Turismo in rete: la gestione on line dei Bed & Breakfast di Agropoli
Corso di Laurea in Scienze Turistiche L-15
Teorie e Tecniche della Comunicazione
Relatore: Prof. Ioppolo Domenico
Anno Accademico 2019 - 2020
4.1 - Storia del B&B
Oggi scegliere di prenotare un B&B è una consuetudine per molti turisti che in Italia si è diffusa solo da pochi decenni. In tempi più remoti i viaggiatori erano soliti cercare alloggio per la notte in case private. Il termine B&B risale agli anni ’20 ed è di natura anglofona. I privati decisero di fittare le camere lasciate vuote dai figli ai forestieri per una notte, concedendo loro anche un pasto caldo o la prima colazione.
Questa formula di accoglienza, che salvò alcune famiglie dalla povertà, nonostante poco organizzata, si consolidò con il passare del tempo. Si iniziarono ad intravedere insegne fuori le abitazioni contenenti il nome quale “BED AND BREAKFAST TWO AND SIX” ed il prezzo a notte pari a 2 scellini. Nessuno ha creato questo movimento, si può affermare che è nato da un’idea comune. Ad ogni modo, il connubio letto più colazione si è diffuso rapidamente nel nord Europa, seguendo Usa e Australia, fino all’Italia intorno agli anni ’70.
Il termine B&B aveva delle varianti, alcuni lo chiamavano “guest house”, o pensione etc… . In America veniva molto utilizzata questa formula dai viaggiatori in cerca di fortuna che in carenza di forza economica cercavano rifugio nei B&B dato il basso costo. La grande depressione in America segnò la crescita del fenomeno B&B, tale che tutti decisero di aprire le porte delle loro abitazioni pur di guadagnare un extra per poter sfamare la famiglia.
In Italia l’arrivo in ritardo di questa formula non fu da subito chiaro. Il giubileo nel 2000 a Roma fu il punto di partenza della diffusione delle strutture alberghiere. L’arrivo continuo dei pellegrini a Roma fece sì che i romani incrementassero ilsettore alberghiero, con una programmazione indirizzata a due fattori principali. Il primo era l’inserimento del Bed and breakfast nel regolamento cittadino, all’epoca definito ancora come esercizio saltuario. Tuttavia, negli ultimi sette anni questa formula ha subito un notevole incremento sia di strutture che di richieste.
La legislazione, vista la notevole diffusione del B&B, hanno istituito delle norme per la loro tutela. Nel 1999 nasce l’ANBBA, acronimo di Associazione Nazionale Bed and Breakfast e Affittacamere, ente rappresentativo di categoria per gli operatori del settore dell’ospitalità familiare, che opera senza fini di lucro al servizio dei propri associati per orientamenti, informazioni e prenotazioni. I gestori, in questo modo, si sono autopromossi, riducendo i costi, incrementando il potere contrattuale nel rapporto gestore-cliente, tramite l’ausilio di convenzioni con ristoranti, parchi, centri benessere e autonoleggi, il tutto finalizzato ad ampliare l’offerta.
Un altro episodio da ricordare è la nascita di ALBAA acronimo di Associazione Laziale Bed and breakfast Affittacamere ed Affini. Quest’ associazione vide un alto numero di iscritti che tutt’ora testimoniano la grande diffusione del fenomeno B&B.