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Turismo in rete: la gestione on line dei Bed & Breakfast di Agropoli

di Roberta Ruggiero
Università Telematica Pegaso
Corso di Laurea in Scienze Turistiche L-15
Teorie e Tecniche della Comunicazione
Relatore: Prof. Ioppolo Domenico
Anno Accademico 2019 - 2020

4.3 - Contesto normativo

Secondo le Norme Regionali in vigore costituiscono attività ricettive a conduzione familiare, Bed and Breakfast. “le strutture ricettive gestite da privati che, avvalendosi della loro organizzazione familiare, utilizzano parte della propria abitazione, con periodi di apertura annuali o stagionali e con un numero di camere e letti limitati, sulla base di leggi regionali di settore o di regolamenti comunali specifici”.

La disciplina dei B&B è regolata da 19 leggi regionali e due provinciali (Bolzano e Trento che, per scelta, preferiscono non normare la formula del B&B in quanto considerata non attinente alla cultura e alla tradizione dell’ospitalità locale) sono libere di fissare ciascuna criteri differenti per l’esercizio del B&B, ma tutte si rifanno alla legge del 29 marzo 2001 n.135 - “Riforma della legislazione nazionale del turismo” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.92 del 20 aprile 2001. Principali norme vigenti riguardano ad esempio in termini di posti letto (da 6 fino ad un massimo di 20), numero di camere (in genere 3 ma si può arrivare anche a 6) e di varie altre caratteristiche dei luoghi e dell’attività. È prevista un’interruzione di almeno 90 giorni, anche non consecutivi, nel corso dell’anno, per rispettare il requisito saltuario dell’attività. L’attività di B&B può essere svolta all’interno dell’abitazione nella quale il titolare dimora, fornendo alloggio o nelle immediate vicinanze della stessa unità, ed è prevista la prima colazione sotto forma di cibi e bevande preconfezionate senza alcuna manipolazione avvalendosi della propria organizzazione familiare. I servizi di cui si può fruire all’interno di un B&B sono solamente quelli del cambio delle lenzuola, della pulizia e del riordino delle camere, oltre, naturalmente alla fornitura di energia elettrica ed acqua.

L’apertura di un B&B è semplice: è sufficiente recarsi presso l’Ufficio Turistico del proprio Comune di residenza e fare denuncia di inizio attività, sopralluogo entro 60 giorni dall’amministrazione comunale per verificare le conformità dei requisiti. Iscrizione della nuova struttura nell’elenco degli operatori di B&B comunicando i prezzi che si intendono praticare. Tali prezzi, accompagnati dal timbro del Comune, saranno affissi dietro la porta della camera degli ospiti.