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Il design delle strutture ricettive private come espressione della continuità del territorio

di Michela Gandini
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI VERONA
DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN PROGETTAZIONE ARTISTICA PER L'IMPRESA
TESI SCRITTOGRAFICA

Diplomanda: Michela Gandini
Anno Accademico 2011/2012

2.1 - B&B: storia e sviluppo di una struttura ricettiva

Un Bed & Breakfast è in genere una casa privata in cui viene offerta all'ospite una sistemazione per la notte; letteralmente significa camera e prima colazione, che sono le primarie esigenze di qualsiasi viaggiatore.
Il Bed & Breakfast offre a chi viaggia una formula di ospitalità meno vincolante rispetto ad altre strutture, come l'albergo o la pensione che rispondono alle esigenze di chi desidera una villeggiatura. Nel B&B vi è la completa libertà di organizzare il pranzo, la cena e gli altri momenti della giornata, mentre la colazione, abbondante e sostanziosa, serve ad iniziare bene la giornata e ad affrontare tutte le fatiche di un viaggio.
Lo scopo e la peculiarità di queste strutture, è di far sentire gli ospiti come a "casa lontano da casa", rappresentando pur sempre il territorio con la sua tipicità, dotando ogni struttura di una propria personalità, anche arredando le stanze degli ospiti con cura, fornendo quella nota di calore umano, che manca negli alberghi, e che fa sentire il turista come a casa propria.
Questo sistema ricettivo economico alimenta il turismo del terzo millennio e lo tiene attivo anche in tempo di crisi. Basato da un concetto di ospitalità semplice ma efficace, che insieme all'atmosfera rilassata rende l'ambiente del B&B a dimensione familiare; è il modo migliore per poter conoscere l'Italia e le sue regioni, toccando con mano uno spaccato della vita del luogo che si è scelto di visitare.
In media l'ospite di un B&B non si ferma molto: solo due o tre giorni, durante i quali impiega il tempo per conoscere i dintorni. Ed in questo frangente entrano in scena i padroni di casa diventando i promotori più convincenti della zona dove abitano, a cui sono emotivamente legati e che conoscono bene.
Principalmente i turisti sono attratti dagli aspetti ricreativi, culturali e storici di un luogo, mentre chi viaggia per lavoro, cerca i Bed & Breakfast come un'alternativa ai tipici appartamenti in affitto, alberghi ed hotel.
Essendo capillarmente distribuiti sul territorio nazionale, i Bed and Breakfast si configurano come soluzione ricettiva ottimale, laddove la costruzione di alberghi è resa impossibile dalla mancanza di spazi disponibili o è scoraggiata dalla valutazione del suo impatto territoriale o da flussi turistici di scarso rilievo quantitativo, ed in tutte quelle località caratterizzate da un turismo itinerante (basse permanenze medie) e diffuso sul territorio (si pensi al caso irlandese, in cui soggiornano il 20% annuo dei turisti).
A livello economico, sebbene sia una fonte di guadagno, la maggior parte delle persone che apre un B&B non dipende unicamente da esso per il suo sostentamento, ma viene più visto come guadagno saltuario, aggiuntivo al normale stipendio mensile. I limiti di questa tipologia, infatti, si riferiscono soprattutto al carattere familiare che essa assume e non consentono all'impresa di crescere in termini di organizzazione e pianificazione, rimanendo vincolati all'aspetto privato e domestico.
Con il passare del tempo sono cresciute le connessioni con il territorio, con le istituzioni locali, con l'associazionismo e con le altre forme di impresa turistica tanto che i B&B partecipano, oggi, al tessuto economico e imprenditoriale del territorio di pertinenza. Tale salto di qualità si lega anche a fattori organizzativi, di marketing e di comunicazione. Questi fattori sono ciò che contraddistinguono il Bed and Breakfast all'italiana, ovvero l'importante presenza di Associazioni, aventi principalmente carattere locale, che raggruppano i B&B sotto un'unica etichetta.
Nel 1999, infatti, e' stata fondata in Italia la prima Associazione Nazionale dei Bed & Breakfast e degli Affittacamere (ANBBA), l'ente rappresentativo di categoria per gli operatori del settore dell'ospitalità familiare in Italia, che opera, senza fini di lucro, al servizio dei propri associati e del pubblico per orientamenti, informazioni e prenotazioni. I gestori di Bed & Breakfast e di Affittacamere, in questo modo, si sono uniti per riuscire a promuoversi in modo autonomo, riuscendo a ridurre fortemente le spese (ad es. di intermediazione) e ad aumentare il potere contrattuale dei gestori.
Le associazioni fungono da intermediari tra clienti e gestori, garantendo ai primi precisi standard di qualità, ai secondi offrono attività di promozione e, con la gestione centralizzata di informazioni e prenotazioni, che funge anche da filtro a garanzia della privacy. Grazie al coinvolgimento delle Associazioni nell'attività microimprenditoriale dei B&B è possibile proporre ai clienti convenzioni con ristoranti, negozi, autonoleggi, centri benessere, scuole (equitazione, sci, sport), in modo da ampliare l'offerta di servizi proposta.

