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Il mondo dei Bed and Breakfast: molto più di un letto e colazione

di Celeste Mapelli
Università degli Studi di Milano Bicocca
Corso di Laurea in Economia e Gestione dei Servizi Turistici
Relatrice: Coltro Maria Gabriella
Anno accademico: 2014/2015

8 - Come aprire un B&B

I REQUISITI GENERALI

Le strutture adibite a B&B devono seguire determinate categorie catastali e rientrare in una delle seguenti:

  1. Tipo signorile
  2. Tipo civile
  3. Tipo economico
  4. Tipo popolare
  5. Villini
  6. Ville

Se si volesse utilizzare un immobile appartenente ad un'altra categoria è necessaria un’autorizzazione del Comune.

Le camere, che in Lombardia non possono essere più di 3 con un massimo di 6 posti letto, devono avere una superficie minima di 14 mq per la doppia e di 8 mq per la singola. Ci deve essere almeno un bagno completo, sia che esso sia in condivisione con la famiglia ospitante o sia “privato”.
Nelle camere è vietato fare uso, e quindi non saranno predisposti, “fornelli o simili per la preparazione di cibi e bevande e ogni altro apparecchio produttore di calore tranne quelli per l’ordinaria toilette”.
L’arredamento delle camere non richiede strutture particolari e le norme non indicano niente di preciso a riguardo. E’ opportuno che ogni stanza abbia un letto, un comodino, una lampada, un armadio, uno specchio, una presa elettrica, un cestino e una sedia per ogni ospite.
E’ possibile che la sala colazioni sia divisa dalla cucina ma anche che ci sia un unico locale. Le norme indicano solamente la grandezza delle stanze. Se i locali sono divisi, la cucina deve essere di almeno 6 mq e la sala per la colazione di almeno 1 mq per ogni persona alloggiata. Nel caso di un unico locale quest’ultimo deve essere di almeno 6 mq e di 0,5 mq per ogni persona alloggiata.
Per la prima colazione è ammessa la possibilità di somministrare cibi e bevande confezionati, evitando la manipolazione, come pane, fette biscottate, brioche, marmellate, burro, latte pastorizzato, succhi. Il caffè, the e tutte le bevande calde possono essere preparati al momento.
In alternativa è possibile somministrare dei prodotti “home made” come torte, omelette, pane, brioche, biscotti, yogurt, confetture, miele che devono però essere preparati preventivamente.
Il cambio della biancheria è obbligatorio effettuarlo ad ogni “cambio ospite” e comunque almeno una volta alla settimana se alloggia lo stesso ospite.
Anche la pulizia è obbligatoria ad ogni “cambio ospite”, anche se sarebbe opportuno effettuarla ogni giorno. Il minimo consentito è due volte la settimana.
La struttura deve rispettare delle norme comunali per quanto riguarda l’igiene e l’edilizia. Se la camera non fosse provvista di bagno “privato” la struttura deve possedere almeno un bagno completo da utilizzare in comune con gli ospiti.

Questo per essere completo deve avere:

  • Wc
  • Bidet
  • Lavabo
  • Vasca o doccia
  • Specchio
  • Prese per la corrente
  • Pulsante per l’allarme

Tutti i locali devono inoltre essere dotati di energia elettrica, acqua calda, riscaldamento e tutti gli impianti devono essere a norma di legge.

