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Strutture ricettive extralberghiere a Roma: Una mappatura dell'offerta turistica del primo municipio

di Maximilien Lorenzo Merone
Sapienza Università di Roma
Relatore: Adriana Conti Puoger

1.3 - Classificazione e Quadro Legislativo

Il regolamento serve ad assicurare livelli minimi di uniformità sul territorio regionale, permette inoltre di classificare e soprattutto di regolamentare le strutture. Per semplificare tutto la modalità di avvio si fa presentando una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). Il regolamento della regione Lazio, che disciplina le nuove strutture ricettive extra alberghiere (Regolamento 7 agosto 2015, n. 8).

Di seguito la classificazione delle strutture ricettive:

  • Strutture ricettive Alberghiere
    - Alberghi
    - Hotel
     
  • Strutture ricettive Extralberghiere
    a) Guest house o Affittacamere
    b) Ostelli per la gioventù
    c) Hostel o ostelli
    d) Case e appartamenti per vacanze
    e) Case per ferie
    f) Bed & Breakfast
    g) Country house o Residenze di campagna
    h) Rifugi montani
    i) Rifugi escursionistici

a) Guest house o Affittacamere:
Gestite in forma imprenditoriale, composte massimo da sei camere (non più di due appartamenti in uno stesso stabile). Devono rispettare i requisiti previsti per le civili abitazioni, normativa vigente in materia edilizia ed igienico sanitaria.

b) Ostelli per la gioventù:
Gestite in forma non imprenditoriale, offrono soggiorni non superiori a 60giorni. Possono essere gestiti da enti pubblici, carattere morale, religioso, cooperative sociali e associazioni no-profit nel campo del turismo sociale.

c) Hostel o ostelli:
Gestite in forma imprenditoriale per famiglie o gruppi turistici, dotati di spazi comuni e servizi maggiormente attrezzati rispetto agli ostelli per la gioventù. Roma capitale per evitare un eccessiva concentrazione ha individuato zone da destinare all’apertura degli Hostel o Ostelli.

d) Case e appartamenti per vacanze:
Sono strutture costituite da immobili arredati da destinare all’affitto dei turisti nelle quali non possono esservi persone residenti né domiciliate. Possono essere gestite in forma imprenditoriale (il numero di case o appartamenti superiore a tre) e non imprenditoriale. La normativa impone un periodo di inattività pari ad almeno cento giorni nell’anno solare. La durata dei contratti di affitto deve essere superiore ai tre giorni ed inferiore ai tre mesi.

e) Case per ferie:
Sono strutture gestite da enti privati o pubblici, da associazioni e organismi senza fine di lucro.

f) Bed & Breakfast:
Sono strutture che erogano ospitalità per un massimo di novanta giorni consecutivi. Il titolare dell’attività ha l’obbligo di residenza e di domicilio nella struttura e deve riservarsi una camera da letto all’interno della stessa. Possono essere gestite in forma imprenditoriale (dispone di un numero non superiore a quattro camere ed un massimo di otto posti letto) e non imprenditoriale (numero di camere non superiore a tre camere con un massimo di sei posti letto, periodo di inattività centoventi giorni all’anno). Comprende sempre l’erogazione della prima colazione.

g) Country house o Residenze di campagna:
Sono strutture ubicate al di fuori di centri urbani, situati in contesti rurali di interesse naturalistico e paesaggistico. Forniscono un servizio didattico ricreativo, ludico e sportivo. Sono gestite in forma imprenditoriale e continuativa. Offrono ospitalità in camere o appartamenti con eventuali servizi autonomi di cucina. Devono avere una capacità massima di trenta posti letto.

h) Rifugi montani:
Sono strutture ubicate in alta montagna e comunque ad una quota non inferiore a mille metri, di proprietà o in gestione a privati, enti o associazioni senza scopo di lucro Devono essere predisposte per il ricovero, il ristoro e il soccorso alpino. Tale struttura deve essere accessibile anche ne periodi di chiusura per il ricovero di fortuna.

i) Rifugi escursionistici:
Sono strutture idonee ad offrire ospitalità e ristoro in zone di montagna o collinari, posizionati a quote inferiori a mille metri, di proprietà o in gestione a privati enti o associazioni senza scopo di lucro e operanti nel settore dell’escursionismo. Sono ubicati al di fuori di centri abitati, dispongono di un locare per il ricovero di fortuna accessibile dall’esterni anche nei periodi di chiusura.