B&B: l'istituzionalizzazione di una tendenza
L'idea del Bed & Breakfast esiste, in un modo o in un altro, fin dalla nascita dell'uomo, da sempre, infatti, i monasteri hanno fornito ai viandanti vitto e alloggio. In tutte le epoche, i viaggiatori, erano soliti trovare alloggio per la notte in case private anziché nelle locande; questa usanza era propria di parecchie parti del mondo.
Il termine è nato nelle isole Britanniche, soprattutto in Irlanda, dove si potevano vedere i cartelli con scritto "Bed and Breakfast, two and six" in molte finestre da quelle parti, sotto cui si trovava anche un cartello "Vacancies" (camere libere).
Questa formula stava ad indicare qual'era il servizio offerto (un letto e la colazione) e le tariffe richieste (2,6 scellini).
Dalle isole Britanniche non deriva solo il nome, ma anche il consolidamento di una formula che poi si è affermata a livello internazionale, diffondendosi prima nelle nazioni anglofone (come USA e Australia), e, a partire dagli anni '60 e '70 in Europa iniziando dal Nord per poi spopolare ovunque nei grandi Paesi, come in quelli minori.
Si può, quindi, supporre che il Bed & Breakfast sia l'istituzionalizzazione di una necessità diffusa nei secoli scorsi quando, sia per la scarsità dei collegamenti sia per l'assenza di rapidi mezzi di trasporto, i viandanti, in assenza di locande, chiedevano ospitalità presso case private.
Negli Stati oltreoceano questa tendenza prende piede al tempo dei primi pionieri, che attraversavano il paese in cerca di fortuna, e durante il viaggio cercavano ospitalità e rifugio nelle case dei cittadini.
Successivamente, durante il periodo della Grande Depressione in America, molte persone decisero di aprire le proprie case ai viaggiatori per guadagnare denaro in più per la famiglia. Superata la depressione economica, questo tipo di dimora si degradò fino a diventare strutture di scarsa qualità; oggi il B&B è stato rivaluto ed è un'ottima alternativa alla classica sistemazione in hotel e alberghi.
Nell'Italia degli anni '50 non c'è spazio per questa nuova tendenza del Bed & Breakfast, mentre inizia, invece, ad affermarsi nelle altre nazioni. E' solo nel 2000, a causa dell'esigenza di fronteggiare il previsto aumento di flusso turistico in occasione del Giubileo, che inizia a farsi sentire l'esigenza di poter usufruire di questa struttura ricettiva, utile perchè capace di integrare la ricettività extra-alberghiera senza eccessivi vincoli burocratici. Presenta, infatti, il pregio di consentire un rapido adattamento alle situazioni di saturazione del sistema ricettivo tradizionale con un'offerta differenziata ed elastica , capace cioè di riadattarsi ai periodi di routine senza particolari contraccolpi, dal momento che l'esercizio di tale attività non necessita dell'impiego di specifiche risorse, ma della normale organizzazione familiare.
Il Bed and Breakfast, in Italia, ha conosciuto negli ultimi 6-7 anni un incremento notevole sia a livello di strutture che di richieste e si sta assestando nella cultura popolare.
Non mancano, però, gli ostacoli da quelli burocratici a quelli strettamente legati alla concorrenza con le grandi strutture alberghiere, in quanto vi è una difficoltà ad inserirsi ed acquisire clienti business, per il tipo di servizi non adeguato che offre a tale tipo di clientela.
Si configura come una microimpresa turistica familiare a tutti gli effetti e viene considerata come una parte importante del patrimonio ricettivo complessivo del Paese.
Il Bed & Breakfast, infatti, rappresenta il punto di partenza per la valorizzazione e il rilancio dei piccoli centri di cui la nostra nazione è costellata e per rispondere all'abbandono e al degrado di tante grandi città.
Principalmente i B&B li troviamo nelle città d'arte e i centri storici delle grandi città, ma li troviamo dispersi dovunque, dai monti della Valle d'Aosta alle coste meridionali della Sicilia.
Il B&B si configura storicamente come un'esperienza spontanea, lontana da qualsivoglia strategia. Tuttavia, come dimostrano le esperienze dei paesi nei quali il fenomeno è più sedimentato e strutturato, esiste una soglia critica oltre la quale il fenomeno esce dalla dimensione spontanea per diventare un business e, in quanto tale, necessita di programmazione e quindi, in primis, di una precisa attività normativa volta a disciplinarlo.
Presso la Camera dei Deputati fu depositato, ma non approvato, un progetto di legge di modifica della Legge Quadro sul turismo, volto ad inserire esplicitamente il B&B tra le tipologie di strutture ricettive. Dal punto di vista normativo, pertanto, non esistono, a livello nazionale, provvedimenti riguardanti espressamente la formula del B&B. A partire dagli anni 2000 e 2001 sono state, invece, le diverse Regioni ad individuare e sancire, con leggi proprie, le caratteristiche distintive dell'attività di Bed & Breakfast ed i requisiti minimi necessari per il suo svolgimento.