LA GESTIONE COMMERCIALE DEL B&B

Come già detto il B&B non è considerato attività di impresa, sono le stesse norme ad impedirlo. Grazie alla capillare diffusione il B&B è entrato nell’offerta turistica italiana al pari delle altre strutture ricettive, questo ha spinto i B&B a comportarsi come delle “vere imprese” in un regime di concorrenza monopolistica. La finalità del B&B, come per qualsiasi altra impresa, è quella di raggiungere gli obiettivi prefissati necessari per il sostentamento della stessa. Queste sono: l’acquisizione, la soddisfazione e la fidelizzazione del cliente. Tutte queste attività sono da considerare però “gestione commerciale” che viene infatti definita come “un processo diretto ad individuare ed a soddisfare i bisogni e i desideri dei clienti mediante la realizzazione di prodotti e servizi idonei che, attraverso forme di scambio di mercato, generano valore e soddisfazione per tutti gli operatori”.
La gestione del B&B è improntata esclusivamente al cliente il quale riveste un ruolo davvero importante. L’attività è infatti centrata sulle sue necessità e la soddisfazione dei suoi bisogni. E’ per questo che i gestori cercano di differenziare il proprio prodotto da quello altrui attuando delle strategie di differenziazione. Sappiamo infatti che il prodotto che i gestori offrono è uguale a quello altrui perché soddisfa lo stesso tipo di bisogno e quindi è facilmente sostituibile. Ecco perché è opportuno personalizzare il servizio. Tutti i B&B assicurano i servizi “di base” previsti per legge , il pernottamento, la colazione e tutto il necessario per svolgere i primi due. La differenza deve quindi essere creata tramite dei servizi aggiuntivi che vanno a creare un “valore aggiunto” per chi lo sceglie. I servizi possono essere molteplici e rappresentano l’unica fonte di differenziazione tra prodotti identici. La tendenza principale è la creazione di prodotti su misura per il turista ed il successo di un B&B risiede proprio nella capacità di soddisfare le esigenze del cliente, la cosiddetta “costumer satisfaction”. Questa può essere misurata semplicemente controllando i questionari che sono stati compilati dai vari turisti.
E’ importante tenere in considerazione il lato dell’offerta ma non solo, il lato della domanda è anch’esso fondamentale perché nella gestione dei B&B questa è fortemente segmentata dovuta alle diverse esigenze della clientela.

Nella figura successiva viene riassunto il processo della gestione commerciale del B&B.

processo della gestione commerciale del B&B

REGIME FISCALE

Secondo la maggiore parte delle norme regionali il B&B non è considerato un’attività di impresa e non è quindi necessario aprire la partita IVA né tantomeno iscriversi al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, questo perché l’attività del B&B ha la caratteristica della saltuarietà e quindi con un’interruzione annuale di almeno 60 giorni. Non verrà quindi emesso nessun documento fiscale al momento del pagamento da parte dell’ospite. I proventi di questa attività non sono però completamente esenti dalla tassazione, infatti ai fini Irpef, il gestore deve rilasciare al cliente una ricevuta semplice non fiscale del tipo “madre-figlia”. Questa ricevuta dovrà contenere:
Il numero progressivo della ricevuta

La data in cui avviene il pagamento

Il nome dell’ospite ed il timbro/nome del B&B e del gestore

La durata del soggiorno

Una marca da bollo di € 1,29 da applicare sulla ricevuta se l’importo dovuto è superiore a € 77,47. Questa dovrà essere ugualmente applicata se l’ospite vuole scaricare il costo del soggiorno

Al gestore rimane la matrice della ricevuta, questa, insieme alle altre, costituiranno la base per determinare l’imponibile ai fini della dichiarazione dei “redditi diversi” e andrà indicato nel Modello Unico al quadro “L” (attività commerciali svolte in via occasionale).

ADEMPIMENTI FISCALI

Gli adempimenti fiscali di un’attività di ricezione con caratteristica di saltuarietà sono regolati dalle seguenti norme e prassi:

IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO: fuori dal campo IVA perché manca il presupposto soggettivo di cui all’articolo 4 DPR del 26 ottobre 1972 numero 633.

IMPOSTE SUL REDDITO: il reddito di questa attività di ricezione è considerato “reddito diverso” di cui all’articolo 81 comma 1 lettera “I” del DPR 22 dicembre 1986 numero 917, in quanto il reddito prodotto dall’attività non è di natura commerciale avendo, il gestore, l’obbligo di svolgere la sua attività in maniera non professionale.

LA PROMOZIONE DEL B&B

A disposizione del gestore ci sono diversi canali che servono a promuovere la sua attività, sarà lui in base alle sue risorse ed al tempo disponibile a scegliere il canale più opportuno.

