Dove vuoi andare?
Ospiti e camere
...
IT | Cambia lingua Preferiti Vicino a me Inserisci la tua struttura
Regioni Località turistiche Punti d'interesse Offerte Last Minute
B&B Day
primo weekend di marzo
Settimana del Baratto
terza settimana di novembre
BarattoBB
baratto tutto l'anno in B&B
BB25
25 Euro tutto l'anno
B&B Card
richiedila gratis
Come aprire un B&B Mondo B&B Blog Magazine Turismo Speciali Eventi Fiere Punti d'interesse Suggerisci un punto d'interesse Tesi universitarie sul B&B
(Guadagna 100 Euro)
Scopri i B&B migliori B&B Europa
FAQ e contatti Note legali, Cookie Policy, Privacy Area Riservata Gestori
Italiano English Français Deutsch Español

Analisi strategica nel settore del turismo enogastronomico, tra innovazione e tradizione: il caso Tenuta Lombardi

di Antonio Lombardi
Università degli Studi di Salerno
Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche
Corso di Laurea Triennale in Economia Aziendale
Economia e gestione delle imprese
Relatore: Ch.ma Prof.ssa Cinzia Genovino
Anno Accademico 2020/2021

1.3 - Il ritratto del turista enogastronomico

Le domande che sorgono spontanee quando un’azienda ricerca l’identikit del proprio cliente sono varie, tra cui:

  • Qual è il motivo che porta alla scelta del nostro prodotto?
  • Che bisogno vuole soddisfare?
  • Che età ha il mio cliente, a che generazione appartiene?
  • Quali sono i miei concorrenti su cui loro possono optare?

In via generale, per arrivare ad un profilo ben definito di cliente, l’azienda dovrà operare per step, in primis osservando il percorso decisionale del nostro consumatore.

Analisi strategica nel settore del turismo enogastronomico, tra innovazione e tradizione: il caso Tenuta Lombardi - Immagine 3

  1. Il riconoscimento del bisogno: il processo di acquisto inizia nel momento in cui un consumatore si rende conto di avere un bisogno insoddisfatto e decide di passare dall’attuale condizione di bisogno a quella di desiderio.
  2. Ricerca di informazioni: la durata e l’intensità della ricerca dipendono dal grado di rischio percepito che il consumatore associa all’acquisto del prodotto o del servizio.
  3. Valutazione delle alternative: una volta individuato il problema e le possibili alternative il consumatore le esamina e le valuta in base ad un insieme di regole ed attributi.
  4. Acquisto e consumo: in tale fase il consumatore è pronto ad acquistare, anche se non sempre sarà la marca per cui ha inizialmente optato. Esiste un tasso, quello di conversione, che misura proprio l’efficacia nel convertire le intenzioni di acquisto di un soggetto in acquisti effettivi.
  5. Post-acquisto: si va a riscontrare il divario, se presente, tra le aspettative relative al prodotto ed il grado effettivo di soddisfazione del consumatore.

Dopo aver assimilato e seguito il percorso decisionale del consumatore un’azienda sarà consapevole di individuare i tratti essenziale del proprio target, il turista enogastronomico. In base ad una ricerca effettuata dalla World Food Travel Association (WFTA) sono emersi i comportamenti dei turisti in questione, evidenziando:

  • La maggior incidenza della passione per il Food&Beverage in viaggio nelle generazioni più giovani, in particolare i Millenials;
  • L’alto valore aggiunto in grado di aggiungere con una propensione alla spesa più alta;
  • La spese tipo, consistenti in prodotti food&wine, attività culinarie, prodotti tipici da riportare a casa;
  • La condivisione dell’esperienza enogastronomica sui social media;
  • Un turista diverso al ritorno dal viaggio, con un migliore e più radicato bagaglio di ricordi, legati alle esperienze enogastronomiche di prodotti locali.

La WFTA nella ricerca continua, definendo 13 profili psico-culinari del turista enogastronomico internazionale, tra cui emergono fra questi:

  • Autenticità: cerca cibi e bevande preparati secondo le ricette e le tradizioni del posto, garantendosi un’esperienza gastronomica “autentica”;
  • Innovatività: non torna mai negli stessi posti, preferendo cose sempre nuove;
  • Ecletticità: preferisce la varietà di esperienze piuttosto che la monotonia delle stesse;
  • Locale: va alla ricerca di attività ristorative rigorosamente del posto;
  • Sostenibilità: frequenta ristoranti biologici con politiche green alla base della gestione;
  • Avventuroso: prova cibi e bevande uniche, con il desiderio di assaggiare tutto, anche piatti inconsueti e lontani dalle proprie abitudini alimentari;
  • Trendy: cerca esperienze legate al cibo, trendy, cool e alla moda.