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I Bed and Breakfast in Italia e in Francia, due realtà turistiche a confronto

di Angela D'Aurio

Università degli Studi di Napoli "Parthenope"
Corso di Laurea di I Livello in Economia e Management delle Imprese Turistiche
Tesi di Laurea in Abilità Linguistica in lingua Francese
Relatore: Chiar.mo Prof. Maria Giovanna Petrillo
Anno accademico: 2014-2015

2.2 - Classificazione dei Bed and Breakfast in stelle

Come tutti sappiamo, gli alberghi vengono classificati e distinti in stelle. Le stelle indicano un insieme di servizi garantiti dall’albergatore per una certa struttura. In aggiunta a ciò, al fine di assicurare una maggiore tutela del turista, esiste un sistema di rating per consentire la misurazione e la valutazione della qualità del servizio reso ai clienti. Recentemente il Ministero del Turismo ha reso noto che sta predisponendo un disegno di legge riguardante anche la classificazione dei bed and breakfast in stelle.

Sono tre le categorie dei B&B previste nel disegno di legge del Ministero del Turismo:

  • Una stella: camera singola di almeno 10 mq, doppia fino a 20 mq; almeno una finestra per camera, pulizia giornaliera e cambio biancheria almeno ogni tre giorni; per colazione cappuccino, caffè, thè, yogurt, pane e fette biscottate, marmellate e succhi di frutta;
  • Due stelle: camera singola di 14 mq, doppia fino a 20 mq; numero di bagni uguale al numero di camere rinnovate negli ultimi cinque anni; almeno un televisore per gli ospiti; ascensore e accesso ai disabili; cambio biancheria almeno ogni due giorni e pulizie quotidiane; per colazione anche il caffè d’orzo, la cioccolata calda, le brioches, alcuni dolci e la frutta fresca; il gestore conosce un’altra lingua oltre l’italiano;
  • Tre stelle: impianto di condizionamento estivo; singola di oltre 14 mq, doppie superiori ai 20 mq; bagni interni alle stanze; ogni stanza con televisione, telefono e/o internet per gli ospiti; eventuale piscina, giardino o garage coperto; pulizie e cambio biancheria quotidiani; per colazione anche cereali e muesli, spremute, miele e cioccolatini; il gestore deve avere conseguito un diploma di scuola superiore, conoscere le lingue, usare internet e avere avuto esperienze nel ramo alberghiero.

La classificazione viene effettuata dal Comune con un sopralluogo presso la struttura ricettiva entro sessanta giorni dalla presentazione della denuncia di inizio attività.

Ecco i requisiti igienico – sanitari che tutti i B&B dovrebbero avere (e dico dovrebbero in quanto non tutti rispettano tali norme) sono: il bagno completo di: water; bidet; lavabo; vasca o doccia; specchio; presa di corrente; pulsante di chiamata allarme. Inoltre dovranno essere erogate in tutti i locali energia elettrica, riscaldamento e, nei soli bagni e cucina, acqua calda e fredda.

Detti impianti dovranno soddisfare i requisiti di legge per la “messa a norma” degli stessi. Per l’impianto elettrico e per quello di riscaldamento dovrà essere rilasciata, a cura di un tecnico o di un installatore di impianti, la cd. “dichiarazione di conformità” che dovrebbe essere allegata alla denunzia di inizio attività, mentre per i requisiti igienico – edilizi basterà un’autocertificazione in carta libera del dichiarante di rispetto dei requisiti fissati dai regolamenti comunali.

Un’ultima possibile futura novità consiste nel fatto che, nel caso di immobile in affitto, colui che intende esercitare l’attività di B&B (il locatario) dovrà produrre un’autorizzazione specifica con firma autenticata del proprietario – locatore da allegare sempre alla denuncia di inizio attività.

Se, dal punto di vista delle normative regionali di regolamentazione delle attività del B&B, le caratteristiche cui le abitazioni devono rispondere per essere autorizzate sono sostanzialmente di natura igienico-sanitaria e di sicurezza (messa a norma degli impianti), dal punto di vista della promozione e commercializzazione sono stati creati ed adottati da molteplici associazioni di Bed & Breakfast italiane diversi sistemi di grading delle residenze. Tali sistemi hanno la finalità di definire la “qualità” dell’offerta. Per una sintesi dei criteri utilizzati e una indicazione di massima sui prezzi applicati per le diverse categorie sono state considerate, a titolo esemplificativo, alcune associazioni operanti nel territorio nazionale, premettendo che, in generale, l’offerta viene articolate su tre livelli che si differenziano per:

  • accoglienza e comfort;
  • disponibilità di servizi igienici privati a disposizione degli ospiti;
  • prestigio dell’abitazione;
  • ubicazione della dimora.

Va segnalato che alcune associazioni selezionano a monte le abitazioni da promuovere e commercializzare. Esistono, ad esempio, associazioni che trattano esclusivamente residenze storiche e di grande prestigio, dotate di tutti i comfort e per le quali evidentemente un’ulteriore classificazione sarebbe ridondante.