Bed & Breakfast e web: strategia per una migliore valorizzazione dell'offerta ricettiva sul territorio della comunità montana Monte Bronzone e Basso Sabino
Facoltà di Lingue e Letterature Straniere - Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere
Curriculum: Turismo Culturale
Relatore: Prof. Mauro Cadei
Tesi di laurea di: Silvia Sonzogni
Matricola n° 39020 - A.A. 2005 /2006
2.1.1 - I B&B lombardi
Dai dati esposti di fonte ISTAT e ANBBA (Graf. 2.1), soprattutto grazie al B&B, la capacità ricettiva del settore extralberghiero è in continua espansione nel corso degli ultimi anni. Infatti, dal 2002 al 2003 si è registrato un incremento superiore al 150% sia del numero di strutture che del numero di posti letto; tra il 2003 e il 2004 il fenomeno B&B è diventato più stazionario con crescite percentuali più contenute (44% per il numero di strutture e 24% per i posti letto), registrando nel 2004 una capacità ricettiva media di 4,7 posti letto per unità contro il picco dei 5,5 del 2005. Infine, dal 2004 al 2005 c'è stato in tutta la Lombardia un incremento del 73% per le strutture e poco meno del 50% per i posti letto.
Graf. 2.1. Evoluzione del B&B in Lombardia
La più alta concentrazione di B&B si ha nella provincia di Brescia (Graf. 2.2), che da sola rappresenta quasi un quarto di tutta l'offerta lombarda con 67 strutture e 313 posti letto: non solo in quanto città industriale ma molto probabilmente per la presenza del Lago di Garda. Altre aree con una buona concentrazione di strutture si rivelano le province di Varese, Sondrio, Bergamo e Mantova. Varese ha probabilmente sviluppato questo tipo di ricettività per rispondere alla domanda generata dalla vicinanza del Lago Maggiore. Inoltre, dall'analisi si evince che nel 2005 vi era ancora una provincia (Lodi) senza alcuna struttura, nonostante in quel territorio esista un'associazione di B&B: ciò dimostrerebbe come in alcuni casi il fenomeno possa sfuggire alle rilevazioni statistiche. La capacità ricettiva media di tutto il territorio lombardo è vicina ai 5 posti letto per unità che vengono superati solo nelle province di Como e Pavia (quest'ultima con una capacità ricettiva vicina addirittura ai 6 posti letto).
Nel complesso, l'offerta lombarda di B&B si concentra maggiormente nelle località situate vicino ai laghi. La ricerca che verrà presentata nel prossimo capitolo intende anche scoprire le cause che hanno condotto ad uno sviluppo così repentino e consistente del B&B in un'area interessata principalmente dall'influenza del Lago d'Iseo, ossia il Basso Sebino orobico.
Graf. 2.2. Diffusione del B&B nelle province lombarde - anno 2005