Dove vuoi andare?
Ospiti e camere
...
IT | Cambia lingua Preferiti Vicino a me Inserisci la tua struttura
Regioni Località turistiche Punti d'interesse Offerte Last Minute
B&B Day
primo weekend di marzo
Settimana del Baratto
terza settimana di novembre
BarattoBB
baratto tutto l'anno in B&B
BB25
25 Euro tutto l'anno
B&B Card
richiedila gratis
Come aprire un B&B Mondo B&B Blog Magazine Turismo Speciali Eventi Fiere Punti d'interesse Suggerisci un punto d'interesse Tesi universitarie sul B&B
(Guadagna 100 Euro)
Scopri i B&B migliori B&B Europa
FAQ e contatti Note legali, Cookie Policy, Privacy Area Riservata Gestori
Italiano English Français Deutsch Español

Analisi strategica nel settore del turismo enogastronomico, tra innovazione e tradizione: il caso Tenuta Lombardi

di Antonio Lombardi
Università degli Studi di Salerno
Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche
Corso di Laurea Triennale in Economia Aziendale
Economia e gestione delle imprese
Relatore: Ch.ma Prof.ssa Cinzia Genovino
Anno Accademico 2020/2021

3.2.1 - Descrizione aziendale

La Tenuta Lombardi è una azienda agricola a conduzione familiare, operante, principalmente in due settori:

  1. Olivicoltura: dalla raccolta della materia prima fino alla lavorazione della stessa arriva il prodotto finito, l’olio di oliva e prodotti annessi;
  2. Ricettivo: si presenta come casa vacanze con una villetta immersa nel verde degli alberi da frutto più disparati, a un chilometro dal centro cittadino di Acciaroli;

La Tenuta Lombardi è una moderna azienda agricola di circa due ettari di superficie, coltivata secondo metodi biologici a frutteto e ad arboreto. Circa un ettaro e mezzo è ricoperto da piante da ulivo mentre il restante è destinato a frutteto. Presenta diverse varietà di mele, di pere, nespole e fichi, oltre a piccoli appezzamenti ad albicocche e prugne. La superficie agricola, in generale, è coltivata a seconda della stagione, segno di forte ricerca delle caratteristiche tipo della dieta mediterranea di cui prima discusso.

Figura n.13 - Logo aziendale

Analisi strategica nel settore del turismo enogastronomico, tra innovazione e tradizione: il caso Tenuta Lombardi - Immagine 15

Fonte Tenuta Lombardi azienda agricola e casa vacanze

Nello specifico, per ciò che concerne il primo aspetto, l’azienda, ha sede nel Cilento, dove la tradizione dell’olivo, come più volte affermato, ha radici antichissime: da studi sono emersi reperti sino dal IV sec. A.C. Le prime piante invece furono introdotte perfino da coloni Focesi, una popolazione profuga greca. Furono loro a portare la cd. Pisciottana, la varietà più antica. La Pisciottana, nello specifico, risulta insieme a Rotondella, Ogliarola, Frantoio, Salella e Leccino il «must» per produrre il riconosciuto Olio Cilento D.O.P.

Nello specifico, l’azienda valorizza le piante secolari a disposizione e, attraverso un processo di raccolta, trasforma in una serie di prodotti quali olio di oliva, olive sottaceto, olive «ammaccate» (inserito tra i prodotti cd. Slow Food) e molto altro.

L’impresa, sin dal primo momento, ha sentito la forte necessità di farsi valere nella trasmissione di un messaggio di politiche green nel settore in questione apportando, inoltre, una folata di innovazione e tradizione allo stesso momento.

Traducendo quanto appena detto in pratica, nella raccolta delle olive la Tenuta utilizza solo macchinari di ultima generazione (cd. agricoltura 4.0) fino ad arrivare al prodotto finito con un packaging 100% proveniente da carta (riciclata o naturale) o vetro. L’attenzione alla modernità e la forte spinta all’innovazione non fa distogliere però la famiglia Lombardi dalla tradizione e le sue pratiche ritenute fondamentali per la sopravvivenza aziendale e puntare a consolidarsi come azienda “made in Cilento” e promotrice della dieta mediterranea.

