Dove vuoi andare?
Ospiti e camere
...
IT | Cambia lingua Preferiti Vicino a me Inserisci la tua struttura
Regioni Località turistiche Punti d'interesse Offerte Last Minute
B&B Day
primo weekend di marzo
Settimana del Baratto
terza settimana di novembre
BarattoBB
baratto tutto l'anno in B&B
BB25
25 Euro tutto l'anno
B&B Card
richiedila gratis
Come aprire un B&B Mondo B&B Blog Magazine Turismo Speciali Eventi Fiere Punti d'interesse Suggerisci un punto d'interesse Tesi universitarie sul B&B
(Guadagna 100 Euro)
Scopri i B&B migliori B&B Europa
FAQ e contatti Note legali, Cookie Policy, Privacy Area Riservata Gestori
Italiano English Français Deutsch Español

LA CASA VECCHIA - Recupero e rifunzionalizzazione come bed&breakfast di un edificio rurale in Toscana

di
Università degli Studi di Genova
Scuola politecnica
Corso di Laurea Magistrale in Architettura
Tesi di Laurea in Statistica del Turismo
Relatrice: Prof.ssa Arch. Lucina Napoleone
Correlatore: Prof. Arch. Andrea Giacchetta
Anno accademico: 2015-2016
Sessione di Laurea: Marzo 2016

7.2 - Opere di nuova realizzazione

La necessità di affrontare le singole problematiche, ha condotto la fase progettuale ad approfondire alcuni aspetti. Come accennato pocanzi, il degrado che intacca gli infissi esistenti del fienile, è tale da favorire l’ipotesi di una sostituzione e di una nuova progettazione. Dopo una lunga ricerca sui modelli d’infisso esistenti sul mercato e sui materiali idonei all’intervento, si è giunti alla scelta di soluzioni non industriali progettate per essere realizzate su misura.

I diversi infissi, presenti nei prospetti del fienile si differenziano tra loro sia per le soluzioni proposte che per i materiali utilizzati. A partire dal piano terra, il primo intervento di sostituzione e nuova progettazione, riguarda il portone d’ingresso. Essendo un infisso in legno verniciato risalente agli anni ’90, non risponde alle esigenze del cambiamento di destinazione d’uso: tenuta termica, chiusura con serrature di sicurezza. Verrà quindi sostituito da un nuovo portone in legno. A differenza dell’infisso esistente, il nuovo, presenta una finitura naturale (color legno) movimentata da un gioco di chiaro-scuro prodotto dalle modanature in rilevo che corrono lungo tutto il serramento. È stato progettato ad anta singola e presenta una serratura in acciaio dalle linee pulite.

Al primo piano coesistono diverse tipologie di bucature. Questo spazio, era utilizzato per l’essicazione del fieno e richiedeva un costante ricambio d’aria: sui prospetti sud e nord, si osserva una disposizione dei mattoni che forma (in alcuni punti) una trama di pieni e vuoti; i “fori” nella muratura servivano proprio per il ricambio d’aria necessario all’essicazione. Sul prospetto ovest è presente una porta in legno in asse con il portone d’ingresso al piano sottostante che serviva per spostare velocemente il fieno dal primo piano del fienile al di fuori della struttura. Entrambe le soluzioni esistenti, denotano lo spazio caratterizzandolo. In questo ambiente verrà collocata una delle camere da letto del B&B comportando il rispetto di specifiche normative. Per mantenere la peculiarità dello spazio ed, usufruire del piano come stanza del B&B, è stato studiato un nuovo infisso all’esterno del fienile in corrispondenza dei fori di aereazione. Si tratta di una struttura estrusa dal prospetto e dallo spessore del cappotto, realizzata in acciaio corten e vetro trasparente. Il sistema forma una “cornice” attorno al perimetro dei fori; apportando movimento e creando un gioco di ombre in facciata. La cornice in corten sporge dal prospetto 10 cm ed è ancorata alla muratura esistente tramite bulloni. Il vetro float utilizzato, è conforme alle norme UNI EN 572-1 ed è stato scelto per la trasparenza e per la ridotta riflettanza.

Inizialmente, la progettazione non prevedeva la possibilità di aprire l’infisso per l’ordinaria manutenzione. Dovendo risolvere il problema, è stato progettato un sistema che permette di smontare dall’esterno, la vetrata. La scelta è stata rivolta verso questa seconda soluzione.

La porta in legno del prospetto ovest è soggetta ad un forte degrado che ne compromette il riutilizzo.

Essendo l’unico infisso apribile presente, sono state mantenute le dimensioni della bucatura e, partendo da queste, è stato progettato un infisso in legno caratterizzato da una grande superficie vetrata. Il nuovo infisso apribile dall’interno, è delimitato da un parapetto in acciaio ancorato alla muratura esistente.

L’esigenza di rendere gli edifici del complesso rurale efficienti sia dal punto di vista termico che da quello acustico, ha reso necessaria l’applicazione di un cappotto termico. Anche in questo caso sono state adottate due soluzioni differenti tra il fienile e l’abitazione. Nel primo, il cappotto sarà posizionato all’esterno della muratura esistente e all’estradosso delle tavelle del tetto. Nell’abitazione invece, il cappotto viene applicato nelle murature interne e in copertura. Le due soluzioni, pur essendo molto diverse tra loro per “l’impatto” che creano sull’esistente (nel caso del fienile, i prospetti esterni non presenteranno più la conformazione originale ma si presenteranno nuovi), apportano in entrambi i casi, notevoli migliorie agli ambienti permettendo di conservare le parti più rilevanti dell’edificato. Nel caso del fienile, viene tutelato lo spazio interno; nell’abitazione, lo spazio esterno.

Una delle funzioni principali dell’involucro edilizio è quella di ridurre gli scambi termici tra interno ed esterno: in inverno, quando si deve evitare perdite di calore e in estate, quando si deve ridurre il surriscaldamento interno. L’isolamento delle pareti risulta quindi essenziale al fine di ridurre la dispersione termica. Questo tipo di isolamento consiste nell’applicazione, sull’intera superficie dell’edificio, di pannelli in fibra di legno ad alta densità protetti sul lato esterno da uno strato di intonaco armato con rete in fibra di vetro, e lo strato di finitura superficiale.

Prima di iniziare la posa del sistema isolante a cappotto, sono stati effettuati interventi sul supporto murario verificando l’idoneità delle superfici, l’assenza di crepe, di efflorescenze, di deposito superficiale coerente e di infestazioni.

La posa del cappotto prevede diverse fasi:

  • incollaggio dei pannelli
  • tassellatura del sistema
  • rasatura armata
  • finitura ad intonaco