Dove vuoi andare?
Ospiti e camere
...
IT | Cambia lingua Preferiti Vicino a me Inserisci la tua struttura
Regioni Località turistiche Punti d'interesse Offerte Last Minute
B&B Day
primo weekend di marzo
Settimana del Baratto
terza settimana di novembre
BarattoBB
baratto tutto l'anno in B&B
BB25
25 Euro tutto l'anno
B&B Card
richiedila gratis
Come aprire un B&B Mondo B&B Blog Magazine Turismo Speciali Eventi Fiere Punti d'interesse Suggerisci un punto d'interesse Tesi universitarie sul B&B
(Guadagna 100 Euro)
Scopri i B&B migliori B&B Europa
FAQ e contatti Note legali, Cookie Policy, Privacy Area Riservata Gestori
Italiano English Français Deutsch Español

Bed and Breakfast e strategie di marketing: il caso Sicilia

di Eugenio Chiarello
Università Telematica Pegaso
Corso di Laurea in Scienze Turistiche
Insegnamento di Teorie e Tecniche della Comunicazione
Relatore: Chiar.mo Prof. Giorgio Mulè
Anno accademico: 2015-2016

1.3 - Il contesto normativo dei B&B in Italia

Da un punto di vista legislativo non esistono a livello nazionale provvedimenti espressamente riguardanti la formula del Bed and Breakfast. Un primo riconoscimento indiretto avviene con la Legge Quadro per il turismo n. 217 del 1983: “Legge quadro per il turismo ed interventi per il potenziamento e la qualificazione dell’offerta turistica”.

All'art. 6, nella definizione di strutture ricettive, il termine Bed and Breakfast non appare perche´ ancora non riconosciuto, ma l’ultimo comma prevede anche altre tipologie di ricettività, dando così la possibilità alle regioni di poter disciplinare altre formule di ricettività turistica, come difatti poi è avvenuto per il Bed and Breakfast. Non abbiamo quindi una regolamentazione uniforme a livello nazionale, ma ci sono differenti norme in ogni regione.

è con la Legge Regionale n. 18 del 1997 emanata dalla Regione Lazio che, insieme al regolamento di attuazione n. 160 del 1998, si è avviata la regolamentazione di questa nuova formula ricettiva.

Con la dicitura di “Bed and Breakfast” si qualificano solitamente “le strutture ricettive gestite da privati che, avvalendosi della loro organizzazione familiare, utilizzano parte della propria abitazione”. Con questa tipologia di esercizio ricettivo si mette a disposizione dei turisti una o più camere presso abitazioni private e si forniscono i seguenti servizi: pernottamento con annessa la pulizia della camera, utilizzo del bagno privato o in comune con la famiglia, colazione ed eventuali altri servizi facoltativi.

I requisiti standard cui fanno generalmente riferimento le leggi regionali sono:

  • l’alloggio deve avere un massimo di tre camere arredate con letto, armadio, comodino, lampade, sedie, cestini, con un massimo di sei posti letto totali;
  • si deve prevedere un’interruzione di almeno 90 giorni, anche non consecutivi, nel corso dell’anno, per rispettare il requisito dell’attività saltuaria;
  • la superficie minima delle stanze, rapportata alla tipologia di camera, è di 8 mq per la singola, 14 mq per la doppia, 20 mq per la tripla e 26 mq per la quadrupla;
  • la fornitura e il cambio della biancheria, compresa quella da bagno, ad ogni cambio di cliente e comunque due volte alla settimana;
  • deve esserci la fornitura di energia elettrica, di acqua calda e fredda e, ove necessario, del riscaldamento;
  • i locali devono rispettare le norme di sicurezza degli impianti elettrici, a gas, di riscaldamento e rispettare le norme igieniche ed edilizie;
  • è prevista la colazione con cibi e bevande preconfezionati, quindi senza alcuna manipolazione;
  • il gestore deve avere la residenza nella stessa unità abitativa adibita all’attività.

Il Bed and Breakfast non è un’attività imprenditoriale, non essendo svolta in maniera
organizzata e continuativa. La saltuarietà è stabilita dalle leggi regionali e subisce perciò delle variazioni, alcune regioni hanno fissato un limite massimo e minimo di apertura dell’esercizio ricettivo, altre invece hanno stabilito determinati periodi di apertura durante l’anno.

La maggior parte delle leggi regionali richiede che l’attività sia svolta presso l’abitazione del gestore, ci sono però delle eccezioni, infatti in alcune regioni il gestore può anche abitare nei pressi dell’attività. Un’altra differenza tra le varie regioni è la normativa che riguarda la somministrazione della colazione. Alcune regolamentano la somministrazione, altre invece prevedono cibi e bevande preconfezionati non soggetti a manipolazioni.

Si specifica inoltre come l'attività di Bed and Breakfast sia subordinata alla dichiarazione di inizio attività, allegando un'autovalutazione ai fini della classificazione della struttura in una delle categorie di appartenenza previste, contrassegnate in ordine decrescente da tre ad una stella.