Dove vuoi andare?
Ospiti e camere
...
IT | Cambia lingua Preferiti Vicino a me Inserisci la tua struttura
Regioni Località turistiche Punti d'interesse Offerte Last Minute
B&B Day
primo weekend di marzo
Settimana del Baratto
terza settimana di novembre
BarattoBB
baratto tutto l'anno in B&B
BB25
25 Euro tutto l'anno
B&B Card
richiedila gratis
Come aprire un B&B Mondo B&B Blog Magazine Turismo Speciali Eventi Fiere Punti d'interesse Suggerisci un punto d'interesse Tesi universitarie sul B&B
(Guadagna 100 Euro)
Scopri i B&B migliori B&B Europa
FAQ e contatti Note legali, Cookie Policy, Privacy Area Riservata Gestori
Italiano English Français Deutsch Español

Il turismo extralberghiero come nuova opportunità di sviluppo

di Megan Castelnuovo

Università della Valle d’Aosta
Dipartimento di Scienze Umane e Sociali
Corso di Laurea in Lingue e Comunicazione per l’impresa e il turismo
Relatore: Prof.ssa Cristina Scarpocchi
Anno Accademico: 2016/2017

2.2 - Gli affitti brevi o short lets

Alcune delle indagini condotte su alcune città italiane campione dal Centro Studi dell’Associazione Nazionale Property Managers Italia (www.propertymanagersitalia.it), che raggruppa chi si dedica in maniera professionale all’ospitalità extralberghiera in località famose ma anche in centri minori, anticipa che il settore delle locazioni brevi continua a offrire ottimi tassi di crescita tanto che il 2016 ha registrato un aumento di redditività del 35% rispetto all’anno precedente. Le migliori performance si rilevano principalmente in città italiane più conosciute come Milano, Roma, Venezia ma crescono anche in altre zone soprattutto nelle località a vocazione turistica. L’ospitalità in appartamento ormai rappresenta un fenomeno consolidato in Italia e coinvolge tutte le località, inclusi i centri minori e le aree più soggette a stagionalità. Questo fenomeno è mosso sostanzialmente da due fattori: da un lato la disponibilità in crescita di immobili liberi e ammobiliati legata agli andamenti delle compravendite immobiliari e dalla complessità che emerge per affittare a lungo termine e dall’altra una crescita esponenziale di utenti che sono interessati all’ospitalità extralberghiera legato anche alla maggiore facilità ed economicità di spostamento. Il fenomeno di turismo adesso non è più legato solo ai viaggi di piacere ma sempre maggiore la quantità di persone che si spostano per affari, per motivi di studio, o per esigenze di tipo medico-sanitario. Gli affitti brevi dunque sono un segmento in crescita costante, attestata negli ultimi anni dall’esperienza diretta dei circuiti e dei grandi portali internet come Airbnb e Booking.com, che danno sempre più spazio a questa tipologia. Dal punto di vista della domanda queste strutture piacciono sempre di più ai turisti italiani, sia leisure che d’affari, mentre fino a pochi anni fa ne usufruivano quasi esclusivamente gli stranieri, poiché all’estero è un’abitudine consolidata che molti hotel delle grandi città hanno affiancato al pernottamento presso le camere tradizionali quello in appartamenti indipendenti con uso cucina.

Come già illustrato precedentemente le vacanze degli italiani stanno cambiando, è cambiato il modo di viaggiare in cui l’obiettivo non è più la vacanza ma un’esperienza e sempre più persone scelgono di affittare una casa anziché il soggiorno in hotel.

Sempre di più le persone cercano un’esperienza e vogliono immergersi completamente in un contesto diverso dalla routine casa-lavoro che li tiene costretti tutto l’anno e vogliono vivere un’altra vita seppur per un periodo di tempo limitato immergendosi a piene mani nel contesto locale. Chi si sposta sceglie la libertà che solo la ricettività extralberghiera può assicurare, sceglie la formula dell’ospitalità residenziale per vivere un soggiorno all’insegna della libertà senza i vincoli di orari o di regolamenti che caratterizzano la ricettività tradizionale (alberghiera) e perché è convinto che con questa formula possa entrare più facilmente in contatto con le tradizioni eno-gastronomiche e culturali tipiche della meta prescelta. Chi sceglie la libertà degli affitti brevi lo fa sia per ragioni economiche in quanto valutando i costi ed i benefici è una scelta economicamente meno costosa rispetto ad un soggiorno in hotel, sia per la comodità come all’interno delle dinamiche familiari in cui c’è piena libertà e possibilità per il genitore che lavora di fare avanti e indietro magari durante i weekend per raggiungere la famiglia senza effettuare prenotazioni continue.

In conclusione, a fare la differenza è la possibilità di scegliere ogni giorno dove e cosa mangiare, con chi entrare in relazione e attraverso quale nuova esperienza arricchirsi.