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Il fenomeno Bed&Breakfast: il caso Villa in Campagna

di Oksana Milutina
Università degli Studi di Verona
Corso di Laurea in LIngue e Culture per il Turismo e Commercio Internazionale

Relatore: Chiar.mo Prof. Nicola Cobelli
Laureanda: Oksana Milutina
Anno Accademico 2013/2014

3.2 - L'adattamento dell'abitazione a struttura ricettiva

Seguendo rigorosamente le norme che disciplinano l'apertura dei Bed & Breakfast, il gestore in primo luogo si è rivolto al Comune dove l'attività avrebbe preso vita.
Le informazioni principali richieste all'Ufficio SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) riguardavano l'abitazione attuale e tutto il lavoro che si doveva svolgere per adottarla a struttura ricettiva.
In primo luogo era necessario la collaborazione di un architetto, il quale ha presentato presso il Comune di Calvisano la SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività) allegando la dichiarazione dell'esistenza dei requisiti igienico-sanitari.
Considerato che l'immobile era già esistente, era doveroso fare i test sull'acqua. Per questa procedura il gestore si è rivolto ad un laboratorio chimico privato che si occupa di analisi.
Per ultimo, come riportato nella Figura 3.1, l'architetto ha allegato i disegni dell'immobile ove era possibile vedere la netta distinzione tra gli spazi dedicati agli esercenti e quelli agli ospiti.

Figura 3.1: Planimetria Bed & Breakfast "Villa in Campagna"

il caso Villa in Campagna - Foto 13

Fonte: elaborazione Arch. F. Bardelli.

Questo è un aspetto cruciale nell'apertura di un Bed & Breakfast in quanto la norma Regionale prevede che vi sia un'evidente separazione tra i vani destinati all'uso privato e quello commerciale. Il Comune avrebbe inviato poi tali documenti all'ASL, per effettuare controlli sulla veridicità delle dichiarazioni fatte dal gestore. In seguito all'approvazione dell'ASL, l'esercente ha contattato un commercialista per conoscere meglio le normative fiscali.
Le ipotesi erano due: la prima era quella di aprire una partita IVA, comportandosi come si agisce normalmente quando si apre un'attività; la seconda era quella di evitare di aprire la partita IVA in quanto l'attività di Bed & Breakfast è stata sancita come fuori campo IVA, se esercitata in modo saltuario ovvero con un'interruzione annuale di almeno 60 giorni. Il gestore, pertanto, non dovrà emettere alcun documento fiscale al momento del pagamento da parte dell'ospite, ma è obbligato a rilasciare al cliente una ricevuta semplice non fiscale.
La matrice della ricevuta che resta al gestore rappresenta un reddito imponibile ai fini della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche e va indicato nel Modello Unico al quadro "RL" (attività commerciali svolte in via occasionale) al netto dei costi sostenuti (scontrini per la spesa per la colazione e altri documenti simili).
Chiarito l'aspetto normativo-fiscale, il Bed & Breakfast doveva prendere l'aspetto di una struttura ricettiva anche dal punto di vista estetico. L'immobile offre complessivamente l'uso di tre stanze e un bagno in comune, tutti posizionati sullo stesso piano. Le camere sono state imbiancate ed ammobiliate in modo da offrire un ambiente più ospitale. Alle stanze sono stati abbinati i nomi dei fiori: ortensia, orchidea e lavanda, che richiamano i colori dell'arredamento delle stesse.
Estrema cura è stata dedicata ai dettagli sia esterni (come i fiori e il giardino curati), sia interni (come complementi d'arredo che hanno dato un tocco personale all'ambiente).
Essenziale era affiggere l'insegna recante il nome del Bed & Breakfast "Villa in Campagna". Anche questo aspetto non è da trascurare, in quanto vi sono leggi che regolamento tali insegne ed in ottemperanza di esse si possono prendere multe importanti. Per avere informazioni chiare sulle misure, il gestore si è rivolto al Comune, il quale lo ha indirizzato ad un'azienda che si occupa di tali normative.
La normativa prevede che se non si superano i 5 metri complessivi (quindi vi è la possibilità di esporre anche più insegne, che complessivamente non oltrepassino i 5 metri) non è necessario pagare alcuna imposta. A questo proposito, bisogna fare riferimento ad un tariffario stilato in base alla metratura che si desidera adottare.