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Bed & Breakfast e web: strategia per una migliore valorizzazione dell'offerta ricettiva sul territorio della comunità montana Monte Bronzone e Basso Sabino

di Silvia Sonzogni
Università degli Studi di Bergamo
Facoltà di Lingue e Letterature Straniere - Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere
Curriculum: Turismo Culturale
Relatore: Prof. Mauro Cadei
Tesi di laurea di: Silvia Sonzogni
Matricola n° 39020 - A.A. 2005 /2006

3.2.4 - Le strutture

Apertura

Osservando i dati relativi all'anno di apertura, si riscontra che la maggioranza dei gestori ha intrapreso l'attività di B&B nel 2005 (Graf. 3.10), il che conferma la grande crescita che ha coinvolto questo fenomeno negli ultimi anni.

Graf. 3.10. Distribuzione dei B&B secondo l'anno di apertura - valori assoluti

Bed & Breakfast e web - Foto 22

In media le strutture sono aperte 285 giorni l'anno (Tab. A.8): nonostante la legge lombarda non ponga dei limiti temporali definiti ma consideri saltuaria l'attività di B&B, il 70% delle strutture ha un periodo di apertura che supera i 299 giorni (Tab. A.9). Analizzando nello specifico i periodi medi di apertura in relazione all'ubicazione delle strutture (Tab. 3.2), si può registrare una maggiore presenza nelle zone isolate, dove la media raggiunge i 323 giorni annui di attività.

Tab. 3.2. Periodo di apertura dei B&B in relazione alla loro ubicazione - valori percentuali

Bed & Breakfast e web - Foto 23

Capacità ricettiva

In tutto, le 10 strutture hanno a disposizione 25 camere e 54 posti letto.

Tab. 3.3. Capacità ricettiva media e rapporto bagni camere

Bed & Breakfast e web - Foto 24

Osservando la Tab. 3.3, emerge che le strutture hanno una capacità ricettiva media di oltre 5 posti letto per unità: il 60% delle strutture raggiunge la massima capacità ricettiva e una, con addirittura 8 posti letto, va oltre il tetto massimo di 6 consentito dalla legge (Tab. A.22). Nel complesso, chi avvia questo tipo di attività cerca di attuare delle economie di scala e allo stesso tempo di ottenere dei ricavi maggiori: infatti l'80% delle strutture dispone di oltre i 4 posti letto distribuiti per quasi la totalità delle strutture in almeno 2 camere (Tab. A.21).

Bagni

L'aspetto che differenzia maggiormente le unità è il rapporto bagni camere: vi è infatti un numero elevato di bagni per unità (Tab. A.23), che per la maggioranza sono privati (Graf. 3.11). Questo elemento si ripercuote sul livello qualitativo delle strutture che, secondo l'opinione dei gestori, sono quasi tutte di medio - alto o elevato livello (Tab. A.30).

Barriere architettoniche

Sebbene l'aspetto relazionale sia fondamentale per l'attività di B&B, dato confermato dall'atteggiamento cordiale combinato alla discretezza che i gestori mantengono nei confronti dei loro ospiti (Tab. A.42), per far sì che si possa ampliare la clientela, bisogna rendere più accessibili le strutture lavorando sull'abbattimento delle barriere architettoniche (Tab. A.47).

Tipo di abitazione

Per quanto riguarda la tipologia di abitazione (Graf. 3.12), tra quelle proposte all'interno del questionario, non ne esiste una preponderante sulle altre ma quasi l'80% delle strutture sono collocate in vari tipi di residenze indipendenti, quali edifici storici, cascine e villette. Ciò potrebbe essere motivato dai vincoli che la legge lombarda pone per i B&B creati in appartamenti, ossia l'obbligo del consenso da parte dell'assemblea condominiale. La presenza di dimore storiche è ulteriormente testimoniata dall'età degli edifici in cui sono situati i B&B, costruiti per lo più oltre 50 anni fa (Tab. A.28) ma quasi tutti ristrutturati negli ultimi 5 anni (Graf. 3.13). Ciò è segno che l'attività di B&B viene attuata con lo scopo di valorizzare il patrimonio storico - immobiliare presente sul territorio.

Ubicazione

Oltre la metà dei B&B considerati sono dislocati in un centro urbano (Tab. A.31), quindi in zone di passaggio e di intenso "traffico turistico" dove diventa più facile acquisire nuova clientela, che nell'80% dei casi (Tab. A.32) può avvalersi di mezzi pubblici per raggiungere le strutture.

Prima di proseguire con la presentazione dei risultati dell'indagine, occorre esporre una tendenza che è emersa osservando i siti Internet di queste strutture. Leggendo infatti con attenzione le loro descrizioni, emerge in molti casi che il B&B viene creato all'interno della struttura in cui risiede il gestore, ma risulta indipendente dall'abitazione del gestore stesso. In alcuni casi il B&B è quindi una vera e propria self-catering accomodation, ossia una sorta di miniappartamento, fornito anche di angolo cottura in cui l'ospite può preparare da sé la colazione o ciò che desidera, anche se il gestore si mostra sempre pronto a fornire qualsiasi tipo di servizio: le camere adibite a B&B possono quindi essere collocate nella medesima abitazione del gestore oppure nello stesso edificio, risultando completamente indipendenti. Emerge quindi una interpretazione del B&B che all'offerta base combina la discrezione e il rispetto della privacy dell'ospite da parte del gestore, segnata proprio dalla separazione degli spazi: questo elemento in un certo senso ribadisce la concezione italiana di "casa" e "famiglia", e la difficoltà che ha portato alla tardiva diffusione di questo fenomeno nel nostro Paese. Nonostante ciò, il B&B è in continua espansione, sia dal punto di vista della domanda che dell'offerta: si può quindi affermare che questa variazione dell'originale formula ricettiva viene comunque apprezzata dalla clientela e non costituisce un ostacolo per l'esercizio dell'attività. L'unico punto della legge in materia su cui questa tendenza può entrare in contrasto, riguarda il concetto di residenza: essa di per sé indica il luogo dove si vive abitualmente e quindi, nel caso in cui il B&B sia creato in un luogo al di fuori dell'abitazione del gestore, esso non dovrebbe essere considerato un B&B, anche se poi di fatto il gestore provvede alla colazione e ad altri servizi per i suoi ospiti. Molto probabilmente tutto ciò si è verificato a causa della scarsa chiarezza della legge lombarda, nella quale non viene ben precisato il concetto di residenza, che è stato quindi liberamente interpretato dai gestori.

Graf. 3.11. Caratteristiche dei bagni - valori percentuali

Bed & Breakfast e web - Foto 25

 

Graf. 3.12. Distribuzione dei B&B secondo la tipologia degli edifici - valori percentuali

Bed & Breakfast e web - Foto 26

 

Graf. 3.13. Età degli edifici in relazione alla ristrutturazione - valori percentuali

Bed & Breakfast e web - Foto 27