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Lavoratrici autonome dell'ospitalità in famiglia: motivazioni e percorsi delle proprietarie di bed & breakfast

di Silvia Lisanti
Università degli Studi di Milano-Bicocca
Facoltà di Sociologia
Corso di laurea in Scienze del turismo e comunità locale
Anno Accademico:
2012/2013
Relatore: Prof.ssa Ivana Fellini
Tesi di Laurea di: Silvia Lisanti
Matr. 740216

4.3 - Un lavoro da donna?

Il bed & breakfast è una micro-impresa che viene gestita mediante la consueta organizzazione famigliare. A fronte di ciò, il modo in cui le proprietarie definiscono e interpretano se stesse e i propri ruoli, è determinato dalla divisione dei compiti all'interno del nucleo famigliare. Questa è la prima considerazione che è possibile trarre analizzando il contenuto delle interviste.
Emerge dai dati raccolti che ad occuparsi della gestione concreta del bed & breakfast sono le donne, anche nei casi in cui le intervistate fanno parte di una coppia di proprietari. La ragione di ciò è sintetizzata nella frase che segue, pronunciata dal marito di una delle intervistate durante il primo contatto telefonico preso con il bed & breakfast:

- "[...] Si, un momento, le passo mia moglie...è lei che si occupa del bed & breakfast, sono cose da donne" - (Marito di una proprietaria di bed & breakfast)

L'idea che la gestione di un bed & breakfast sia "una cosa da donna", ricorrente in diversi studi e ricerche, testimonia un attaccamento ancora forte agli stereotipi di genere e alla tradizionale visione dello spazio domestico come uno spazio femminile e femminilizzato.

In alcuni casi questa visione viene rafforzata dall'atteggiamento delle stesse proprietarie nei confronti dell'attività che svolgono, infatti molte di loro tendono a sminuire e ridimensionare l'aspetto imprenditoriale della gestione del bed & breakfast, e ne enfatizzano invece la similarità con l'attività quotidiana di amministrazione della casa.

- [...] Mah, le mansioni sono quelle di routine che si fanno in casa...dalle pulizie al riordino delle camere...ecco cose che comunque dovresti fare in ogni caso, anche per te stessa o per la tua famiglia, niente di straordinario. - (Proprietaria di bed & breakfast)

- "[...] Non ci vuole niente sa? E' semplicissimo. E poi, cosa vuole che sia per me, che sono già mamma di due figli? Tenere una casa pulita e preparare la colazione lo sapevo già fare [ride]! [...] Le mie amiche a volte mi chiedono se non ho paura a far entrare sconosciuti in casa mia, ma io gli vorrei dire: "Con tutta la gente che hanno portato a casa i miei figli...ho già visto di tutto!" - (Proprietaria di bed & breakfast)

Il modo in cui questa parte delle intervistate interpreta il proprio ruolo professionale è fortemente influenzato dalla definizione dei ruoli all'interno della sfera domestica, una divisione che, in base a quanto emerge dalle interviste, si basa molto sull'appartenenza di genere. Le mansioni delle proprietarie di bed & breakfast sono quelle tipiche della casalinga - pulire e tenere in ordine la casa, rassettare le camere da letto, lavare la biancheria, preparare la colazione e in generale tutto quello che ha a che fare con la cura dello spazio domestico - a supporto della tesi avanzata da alcuni sociologi, secondo i quali l'ospitalità in famiglia e l'uso della casa privata per generare un'entrata economica rappresenta un'estensione logica del lavoro domestico non retribuito (Walton, 1978, in Di Domenico, 2008). La figura maschile invece, nei casi in cui le proprietarie facciano parte di una coppia, è quasi sempre assente nella gestione del bed & breakfast, sia nel caso in cui svolga un altro lavoro fuori dal bed & breakfast sia nel caso contrario.

