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Le politiche di prezzo dei B&B. Ricerca esplorativa su Roma

di Eugenia Cinquanta

Università Lumsa Roma (Libera Università degli studi Maria SS. Assunta)
Corso di Laurea in Comunicazione d'impresa, Marketing e Nuovi Media
Relatore: Gennaro Iasevoli
Anno Accademico: 2015/2016

2.4 - Caratteristiche B&B e classificazione

I requisiti per aprire un B&B sono:

  • N°… max camere
  • N°… max posti letto
  • Colazione

Il B&B deve avere quindi le seguenti caratteristiche:

  • Numero ridotto di camere
  • Contesto informale e gestione familiare
  • Opportunità di vivere la quotidianità del luogo, entrando in contatto con la realtà in cui si soggiorna

All’interno di queste realtà anche i B&B possono essere classificati:

  • B&B di lusso: i gestori applicano prezzi che si aggirano intorno ai 100 Euro e il target di riferimento sono turisti esigenti e facoltosi;
  • B&B medi: come tipologia sono simili ad hotel a 3 stelle, il prezzo è di 70/80 Euro e l’attenzione è rivolta a coppie che comprendono un’ età tra i 25 ed i 50 anni;
  • B&B low cost: simili a vecchie pensioni o ad hotel a 2 stelle; il prezzo sarà tra i 50 ed i 70 Euro e sono rivolti a turisti che vogliono spendere poco.

In tutta Italia esistono altre attività extra alberghiere destinate da una parte ai turisti che così ampliano il loro ventaglio di scelte, dall’altra agli operatori che intendono iniziare un’attività extra alberghiera ed hanno bisogno di individuare la migliore soluzione da attuare.

Queste strutture comprendono:

  • Case per ferie: Nasce come formula di accoglienza del turismo sociale destinata a particolari categorie: pellegrini, ragazzi, bambini accompagnati, soggetti deboli o con diverse abilità. Gli alloggi possono essere delle camere collettive o con letti a castello; gran parte delle volte sono gestite da suore oppure personale ecclesiastico. Oggi questi tipo di alloggi è sempre meno diffuso perché molte delle “case per ferie”si sono riconvertite, anche modificando sostanzialmente le strutture interne (reception, camere e servizi) avvicinandosi sempre più ad un modello alberghiero vero e proprio.
  • Ostelli della gioventù: alloggi utilizzati da giovani e accompagnatori di gruppi gestiti da Enti pubblici, Enti di carattere religioso e associazioni che non hanno scopo di lucro. Generalmente le camere sono spesso collettive, ossia non indipendenti con un massimo di 6 persone per camera; quindi non risulterà strano, prenotando, condividere la stanza con altre persone mai conosciute. Oggi in Italia esistono 1.500 ostelli.
  • Affittacamere: strutture composte da non più di 6 camere; sono degli appartamenti ammobiliati in uno stesso stabile, in cui si fornisce alloggio e qualche volta servizi complementari.

I B&B, l’attività più diffusa, è un’espressione che viene dall’inglese Bed and Breakfast, “letto e colazione”; significa che all’interno ci sarà la possibilità di pernottare e gustare una prima colazione; su quest’ultimo aspetto, però, le leggi regionali hanno una specifica normativa: i gestori, generalmente, non possono preparare la prima colazione ma devono preferibilmente servire cibi e alimenti confezionati, avendo cura di far vedere al turista la data di scadenza affinché non ci siano problemi sia per il gestore che per il consumatore, se questo accadesse sicuramente l’attività non avrebbe buoni commenti. Di fatto è però possibile trovare anche prodotti freschi locali o fatti in casa. Possiamo notare dai vari rapporti che l’età media delle persone che aprono questa attività è alta, questo succede perché i giovani abbandonano la casa natale in tarda età ed i genitori per arrotondare affittano le loro stanze, ma non è solo questo il motivo: sono nuove fonti di occupazione per persone che si sentono sole e servono a rivitalizzare le attività artigianali che vivono in zona; la crescita dei B&B è dovuta a due fattori:

  1. Nuovo turismo che fa riscoprire posti rurali e dell’entroterra
  2. Causa della crisi economica, le famiglie fanno sì che ci siano ulteriori entrate

Semplici fasi per aprire un B&B:

  • Pochi vincoli
  • Possibilità di utilizzo della propria abitazione
  • Dimensione familiare
  • Si può aprire avendo alle spalle già un altro lavoro.

