Turismo in rete: la gestione on line dei Bed & Breakfast di Agropoli
Corso di Laurea in Scienze Turistiche L-15
Teorie e Tecniche della Comunicazione
Relatore: Prof. Ioppolo Domenico
Anno Accademico 2019 - 2020
5.2 - Capacità ricettiva ad Agropoli: trend positivi
Agropoli è una comunità legata al suo mare. Le acque cristalline della Baia di Trentova e della costa antistante il lungomare S. Marco ne fanno una delle località balneari premiate ogni anno con il riconoscimento “bandiera blu fee” che attesta la pulizia dei mari, la salvaguardia dell’ambiente, e l’efficienza dei servizi al turismo. Il vessillo blu sventola anche sul porto turistico, il più grande sulla fascia costiera a sud di Salerno, noto punto di attracco per i diportisti che solcano che acque del Tirreno. Da qualche anno è diventato punto di ritrovo del turismo crocieristico oltre ad essere meta ambita per imbarcazioni di lusso.
L’area naturalistica di Trentova – Tresino, caratterizzata da km di macchia mediterranea incontaminata, con i suoi sentieri e le aree attrezzate, è il luogo ideale dove praticare sport all’aria aperta, dalla mountain bike al cavallo, all’escursionismo, al trekking fino al tiro con l’arco. Gli amanti del mare potranno viverlo intensamente solcandolo con canoe, surf ed imbarcazioni a vela, ponendo come punto di partenza il porto turistico della città.
Inoltre, la città di Agropoli è meta interessante per chi vuole vivere le grandi manifestazioni sportive, nazionali, ed internazionali. Numerosisono gli impianti sportivi attrezzati, Palagropoli ed il Palagreen dedicati rispettivamente al basket e alla pallavolo, danza ed arti marziali. Il noto campo “Polito” per calcio e rugby. Lo stadio “Raffaele Guariglia” che dispone di una pista per l’atletica leggera ad otto corsie, che circonda un campo da calcio e altri complessi comunali.
Uno dei motivi per cui Agropoli viene maggiormente ricordata è per via della sua enogastronomia. La sua cucina è legata in particolar modo all’antica tradizione peschereccia ed alla Dieta Mediterranea, descritta per la prima volta negli anni ’60 dall’illustre fisiologo americano Ancel Keys, dieta riconosciuta Patrimonio immateriale UNESCO. I legumi, il pesce azzurro, la mozzarella e gli ortaggi sono presenza imprescindibile sulle tavole agropolesi, così come i prodotti di eccellenza della sua terra, oggi riconosciuti e richiesti ovunque, dal vino doc all’olio d’oliva dop ed il fico bianco del Cilento. Per conoscere ed apprezzare i sapori locali è possibile partecipare a tour di natura enogastronomica, organizzati durante l’anno prezzo le aziende e le cantine convenzionate. Una lunga storia che ne ha fatto una delle città più importanti del comprensorio e, per certi versi, anche della Regione Campania. Dati che soddisfano in pieno albergatori e strutture ricettive che oggi risultano al comune pari al numero di 323 strutture.
Fig. 11 - Porto turistico di Agropoli