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L'Agriturismo e il B&B: il caso del Lazio

di Sara Romagnoli
Università degli Studi di Firenze
Facoltà di Economia - Corso di Laurea in Scienze Turistiche
Relatore: Chiar.ma Prof.ssa Silvia Scaramuzzi
Tesi di laurea di: Sara Romagnoli
A.A. 2007 /2008

2.2 - Definizione di agriturismo e contesto normativo

L'agriturismo è una forma di turismo rurale nella quale il turista è ospitato presso un'azienda agricola. Esso costituisce una specificità esclusivamente italiana nel panorama del turismo europeo e ciò è dovuto al particolare ordinamento che regolamenta la materia nel nostro paese. Il termine "Agriturismo"è stato giuridicamente riconosciuto per la prima volta in Italia con la legge quadro nazionale n. 730 del 5 dicembre 1985 "Disciplina dell'agriturismo" che è stata abrogata con l'emanazione della nuova legge statale n. 96 del 20 febbraio 2006. La nuova legge non discosta dai principi generali stabiliti dalla legge precedente ma mira a rafforzarli e a definirli meglio.
La legge si compone di 16 articoli: l'art. 1 delinea le finalità dell'agriturismo, l'art. 2 definisce l'agriturismo come attività di ricezione e ospitalità, esercitate dagli imprenditori agricoli (di cui all'art. 2135 del Codice Civile) singoli o associati, e dai loro familiari, attraverso l'utilizzazione della propria azienda, in rapporto di connessione e complementarietà rispetto alle attività di coltivazione del fondo, silvicoltura, allevamento del bestiame che devono comunque rimanere prevalenti. Tale legge stabilisce che spetta alle regioni dettare criteri e limiti per lo svolgimento dell'attività agrituristica. Essa ha inteso avviare una politica finalizzata a sostenere la permanenza degli agricoltori nelle aree rurali, promuovendo la valorizzazione dei prodotti tipici locali, delle tradizioni culturali ed architettoniche del mondo rurale.