punti di interesse di San Gemini
Sito Archeologico Carsulae
Carsulae è senza dubbio una delle aree archeologiche più affascinanti dell’Umbria per la qualità dei monumenti e per il paesaggio che lo circonda. Le rovine della città romana si trovano a breve distanza da Terni e dalla cittadina di San Gemini, nota per la presenza di sorgenti di acque minerali.
Il sito archeologico di Carsulae, in provincia di Terni, sorge su un pianoro (440 m s.l.m.) dei Monti Martani nell’Appennino umbro-marchigiano.
Comprende l’area archeologica dell’ antica città di Carsulae e il Centro Visita e Documentazione “Umberto Ciotti”, al cui interno si trova la biglietteria, il bookshop, un angolo giochi per i bambini, la sala “Cinzia Perissinotto” dedicata allo studio del territorio della bassa Umbria, un’aula per lo svolgimento di attività didattiche e una esposizione permanente di reperti rinvenuti durante le campagne di scavo.
Carsulae, solo in parte riportata alla luce, è attraversata dal ramo occidentale della antica Via Flaminia. Lo sviluppo urbano di Carsulae risale al III a.C.. Abbandonata intorno al IV d.C., l’impianto urbanistico di età augustea si è conservato quasi intatto: la pavimentazione con basoli della via Flaminia, i due Templi Gemelli, l’Anfiteatro, il Teatro, l’Arco di San Damiano, i monumenti funerari.
In epoca medievale ospitò una comunità religiosa lungo un percorso che diventò in seguito francescano, come testimoniato dalla Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, edificata su un preesistente edificio romano.
Carsulae offre servizi per il turismo culturale: visite guidate, visite tematiche, escursioni ed attività di carattere ludico-didattico (per saperne di più, visita il sito www.carsulae.it). Il Centro Visita e Documentazione “U. Ciotti” dispone, inoltre, di sale per lo svolgimento di conferenze, seminari ed eventi culturali.
Il sito dispone inoltre di una caffetteria con servizio bar e di ristorazione veloce. L’ampio parcheggio gratuito consente la sosta per auto e pullman.