Questi possono essere:

  1. Materiale cartaceo come brochure, biglietti da visita
  2. Passaparola
  3. Sito internet
  4. Iscrizione ad associazioni di categoria
  5. Inserimento in elenchi istituzionali come Comune, Provincia, Regione
  6. Inserzioni pubblicitarie
  7. Guide turistiche
  8. Direct mailing
  1. La Brochure è un semplice foglio con immagini e descrizioni del proprio B&B, ciò che non
    dovrebbe mai mancare è: la descrizione della struttura e dei servizi offerti, fotografie, mappa stradale ed indicazioni per raggiungere la struttura ed i recapiti (nome del B&B e del gestore, indirizzo, numero telefono/fax ed indirizzo mail). Le brochure possono essere create anche autonomamente. Fondamentale è riportare la realtà per non creare false aspettative nel cliente e la traduzione in almeno una lingua straniera.
    Il Biglietto da visita è tascabile e facile da distribuire. Anche qui non può mancare il nome del B&B e del gestore, l’indirizzo, i recapiti telefonici e la mail.
  2. Il Passaparola se fatto in maniera positiva può procurare alla struttura nuovi clienti senza nessun costo o sforzo da parte del gestore. Sono infatti le persone che sono state clienti di un determinato B&B a consigliarlo ad altre persone. Il passaparola sarà positivo se l’esperienza del cliente sarà anch’essa positiva. Ovviamente vale anche l’opposto, il passaparola può essere negativo.
  3. Internet grazie al suo capillare sviluppo è uno dei canali di promozione più efficiente che riesce a raggiungere chiunque si colleghi con un PC. Il sito internet può essere creato autonomamente altrimenti ci si può affidare ad un professionista. Prima di realizzare il sito però è necessario scegliere il nome del sito, quindi il suo dominio, più sarà semplice e facile da ricordare, maggiore sarà l’effetto sui potenziali clienti. Inoltre si devono scegliere le immagini e il testo da dovere inserire nel sito.
    Un sito internet dovrebbe essere chiaro, “appetibile alla vista” e quindi con delle immagini, dovrebbe contenere le informazioni essenziali sulla struttura includendo i contatti ed essere tradotto in almeno una lingua straniera. Per fare questo si ha sicuramente bisogno di una grafica leggibile ma accattivante, delle immagini/fotografie e che il testo sia chiaro e conciso.
    In un sito internet di un B&B non dovrebbero mai mancare le informazioni su chi gestisce, i servizi offerti, il listino prezzi annuale, mappa stradale, fotografie, contatti ed un form per potere prenotare direttamente dal sito.
  4. Un esempio di associazione di categoria è l’ANBBA- associazione nazionale dei bed and breakfast- nel lido di Venezia; Dolcecasa- italian quality bed and breakfast Milano oppure Bed and Breakfast Italia Roma. Queste associazioni pubblicano guide cartacee in Italia ed all’Estero riguardanti i B&B associati. I vantaggi dell’iscrizione del B&B all’associazione riguardano la promozione degli iscritti in Italia ma anche all’Estero con i costi suddivisi tra gli associati ed inoltre accordi e convenzioni più favorevoli con agenzie di viaggio e tour operator.
  5. Gli enti stilano degli elenchi istituzionali dove si trovano elencate le diverse strutture ricettive che sono situate nella loro parte di competenza. Questi enti sono la Regione, la Provincia ed il Comune.
  6. Le inserzioni pubblicitarie sono molto costose da realizzare ed è consigliabile utilizzare questo canale solo dopo un’attenta analisi.
  7. Le guide turistiche sono un forte mezzo di promozione perché sono diffuse ovunque e trasmettono fiducia al turista. L’inserimento del proprio B&B in una guida turistica può avvenire in tre modi. Con una segnalazione diretta da parte del cliente, con una selezione e recensione della struttura effettuata da un estraneo alla stesura della guida turistica e tramite una segnalazione diretta del B&B da parte del gestore.
  8. Il direct mailing consiste nell’inviare mail personalizzate ai clienti del B&B per cercare di fidelizzarli. Solitamente viene proposto uno sconto per soggiorni in determinati periodi, vengono informati sulle nuove attività intraprese dal gestore e servono inoltre per informare su particolari eventi culturali, musicali, sportivi. Per fare ciò il gestore deve avere preventivamente segnato tutti i contatti dei suoi clienti