalità: il Bed and Breakfast

di Miriana Agrusti
Università degli Studi di Bari 'Aldo Moro'
Dipartimento di Lettere Lingue Arti. Italianistica e Culture Comparate
Corso di Laurea di I Livello in Culture delle Lingue Moderne e del Turismo
Tesi di Laurea in Lingua e Traduzione - Lingua Francese
Anno Accademico
: 2012/2013
Laureanda: Miriana Agrusti
Relatore: Chiar.mo Prof. Carmela Ferrandes

1.4 - Il bed and breakfast in Francia

La Francia, da sempre in difesa della propria lingua, nonostante sia stata un terreno fertile per lo sviluppo del bed and breakfast, non ne ha accettato la terminologia inglese; difficilmente in Francia soggiorneremo in b&b ma piuttosto in "chambres d'hôtes". Letteralmente si tratta di camere per gli ospiti, concetto risalente alla vocazione dell'ospitalità degli istituti religiosi; infatti è proprio nell'817 D.C., in occasione del Concilio di Aix-la-Chapelle, che i monasteri della zona, su richiesta di Luigi 1, mettono a disposizione i loro spazi privati per accogliere i fedeli, soprattutto i poveri.
A livello turistico invece, le chambres d'hôtes si sviluppano nella seconda metà del XX secolo, soprattutto a partire dagli anni '60, con la diffusione di b&b situati in zone rurali (case di villeggiatura in campagna o vere e proprie fattorie) accompagnati dall'offerta di servizi complementari. Le chambres d'hôtes francesi possono proporre, esclusivamente agli ospiti alloggiati, anche una "table d'hôte", ovvero il servizio di ristorazione a base di prodotti tipici regionali, preparati direttamente dai proprietari, con i quali gli ospiti condividono il pranzo. Ed è proprio questo aspetto che determina una così forte preferenza da parte dei turisti; non si tratta solamente di un vantaggio nell'aspetto economico ma anche nel modo in cui viene concepita la vacanza. Il turista si trova a contatto diretto con la cultura, le tradizioni, la gastronomia e la gente del luogo, scoprendo e conoscendo a 360 gradi la realtà del luogo visitato.
Ad oggi, secondo i dati raccolti dal Ministero del Turismo relativi all'anno 2012, risultano 36.803 b&b nella Francia continentale e 438 nella Francia d'oltremare. Dai classici b&b familiari alle dimore di charme (castelli, palazzi signorili), per passare poi a b&b insoliti quali possono essere case sugli alberi, mulini, vecchie stalle, capanne in legno, tutti i b&b francesi, a seconda della tipologia e dei servizi offerti, possono avvalorarsi di un marchio di qualità che li contraddistingue. Attualmente i marchi ufficialmente riconosciuti dal Ministero del turismo sono Gîtes de France, Clévacances, Accueil Paysan e Fleur de soleil.
Dal punto di vista legislativo i bed and breakfast francesi sono stati disciplinati attraverso il decreto n° 1173 del 3 agosto 2007 il quale prevede delle norme meno restrittive rispetto a quelle delle regioni italiane. I b&b francesi, infatti, prevedono in totale cinque stanze per una capacità massimale di quindici persone. Ogni stanza deve possedere i requisiti igienico-sanitari e di messa a norma degli impianti, dev'essere fornita di biancheria, dev'essere soggetta alla pulizia quotidiana. Oltre al servizio di pernottamento e prima colazione, requisito fondamentale per un b&b riguarda il luogo in cui ne viene svolta l'attività, vale a dire nella stessa dimora del proprietario o al massimo in una struttura annessa.