Strutture ricettive a confronto: il successo dei Bed&Breakfast
Agenzia di Taranto
Corso di Formazione "Hospitality Manager"
Tesi a cura di: Caterina de Bellis
2013/2014
1.1 - Classificazione delle strutture ricettive
Una delle componenti primarie del turismo è l'alloggio, ossia la struttura ricettiva che possa costituire per il turista il punto di riferimento per in suoi spostamenti in un determinato luogo. Sebbene la struttura ricettiva per eccellenza sia l'hotel, va ricordato che il mercato è oramai molto più diversificato e capace di offrire una gran varietà di soluzioni d'accoglienza tra le quali i clienti possono scegliere in base alle proprie propensioni di spesa ed aspettative.
Una prima - doverosa - differenziazione da farsi è quella tra: le strutture ricettive alberghiere, che sono:
- Alberghi;
- Motel;
- Villaggi Turistici;
- Residence.
e le strutture ricettive extralberghiere, che invece si suddividono in:
- Bed&Breakfast;
- Campeggi;
- Villaggi turistici;
- Ostelli della gioventù;
- Rifugi alpini;
- Rifugi escursionistici;
- Agriturismi;
- Affittacamere;
- Ville ed appartamenti Per Vacanza.
La differenza principale tra alberghiere ed extra alberghiere dovrebbe consistere nella quantità di servizi erogati, superiore per gli hotel e man mano di qualità e quantità inferiore per i diversi tipi di strutture extra alberghiere.
Negli anni tuttavia le strutture extra alberghiere hanno aumentato la gamma dei servizi offerti, adeguandosi alle richieste dei clienti ed alle nuove prospettive di guadagno.
Gli hotel vengono classificati da 1 a 5 stelle in base alla dimensione della struttura (numero delle camere, delle sale comuni e dei locali di servizio) ai servizi offerti ed alla qualificazione dei dipendenti e devono avere determinate caratteristiche:
- capacità ricettiva non inferiore a 7 stanze
- almeno un servizio igienico ogni 10 posti letto
- un lavabo con acqua corrente calda e fredda per ogni camera
- un locale ad uso comune
- impianti tecnologici e numero di addetti adeguati e qualificati al funzionamento delle strutture.
Per quanto riguarda i prezzi, ogni albergatore può stabilire la tariffa che ritiene opportuna. Una volta che un hotel ha determinato i suoi prezzi, li deve comunicare all'APT (Azienda Promozione Turistica) o all'organo di controllo regionale competente.
Dal momento della dichiarazione non si possono superare i massimali dichiarati. I prezzi devono essere comunicati due volte all'anno (entro il 1° marzo e il 1° ottobre), essere contenuti fra un massimo e un minimo e prevedere tariffe differenziate a seconda delle stagioni (alta, media bassa).
I prezzi, così stabiliti, devono essere esposti in ogni camera, nell'ingresso dell'albergo e alla reception.