- Mi occupo io di tutto, dalla pulizia, all'accoglienza, alle prenotazioni...ecco, mio marito ogni tanto prende le prenotazioni...quando gli gira; [...] lui probabilmente una cosa del genere non l'avrebbe mai fatta, lui metterebbe lì la colazione senza spiccicare una parola! - (Proprietaria di bed & breakfast)

- [...] Mio marito? No lui non è molto partecipe della cosa...diciamo che se c'è qualcosa da fare per la casa in generale lui la fa, non so...se si rompe qualcosa ad esempio ok. Ma nello specifico del bed & breakfast me ne occupo io ecco. E forse è meglio [ride] perché non è che sia molto affabile lui con le persone - (Proprietaria di bed & breakfast)

Per alcune delle intervistate, come si è visto, la sovrapposizione tra il ruolo di casalinga e il ruolo di lavoratrice autonoma annulla la connotazione imprenditoriale dell'attività di gestione del bed & breakfast: espressioni quali "non ci vuole niente", "niente di straordinario", "lo sapevo già fare" fanno pensare che le intervistate non intendano se stesse come titolari di un'impresa, ma che piuttosto interpretino il bed & breakfast come un prolungamento del loro ruolo domestico anche all'esterno del nucleo famigliare, confermando la tesi avanzata da Di Domenico (2008), secondo la quale portando avanti un'impresa di ospitalità famigliare le lavoratrici autonome rafforzano la loro sudditanza ai ruoli di genere invece di emanciparsi dagli stessi. Il fatto che per la maggior parte delle intervistate l'attività di gestione del bed & breakfast sia un'attività naturale o intuitiva, che non richiede una preparazione specifica o capacità particolari, è confermato dal fatto che nessuna di loro abbia alle spalle un percorso di studi nel settore turistico o abbia ritenuto utile seguire un corso di formazione per gestori di bed & breakfast, anzi, quasi la totalità delle proprietarie ha pensato che un corso sarebbe stato uno "spreco di soldi" e di tempo:

- No, mi aveva detto una mia amica - in quel periodo lì all'APT facevano i corsi - "Ma che ci vai a fare? 150 euro li butti via! Regalali a qualcuno...", mi aveva comprato lei un libro...ma poi una volta che leggi la legge regionale hai fatto tutto. - (Proprietaria di bed & breakfast)

- Le ragazze precedenti a me mi hanno spiegato un pochino loro. Poi ho sentito telefonicamente altri gestori e niente...anche perché non è che è complicata la gestione, per ora non ho trovato nessun problema. - (Proprietaria di bed & breakfast)

- [...] Mia figlia aveva tentato di iscrivermi, aveva cercato su internet alcuni corsi però per una cosa o per l'altra non riuscivamo a capire bene di cosa si trattasse...alla fine niente, ma meglio così perché sarebbero stati soldi spesi inutilmente. - (Proprietaria di bed & breakfast)

In contrapposizione con quella parte delle intervistate che hanno un orientamento debole verso l'attività di gestione del bed & breakfast e lo considerano un prolungamento della routine quotidiana, una parte delle intervistate ha sentito il bisogno di sottolineare che quello di gestione del bed & breakfast è un "lavoro a tutti gli effetti":

- [...] Quando tante volte mi dicono "Ah, che bello! Lo faccio anche io", io dico sì, fatelo anche voi, però calcolate che è un lavoro in tutti i sensi! Cioè, io facevo delle cose alla mattina e adesso non le posso più fare quelle cose lì, perché non ho il tempo. [...] Io c'ho sempre casa mia qua, voglio dire il mio lavoro è diventato doppio, capisci che tante volte può essere anche pesante come routine fisica. - (Proprietaria di bed & breakfast)

- Per me è uno sforzo dover stare ai loro orari, o dover tenere la casa sempre pulita. Per quello dico che è un lavoro, non è una passeggiata. - (Proprietaria di bed & breakfast)

In conclusione è emerso dalla ricerca che nei bed & breakfast intervistati i ruoli che le proprietarie ricoprono nel contesto domestico vengono riportati anche nel contesto lavorativo, infatti i ruoli all'interno dell'impresa sono definiti sulla base della divisione dei compiti all'interno della casa, che come è stato ribadito più volte è una divisione che si basa sulle differenze di genere. Il contesto domestico è concepito come uno spazio femminile, in quanto è la donna che si occupa della cura della casa e delle persone che la abitano; per questa ragione l'attività di gestione del bed & breakfast, che interessa appunto lo spazio domestico, è affidata alle donne anche quando la figura maschile è presente nel nucleo famigliare.