Cinque Terre: nasce l'Alta Scuola di Turismo Ambientale
Il 27 settembre in occasione della Giornata Mondiale del Turismo è nata A.S.T.A: Alta Scuola di Turismo Ambientale. L'A.S.T.A è stata promossa da Legambiente, dal Parco Nazionale delle Cinque Terre, dalla Regione Liguria e dai comuni di Vernazza, Riomaggiore e Monterosso.
Il Turismo ambientale costituisce una importante risorsa dell'intero comparto turistico nazionale con coefficienti di crescita a due cifre. Per questo motivo e per il fatto che l'Italia è la nazione più desiderata al mondo per le bellezze storico-artistiche e paesaggistiche anche il turismo ambientale deve diventare di qualità grazie alla qualificazione degli operatori e degli attori del settore; questi ultimi devono dotarsi delle competenze necessarie per perseguire un approccio sostenibile alla valorizzazione delle risorse ambientali e del patrimonio di saperi impliciti nelle comunità locali.
A.S.T.A si occupa di dare risposta a queste esigenze e sarà in grado di fornire strumenti efficaci alla nuova domanda turistica di qualità. “ Il Turismo rappresenta una straordinaria possibilità di sviluppo occupazionale ed economico per il Paese – ha dichiarato il Direttore Generale di Legambiente Rossella Muroni – con una potenzialità che può essere amplificata attraverso lo sviluppo degli obiettivi e delle competenze specifiche. Il turismo rappresenta la vetrina del territorio per cui è necessario saper proporre al meglio le nostre bellezze e i nostri valori affinché ogni tipo di vacanza, che sia di puro relax, di divertimento o di scoperta, sia sempre all'insegna della qualità e della bellezza”.
Il Direttore del Parco Nazionale delle Cinque Terre, Patrizio Scarpellini, sottolinea come le Cinque Terre siano state quest'anno una delle mete preferite dai turisti italiani e da una buona fetta di turismo straniero: una bellezza incontaminata sì ma composta da un insieme di equilibri delicati che vanno protetti e salvaguardati anche grazie ad un turismo responsabile: “Le aree protette rappresentano un vero e proprio laboratorio per arrivare a modelli di fruizione che non vadano a incidere negativamente sul sistema della biodiversità che rappresentano. Il nostro obiettivo è che ambiente, territorio ed economia diventino un unicum nel sistema territoriale per far sì che il turismo non debba essere visto e misurato solo dai numeri”.
A chi sono rivolti i corsi dell'Alta Scuola di Turismo Ambientale? Il primo corso è rivolto a quanti vogliono perfezionare il proprio percorso formativo e le proprie competenze nel settore del management turistico – ambientale. Il corso prenderà il via il 16 novembre e si concluderà il 23 novembre. Il 50% delle attività verrà svolto in aula, il restante 50% sarà basato su escursioni nel territorio, laboratori, esperienze pratiche.
I partecipanti saranno accompagnati da un tutor d’aula durante le lezioni e le esercitazioni e da un accompagnatore esperto del territorio durante le visite in esterna. Durante le uscite sono previste alcune degustazioni e pranzi presso aziende del territorio o locali selezionati. Il corso, rivolto a funzionari di amministrazioni pubbliche ed enti parco, a manager di aziende private, a esperti in pianificazione ambientale e del territorio, è tenuto da docenti e esperti tra i massimi specialisti sui temi del turismo ambientale, della governance, della tutela dei territori, della comunicazione e delle materie legate allo sviluppo sostenibile. 3 posti sono destinati inoltre a giovani laureati in scienze economiche, turistiche e ambientali a un costo agevolato.
Durante il percorso formativo i partecipanti entreranno in contatto con le migliori esperienze italiane nel campo turistico ed ambientale realizzate nei territori di eccellenza e raccontate dalla viva voce dei protagonisti.
Il termine per le iscrizioni è martedì 5 novembre 2013. E’ previsto un numero massimo di 25 partecipanti.
Costi e modalità d’iscrizione su: www.vivilitalia.it