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L’evoluzione del Bed & Breakfast nel Vastese

di Anna Di Francesco
Università degli Studi "G. D'Annunzio"
Chieti - Pescara
Scuola delle Scienze Economiche Aziendali Giuridiche e Sociologiche
Dipartimento di Economia
Corso di Laurea in Economia ed Amministrazione delle Imprese
Relatore: Chiar.mo Prof. Giacomo Cavuta
Anno Accademico 2014/2015

1.3.2 - Il gestore

Per quanto sia un’attività saltuaria, il B&B implica un impegno ed una preparazione da “piccolo imprenditore”: l’operatore di B&B è il punto di riferimento per i propri ospiti, spesso persone esigenti, deve offrire loro un servizio ed un ambiente ineccepibili e deve essere in grado di illustrare le attrattive, gli usi ed i costumi del paese che stanno visitando. L’essere coinvolto in prima persona con i propri clienti, il puntare sempre alla loro soddisfazione, fa sì che il gestore di B&B non sacrifichi la qualità pensando solo al suo profitto. è ovvio che per raggiungere questi risultati non basta la volontà dei singoli soggetti, ma è necessario che gli enti regionali promuovano lo sviluppo del B&B con strategie precise e lo sostengano con contributi destinati agli operatori. Secondo l’ultimo Rapporto B&B Italia, scaturito da un questionario somministrato a un campione di circa 2.500 B&B equamente distribuiti sull'intero territorio nazionale, si conferma il dato riguardante la gestione del B&B in Italia: le donne, il 60%, sono coloro che si occupano dell'attività. Il 52% degli intervistati possiede un diploma di istruzione superiore e il 31% ha la laurea. La maggior parte degli intervistati, il 38%, non ha altre occupazioni al di fuori della gestione del B&B e quasi la metà dei gestori partecipanti, il 49%, ha una età compresa tra i 46 e i 65 anni. Il 38 % degli intervistati parla una lingua straniera; il 35% parla due lingue straniere e una percentuale discreta, il 17% è in grado di comunicare in più di due lingue straniere. Ciò significa che più del 90% dei gestori italiani parla almeno una lingua straniera ed è dunque in grado di competere su un mercato sempre più globale intercettando flussi turistici esteri grazie ad un tasso altissimo di internazionalizzazione dell'ospitalità familiare. Le prenotazioni sono gestite non più solo attraverso la mail o il telefono, ma anche (e sempre più) con sistemi di prenotazione diretta. Il 52% degli intervistati, infatti, si avvale di booking engine dedicati. A gestire i B&B italiani sono una o due persone (46% e 46%). Nel 7% dei casi la gestione è affidata a tre persone e nel 2% a più di tre persone. Considerando questo dato e il numero delle strutture in Italia (25.000) possiamo affermare che attualmente il B&B dà lavoro a circa 40.000 persone (Rapporto B&B Italia 2014 – I gestori - http://www.bed-and-breakfast.it/it).