Per aprire questo tipo di attività serve anzitutto avere un locale di proprietà o in affitto. Successivamente bisognerà recarsi presso l’Ufficio Turistico del proprio Comune di residenza e dichiarare di voler aprire questa attività esplicitando anche i prezzi che si intendono praticare.

Tuttavia per aprire un B&B non basta avere un appartamento ma bisogna seguire anche quelle che sono le norme igieniche, sanitarie e fiscale. Come già detto ogni regione ha una diversa normativa ma tutte rispondono all’identificazione della struttura che è comune.

Secondo la Legge Quadro costituiscono B&B “ le strutture gestite da privati che, avvalendosi della loro normale organizzazione familiare e utilizzando parte della propria abitazione, con un numero di camere che varia da 3 a 6 a secondo delle regioni, forniscono saltuariamente alloggio e prima colazione”.

Al successo del B&B concorre anche il fattore economico che è e resta fondamentale; negli ultimi anni si è vista una forte riduzione della spesa per quanto riguarda la principale vacanza: il turista tende a non spendere tanto per un unico periodo ma preferisce piuttosto dispiegare nei 12 mesi quanto preventivato cioè li dispiega nei 12 mesi cioè concedersi piccole pause dallo stress della vita cittadina durante l’anno; si è notato pertanto un aumento dei turisti nei mesi non estivi che volgono le loro scelto verso questo tipo di ricettività per risparmiare e potersi permettere altri soggiorni.

Secondo il rapporto, scegliendo un B&B si andrà a risparmiare, infatti: “Per quanto riguarda le tariffe praticate dai B&B del Belpaese il prezzo medio di una notte oscilla tra i 25 e i 35 Euro nel quasi 70% ei casi, solo nel 30% delle risposte è superiore ai 35 Euro. Il 94% dei B&B comprende nel prezzo anche la colazione”.

Ogni turista ha esigenze diverse e perciò la sfida per gli operatori sarà quello di orientare le scelte strategiche al fine di soddisfare i bisogni di tutti ; è necessario trovare nuovi modi di fidelizzare il cliente e portare migliorie al settore. Per fidelizzare il cliente, ogni impresa deve passare attraverso tre fattori:

  1. Deve accrescere la propria capacità di trarre profitto
  2. Essere capace di acquisire nuovi clienti
  3. Infine, deve esser in grado di identificare i clienti che portino maggiore valore e profitto

Il cliente cerca di vivere nuove esperienze che consentano di fare una vacanza originale e completa. La nuova tendenza non è più solo il mare, ma è quella di conoscere nuove usanze e culture locali, osservare la natura, provare la cucina tipica ed allo stesso tempo divertirsi con leggerezza.

Senza dimenticare che il servizio che gli operatori dei B&B forniscono nasce dall’esigenza di offrire al turista un soggiorno che costi poco. Nel passato questo tipo di servizio era offerto a chi sosteneva lunghi viaggi e veniva ospitato dietro una piccola ricompensa; ai giorni nostri, invece, questo tipo di accoglienza sta prendendo caratteristiche imprenditoriali tanto che negli ultimi tempi quasi tutte le regioni si sono mosse affinché questo fenomeno potesse crescere con un successo quasi immediato.

La domanda turistica è cresciuta grazie a diversi fattori primo fra tutti la grande facilità di movimento; si pensi, ad esempio, ai mezzi di trasporto che danno la possibilità di raggiungere i luoghi più diversi della terra, oppure alla velocità di circolazione delle informazioni (internet).