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Turismo in rete: la gestione on line dei Bed & Breakfast di Agropoli

di Roberta Ruggiero
Università Telematica Pegaso
Corso di Laurea in Scienze Turistiche L-15
Teorie e Tecniche della Comunicazione
Relatore: Prof. Ioppolo Domenico
Anno Accademico 2019 - 2020

1.2 - Il concetto di turismo. La definizione delle Nazioni Unite

Nel 1994, l’UNWTO (United Nations World Tourism Organization), l’Agenzia delle Nazioni Unite e principale organizzazione nel mondo del turismo, ha definito il concetto di turismo con queste parole:

“Il turismo è un fenomeno sociale, culturale ed economico che comporta il trasferimento di di persone verso paesi o luoghi al di fuori del loro normale ambiente per scopi personali o aziendali / professionali. Queste persone sono chiamate visitatori (che possono essere turisti o escursionisti, residenti o non residenti). Il turismo ha a che fare con le loro attività, alcune delle quali comportano le cd. spese turistiche.

Pertanto, sono considerati turisti coloro che viaggiano o soggiornano per un periodo che va da almeno due giorni (il minimo di un pernottamento) ad un massimo di un anno e che abbiano come scopo qualsiasi attività, ad eccezione dell’impiego lavorativo nel paese visitato.

L’UNWTO, con sede a Madrid, si occupa del coordinamento delle politiche turistiche e della promozione dello sviluppo di un turismo responsabile e sostenibile. Costituita da 159 paesi, 6 membri associati e oltre 500 membri affiliati rappresentanti il settore privato, le istituzioni educative, le associazioni turistiche e le autorità locali, classifica il turismo in tre categorie:

- Turismo interno: detto anche domestico, ovvero spostamenti all’interno del Paese di residenza.
- Turismo nazionale: comprende il turismo domestico riferendosi agli spostamenti dei residenti di un Paese, all’interno dello stesso e all’estero.
- Turismo internazionale: comprende il turismo di entrata e di uscita e qualifica gli interscambi turistici che interessano più Paesi.

“Oggi il turismo è diventato uno dei principali attori del commercio internazionale e rappresenta allo stesso tempo una delle principali fonti di reddito per molti paesi in via di sviluppo”.

I principali fattori sono: il viaggiatore, i servizi offerti dalla struttura ricettiva, e le emozioni che il luogo di vacanza trasmette al turista. Nel 1974, in uno studio condotto dal sociologo Cohen, il turista viene definito come “viaggiatore volontario, temporaneo, che viaggia con l’aspettativa del piacere derivato dalla novità e dal cambiamento sperimentato in un viaggio circolare relativamente lungo e non ricorrente”. Cohen pone all’attenzione sei dimensioni del ruolo turistico che caratterizzano il viaggiatore:

  1. Permanenza: la vacanza ha una durata stabilita e prevede un ritorno alla quotidianità
  2. Volontà: desiderio di voler viaggiare, conoscere, ampliando così il bagaglio culturale e personale caratterizzato dall’assenza di vincoli.
  3. Direzione: definita come un percorso circolare, in quanto il turista torna allo stesso punto da cui è partito, ovvero la quotidianità.
  4. Distanza: indica la lontananza dal punto di partenza.
  5. Ricorrenza: un viaggio non è ricorrente. Si distingue, tuttavia, da chisi posta dalla quotidianità ad una seconda casa.
  6. Scopo: il turista è alla costante ricerca di novità e cambiamento.

Il viaggiatore moderno possiede due aspetti importanti: è digitale ed è contemporaneo, vive l’esperienza ancor prima di partire. Al viaggiatore piace essere informato, raccoglie, confronta e analizza tutte le informazioni, che porta con sé nella sua "valigia".

Il settore turistico attuale è quindi dinamico, dotato di mille sfaccettature ed è in continuo mutamento. Ad oggi vi sono nuovi modelli di business e di comunicazione, che tramite l’utilizzo delle tecnologie digitali si avvicinano alle esigenze del turista favorendo la promozione dell’offerta.

Nel 2019, è stata condotta un’indagine a campione rappresentante la percentuale pari al 52% di prenotazioni on line presso strutture alberghiere, il 38% riservato a B&B, agriturismi, case vacanze e camping, tramite l’utilizzo di canali digitali quali siti web e app, che insieme mirano all’accoglienza, fattore principale, con annessi servizi subordinati quali eventi, visite nei musei, ristoranti e servizi di trasporto per completare l’esperienza turistica.