Strutture ricettive extralberghiere a Roma: Una mappatura dell'offerta turistica del primo municipio
Relatore: Adriana Conti Puoger
1.2 - La Storia
Questo modello nasce nei paesi anglosassoni, si lasciavano camere disponibili a coloro che cercavano un luogo dove pernottare.
Questa pratica, con stessa la filosofia: aprire la casa agli ospiti, si è poi diffusa in Francia, dove ha preso velocemente piede grazie ai vai percorsi religiosi e di pellegrinaggio presenti sul territorio francese, i viandanti chiedevano spesso alloggio a case private.
In Italia comincio a diffondersi negli anni 30’ nelle località di mare e di montagna.
Nel 1977 viene definita la prima normativa nazionale, riguardante le attività extralberghiere e poi da quell’anno tutte le regioni si dotano di una normativa dedicata per questa attività.
Per far fronte ad un flusso turistico nella capitale in occasione del Giubileo del 2000, la regione Lazio ha favorito l’ampliamento delle strutture ricettive.
Nata nel 1999, ANBBA (l'Associazione Nazionale Gestori di Bed and Breakfast, Affittacamere, Case per vacanza) ha l’obbiettivo di migliorare la professionalità degli operatori dell'accoglienza ed incoraggiare la regolarizzazione delle attività extra-alberghiere, ANBBA si propone, inoltre, di sostenere la diversificazione dell'offerta turistica nel nostro Paese, con lo scopo di ridistribuire sul territorio la ricchezza anche in termini di cultura derivante dalle attività turistiche, attraverso un'offerta diffusa e permeata nelle città, nei borghi e nelle campagne (www.anbba.it).
ANBBA è stata accreditata al Parlamento Europeo come l'Associazione maggiormente rappresentativa del Paese.