L'Agriturismo e il B&B: il caso del Lazio
di Sara Romagnoli
Università degli Studi di Firenze
Facoltà di Economia - Corso di Laurea in Scienze Turistiche
Relatore: Chiar.ma Prof.ssa Silvia Scaramuzzi
Tesi di laurea di: Sara Romagnoli
A.A. 2007 /2008
Facoltà di Economia - Corso di Laurea in Scienze Turistiche
Relatore: Chiar.ma Prof.ssa Silvia Scaramuzzi
Tesi di laurea di: Sara Romagnoli
A.A. 2007 /2008
3.6 - Perché il B&B in Italia: vantaggi per il territorio e per l'operatore
Il B&B oltre a costituire una forma di turismo economicamente vantaggiosa per il turista comporta notevoli vantaggi sia per il territorio che per l'operatore. I vantaggi per il territorio sono:
- la valorizzazione delle aree geografiche, rilevanti dal punto di vista naturalistico o culturale, ma ancora estranee ai flussi turistici perché non sufficientemente attrezzate dal punto di vista ricettivo;
- la salvaguardia dell'ambiente, poiché permette l'impiego di strutture ricettive già esistenti riducendo notevolmente il fabbisogno di nuove costruzioni;
- una limitazione nello spopolamento dei territori depressi o marginali dal punto di vista occupazionale come le aree montane e l'entroterra;
- l'inserimento nel mondo del lavoro di soggetti atipici come le donne impegnate in attività domestiche.
I vantaggi per l'operatore sono:
- la disponibilità immediata della fonte di reddito costituita dalla propria casa;
- una semplificazione nella gestione dell'attività che non implica tutti i vincoli burocratici a cui sono soggette le categorie tradizionali dedite alla ricettività come l'apertura della partita Iva;
- un integrazione del proprio bilancio familiare;
- una crescita culturale che gli consente di ampliare le proprie conoscenze del territorio in cui risiede e di avvicinarsi alla cultura, alla lingua, agli usi dei suoi ospiti.
Da un indagine condotta dall'Osservatorio Nazionale del Bed and Breakfast la motivazione più comune che spinge l'operatore ad aprire un B&B è arrotondare il bilancio familiare(44%) seguita da una di carattere non economico che è quella di conoscere nuove persone e nuove culture (23%).