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Business Plan del Bed and Breakfast “Il Casale”

di Manuel Boccia

Università degli Studi “Sapienza” di Roma
Facoltà di Lettere e Filosofia
Relatore: Prof. Valentina Feliziani
Anno Accademico: 2016/2017

2.2 - Pricing

L’impresa in questione, dovrà costruire un sistema inquadrato dei prezzi da applicare ai servizi che offre ai singoli segmenti di mercato individuati nel paragrafo precedenti. Questo sistema integrato dei prezzi, è influenzato da alcune variabili:

  • Costi
  • Prezzi praticati dalla concorrenza
  • Elasticità della domanda al prezzo (non si può aumentare il prezzo e far crollare la domanda)
  • La necessità di differenziare i prezzi
  • Posizionamento di mercato dell’Impresa.

Saranno offerti tanti servizi e ognuno dovrà avere un proprio prezzo; sarà necessario attuare e definire delle strategie di prezzo, tenendo conto della specifica utilità del singolo servizio offerto, della capacità di attirare la domanda, dei costi sostenuti per produrlo e l’eventuale redditività; un B&B deve stabilire, quindi, prezzi delle camere e degli altri servizi che può offrire.

La scelta del prezzo della camera è la fase più delicata, in quanto il cliente mette a confronto le diverse imprese ricettive della località in cui si recherà; si dovrà fare molta attenzione e cercare di costruire un buon richiamo per i clienti ai quali l’impresa si rivolge.

I prezzi ufficiali delle camere rappresentano il massimo livello di prezzi praticabili al pubblico nel periodo di riferimento. In realtà i prezzi delle camere sono spesso inferiori a quelli ufficiali in base ai seguenti elementi:

  • Posizione della camera: ad esempio una camera panoramica può avere un prezzo maggiore rispetto ad una camera che non gode di ciò;
  • Tipo di clientela: gli sconti, di solito, vengono offerti ai clienti abituali;
  • Grado di occupazione dell’impianto: per calcolare ciò si usa lo Yeld Management: tecnica dei prezzi che si basa sulla domanda e viene utilizzata dall’impresa per massimizzare i ricavi di un servizio. Se la domanda è bassa, la fascia del prezzo è bassa. Con questa tecnica la struttura ricettiva determinerà un prezzo in base all’occupazione dell’impianto; nel periodo di alta disponibilità delle camere, ci saranno diversi prezzi; nei periodi in cui la disponibilità sarà minore l’albergo sceglierà di praticare prezzi più alti;
  • Stagionalità: in bassa stagione i prezzi sono pressoché bassi, in quella alta tenderanno ad aumentare;
  • Giorni della settimana: la struttura tenderà ad alzare i prezzi nei weekend rispetto ai giorni feriali.

C’è da considerare inoltre che la strategia di prezzo viene modificata in base alla vita del prodotto. Per la nostra impresa, da lanciare sul mercato, occorrerà fissare per la prima volta il prezzo, ed è questo un fatto che potrebbe risultare alquanto problematico. Si potrebbe decidere di applicare:

  • Prezzo di prestigio: tutti quelle attività che desiderano posizionarsi sul mercato come strutture di lusso ed eleganti e quindi decidono di praticare prezzi altissimi; facendo così i consumatori vedranno, negli alti prezzi, un fattore di qualità.
  • Scrematura del mercato: si adotta un prezzo elevato in quanto il mercato nonè sensibile a questa variabile. Per un nuovo prodotto si definisce un prezzo elevato con lo scopo di ottenere i massimi ricavi dai segmenti di mercato disposti a spendere tanto per quel prodotto; l’impresa, quindi, sceglie di avere pochi clienti ma un’ alta percentuale di ricavi.
  • Prezzi di penetrazione del mercato: si definisce un prezzo iniziale basso per un nuovo prodotto al fine di attirare un alto numero di clienti e conquistare un’ampia quota di mercato.

Sarà quest’ultima la strategia di prezzo iniziale per l’attività in questione, rispettando inoltre la natura intrinseca dei B&B nati come strutture non di lusso, convenienti e dunque con prezzi non elevatissimi.

Per quanto riguarda la stagionalità, si deciderà di imporre un prezzo più basso in quei periodi in cui la richiesta è più bassa, probabilmente nei mesi più freddi, in cui la vivibilità dell’ambiente esterno della struttura sarà meno attraente. Per il periodo di alta stagione, si intende il periodo di massima richiesta che, nelle nostre zone e per la tipologia di offerta, potrebbe essere nei mesi che vanno da Aprile a Settembre. Sarà da valutare l’incidenza del turismo culturale che riguarda la città di Roma, il cui andamento potrebbe influenzare la domanda di soggiorni presso la struttura oggetto di studio. Inoltre, anche in periodi di bassa stagione, si valuterà di applicare prezzi maggiorati in occasione di ponti e festività nazionali.

Un’idea del pricing che sarà adottata è la seguente:

Pricing B&B “Il Casale”
Tipologia Camera Bassa Stagione Alta Stagione
Singola 50 euro 60 euro
Doppia 75 euro 90 euro
Tripla 90 euro 100 euro
Doppia con letti aggiunti 115 euro 130 euro

Nel primo periodo dell’attività, si applicheranno i prezzi di Bassa stagione tutto l’anno. Tra i servizi che saranno compresi nei prezzi, ci sarà sicuramente la colazione.

La colazione è uno degli elementi costitutivi del B&B, da essa dipende il senso di una convivialità familiare tutta da scoprire. Al mattino ci si incontra per gustare una prima colazione che normalmente prevede prodotti tipici e genuini della zona.

Da uno studio statistico condotta da “www.bedandbreakfast.it”, la colazione è compresa nel prezzo della camera nel 94% dei casi e costituisce un’occasione importante di incontro tra il gestore e i suoi ospiti per suggerire loro gli itinerari più particolari e insoliti, consigliare il ristorante, il museo o la bottega d’arte.

Il 57,27% dei B&B offre oltre ai prodotti monodose anche prodotti freschi. Il 21% solo prodotti freschi e il 18%, probabilmente solo per sottostare alle normative regionali, prodotti confezionati monodose.

La struttura “Il Casale” punterà a offrire prodotti della zona ai propri clienti, cercando anche in questo caso di stringere accordi con attività locali.

Il prezzo è una delle quattro variabili che compongono il marketing mix.