Come si può osservare a lunghi tratti in figura l’ottenimento dell’olio di oliva richiede molteplici passaggi, precisamente:

  1. Predisposizione delle reti per contenere le olive, fatte cadere nelle stesse grazie a diversi strumenti come il cd. pettine o lo scuotitore.
  2. Raccolta delle olive a mano, passaggio che richiede molta manodopera data la fatica dell’operazione
  3. Riposizione delle olive in sacchi, successivamente trasportati al frantoio per la lavorazione effettiva.
  4. Le olive, trasportate inizialmente in appositi contenitori in polietilene, vengono riversate nella tramoggia da cui, con apposito nastro trasportatore, passano nel raggio d’azione del defogliatore che provvede ad eliminare foglie e rametti.
  5. Successivamente nella vasca di lavaggio le olive vengono lavate e poi asciugate attraverso lo sgrondo dell’acqua.
  6. La molitura è la prima vera fase di estrazione dell’olio. Attraverso un secondo nastro le olive lavate vengono prima frante da macine in granito e successivamente la pasta ottenuta viene opportunamente franta, con una granulometria regolare, da un frangitoio meccanico.
  7. La fase successiva è la gramolatura della pasta ottenuta, il cui scopo è quello di far aggregare le micro-gocce di olio presenti nella pasta attraverso il continuo rimescolamento a temperatura compresa dai 20 ai 27 °C, per un tempo non superiore ai 60 minuti.
  8. Terminato ciò, la pasta passa attraverso una centrifuga orizzontale, detta decanter, che attraverso l’azione rotante del tamburo, separa dalla pasta 3 fasi: la sansa vergine di oliva, che viene inviata al sansificio per la trasformazione in olio di sansa e combustibile, l’acqua di vegetazione che viene utilizzata come fertilizzante agricolo e il mosto oleoso. Quest’ultimo viene inviato ad un separatore centrifugo verticale che attraverso la rotazione, separa l’olio dai residui solidi ancora presenti.
  9. L’olio così ottenuto può quindi essere stoccato nei silos in acciaio inox alimentare con impianto ad azoto, opportunamente inseriti in un locale climatizzato in tal modo da preservare le caratteristiche organolettiche e chimiche del prodotto appena ottenuto.

Figura n.14 - Passaggi dell’olivicoltura

Analisi strategica nel settore del turismo enogastronomico, tra innovazione e tradizione: il caso Tenuta Lombardi - Immagine 16

Fonte: elaborazione personale

Per quanto riguarda, invece, il secondo aspetto, l’azienda si fa forza con una villetta a disposizione comprensiva di due appartamenti dotati entrambi di grandi spazi.

Il primo, denominato Azzurro (il nome nasce dall’intento di esaltare il paesaggio circostante, con il mare ed il cielo, che fanno da cornice alla tenuta) ha vista sulla costa, con una grande cucina-soggiorno, un bagno e due camere da letto, per un totale di 4 posti per dormire. È inoltre dotato di ben due spazi ampi all’aperto: una grande balconata ed un pergolato di fronte l’entrata.

Il secondo, denominato Verde (per mettere in rilievo le numerose specie vegetali che circondano la stessa), è di notevoli dimensioni con ampio spazio all’aperto, per poter mangiare in compagnia della natura. All’interno troviamo una cucina ingresso con ceramica, due bagni e due camere da letto.

L’intento aziendale di fondere questi due aspetti si traduce nel far vivere al cliente un’esperienza che possa raccontare gli stili di vita cilentani e, in aggiunta, la biodiversità presente nel territorio.

Delle immagini possono rendere l’idea in merito alla villetta ed alla sua bellezza:

Figura n.15 - Galleria di immagini della villetta

Analisi strategica nel settore del turismo enogastronomico, tra innovazione e tradizione: il caso Tenuta Lombardi - Immagine 17

Fonte https://www.tenutalombardi.it/