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Il mondo dei Bed and Breakfast: molto più di un letto e colazione

di Celeste Mapelli
Università degli Studi di Milano Bicocca
Corso di Laurea in Economia e Gestione dei Servizi Turistici
Relatrice: Coltro Maria Gabriella
Anno accademico: 2014/2015

14 - Conclusioni

Le origini del B&B derivano dal Regno Unito, fu questa nazione ad “inventare” questo tipo di accoglienza. Ne si ha evidenza dal nome: Bed & Breakfast.
Il B&B affonda le radici nella Legge quadro per il turismo numero 217 del 17 Maggio 1983 dove l’ultimo comma prevede la costituzione di diverse strutture turistiche.
Ogni Regione inoltre ha il potere di determinare i requisiti che ogni B&B deve avere. Infatti da regione a regione può cambiare il numero complessivo ammesso di camere oppure il tipo di colazione da servire (prodotti “fatti in casa” o confezionati).
Nello specifico caso della Provincia di Lecco, di cui mi sono occupata, le leggi a cui i B&B devono fare riferimento in Lombardia sono la Legge Regionale del 16 Luglio 2007 numero 15, la Legge Regionale 6/2001 e l’ Articolo 16 Bis.
Per gestire in maniera ottimale un B&B è preferibile “studiare” il potenziale cliente così da soddisfare pienamente le sue esigenze. Da uno studio svolto dal Touring Club Italia la clientela dei B&B è molto varia. Un altro studio svolto sempre da quest’ultimo ha permesso di studiare le caratteristiche dei B&B e dei gestori.
L’indagine ISTAT del 2012 ha riportato un dato fondamentale, ovvero l’aumento dei B&B nella misura del 5,8%.
Vi sone dei requisiti generali a cui i B&B devono attenersi come per esempio la tipologia di casa, il numero di camere ammesse, la colazione, la pulizia ecc.
Il B&B non essendo considerato attività di impresa, non richiede la partita IVA né tantomeno l’iscrizione al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, infatti l’attività è caratterizzata da un’interruzione di almeno 60 giorni l’anno.
I proventi che ne derivano non sono del tutto esenti da tassazione, infatti il gestore rilascia al cliente delle ricevute semplici non fiscali.
E’ importante sapere promuovere il proprio B&B, alcune tipologie di promozione possono essere delle brochure, passaparola, sito internet, guide turistiche.
Chi apre un B&B è per il 63% una donna e la motivazione che ha spinto i gestori ad intraprendere l’attività è la volontà di “arrotondare” il bilancio familiare. Chi decide di soggiornare in un B&B è perché ama principalmente il clima familiare dell’attività.
Aprire un B&B ha i suoi vantaggi e svantaggi. Il turista entra in contatto con la natura e le tradizioni del luogo. Il gestore se offre un buon servizio sarà sicuramente ripagato, può lavorare stando a casa eliminando così lo stress legato agli spostamenti per raggiungere il luogo di lavoro e si può organizzare più facilmente in base ai propri impegni. D’altro canto questa attività potrebbe limitare la privacy familiare.
Infine mi sono soffermata sui B&B nel mercato turistico lecchese. Nella zona di Lecco il turismo è sia per svago che per affari. Paragono il turista o il gestore del B&B in provincia di Lecco con la media italiana. Per arricchire il mio elaborato e per confermare quanto appreso ho intervistato Emanuela, colei che gestisce un B&B vicino a dove abito.