Bed & Breakfast e web: strategia per una migliore valorizzazione dell'offerta ricettiva sul territorio della comunità montana Monte Bronzone e Basso Sabino
Facoltà di Lingue e Letterature Straniere - Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere
Curriculum: Turismo Culturale
Relatore: Prof. Mauro Cadei
Tesi di laurea di: Silvia Sonzogni
Matricola n° 39020 - A.A. 2005 /2006
3.1 - Il territorio della Comunità Montana Monte Bronzone e Basso Sebino
Il territorio del Monte Bronzone e Basso Sebino è posto sul confine orientale della provincia di Bergamo, interessato dalle unità ambientali del lago di Iseo, della montagna (monte Bronzone, Grone, Torrazzo e colli di San Fermo), delle aree rurali pedecollinari (valle del Rino di Vigolo, valle di Adrara e pianalto di Foresto) e dell'area fluviale dell'Oglio.
I comuni che ne fanno parte sono 12 per una superficie complessiva di 100,6 Kmq: Adrara San Martino, Adrara San Rocco, Credaro, Foresto Sparso, Gandosso, Parzanica, Predore, Sarnico, Tavernola Bergamasca, Viadanica, Vigolo e Villongo. La struttura insediativa è distinta in 2 realtà molto differenti tra loro: quella settentrionale presenta piccoli nuclei urbani sparsi nelle valli e su altopiani, quella meridionale, più marcatamente urbana, sviluppata sull'asse Sarnico - Palazzolo sull'Oglio, in un sistema territoriale fortemente industrializzato che include anche comuni della provincia bresciana. La popolazione è di circa 27 mila abitanti, di cui i due terzi nei soli comuni di Sarnico, Villongo, Credaro e Gandosso, concentrati in meno di un quinto del territorio. La crescita esponenziale dell'apparato industriale, negli ultimi 30 anni, ha consegnato
alla comunità locale un'economia in cui le imprese manifatturiere rappresentano parte cospicua per numero di posti di lavoro. Il settore trainante è quello delle guarnizioni di gomma e delle materie plastiche: distretto che si conferma il maggior polo produttivo a livello mondiale. Altri settori importanti per rilievo occupazionale sono rappresentati dal tessile e dalla cantieristica per imbarcazioni.
L'attività turistica è decisamente modesta: le presenze alberghiere sono insufficienti e questo fa registrare una bassa percentuale di presenze se paragonate alla vicina area lacustre della sponda bresciana.