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Analisi del mercato dei Bed & Breakfast

di Giuseppe Marco Matta
Università degli Studi di Catania
Facoltà di Economia - Corso di Laurea Specialistica in Direzione Aziendale

Relatore: Chiar.ma Prof.ssa Schillaci Elita
Correlatore: Chiar.mo Prof. Romano Marco
Tesi di laurea di: Giuseppe Marco Matta

2.2 - Analisi dell'offerta nel mercato siciliano dei Bed & Breakfast

Prima di analizzare il mercato regionale dei Bed & Breakfast, è necessario analizzare la normativa attualmente vigente in Sicilia.

Come accennato in precedenza, il panorama normativo a favore del Bed & Breakfast è composto da una serie di provvedimenti a carattere regionale che alcune amministrazioni locali hanno emanato. La sensibilizzazione verso tale tipologia di ricettività, peraltro, non è riscontrabile nella totalità delle regioni italiane, ma solo in quelle che hanno realizzato la produzione di norme agevolative, come la Sicilia.

Il decreto 12 settembre 2003 (GURS n. 42 del 26 settembre 2003) ha approvato il bando di selezione per l’attivazione dell’ art. 88 della Legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, il quale destina 2.000.000 di euro a favore del particolare comparto turistico-ricettivo. Sono ammessi al contributo i soggetti che esercitano o intendono esercitare l’attività di Bed & Breakfast e che sono in possesso dei seguenti requisiti:

a) essere proprietario dell’immobile che si destina all’attività;
b) essere residente ed abitare nell’immobile che si destina all’attività;
c) essere in possesso di documenti giustificativi la spesa dei lavori di adeguamento strutturale dei locali, dell’impiantistica e delle attrezzature idonee a migliorare i locali ai fini dell’esercizio.

Potranno essere finanziabili le spese che consistono in un funzionale ammodernamento delle strutture e dei relativi impianti, incentrato sull’adeguamento degli stessi, realizzando un miglioramento estetico, igienico e/o tecnologico dei locali. Dovranno essere inoltre privilegiate le dotazioni di comfort e l’acquisto di apparecchiature di supporto (elettrodomestici, elementi di arredo e suppellettili, ecc.). Potranno essere incluse tra le spese sostenute dal soggetto richiedente anche quelle effettuate prima della presentazione della domanda, purché successive alla data della legge. Il contributo viene concesso una tantum e a fondo perduto per i lavori di adeguamento strutturale dei locali, dell’ impiantistica e per l’acquisto di attrezzature idonee a migliorare i locali ai fini dell’esercizio dell’attività nei limiti previsti per gli aiuti de minimis.

L’intensità di aiuto è determinata nelle seguenti misure:

  • per gli esercizi ad una stella: fino a un massimo di euro 2.066,00 a posto letto;
  • per gli esercizi a due stelle: fino a un massimo di euro 2.582,50 a posto letto;
  • per gli esercizi a tre stelle: fino a un massimo di euro 3.099,00 a posto letto.

E’ da notare il fatto che solo poche regioni (tra cui la Sicilia) hanno messo in atto decreti assessoriali volte al finanziamento dei Bed & Breakfast, verosimilmente perché in Sicilia difettano capitali finanziari da investire nella creazione di nuovi grandi alberghi, così l’alternativa migliore è stata quella di investire sugli immobili già esistenti coinvolgendo i privati, favorendo inoltre anche uno sviluppo turistico sostenibile di basso impatto ambientale.

Come emerso dalle pagine precedenti, il Bed & Breakfast in Sicilia è una realtà frammentata ma in forte sviluppo, con una serie di attori che si muovono, spesso, in modo disgiunto. A tal proposito il Centro Studi Touring Club Italiano ha svolto un’indagine su un campione di 200 gestori di Bed & Breakfast in modo da avere informazioni dirette sia sulla domanda sia sull’offerta del mercato dei Bed & Breakfast in Sicilia.

E’ quindi necessario fotografare questo mercato in Sicilia, in modo da fare un pò di ordine in questa moltiplicazione di posti letto nei luoghi più disparati: per sapere quanti sono i Bed & Breakfast in Sicilia, dove sono, che caratteristiche hanno, come si vendono, quali sono i clienti che fruiscono di tale servizio, come si evolvono le politiche in materia.

L’indagine domanda-offerta dei B&B in Sicilia è stata effettuata nel mese di giugno 2007 attraverso la somministrazione di questionari ai gestori dei B&B.

Le strutture contattate costituiscono il panel attraverso cui il Centro Studi TCI monitorerà gli sviluppi, i cambiamenti e le tendenze dell’attività.

Il questionario è stato studiato per ottenere dati qualitativi e quantitativi sui B&B, sui loro gestori e sul loro bilancio d’utenza .

La seguente tabella mette in evidenza la distribuzione geografica dei Bed & Breakfast in Sicilia:

Analisi del contesto dei Bed & Breakfast - Foto 10

Tabella 2: Distribuzione geografica delle diverse categorie dei Bed & Breakfast in Sicilia, 2008

Ad oggi i Bed & Breakfast in Sicilia sono circa 1.247. Le strutture sono presenti in tutte le province siciliane e la loro distribuzione vede la concentrazione maggiore di Bed & Breakfast nella parte orientale, seguito dal versante occidentale dell’isola, segue il versante meridionale ed infine la minor concentrazione di tali strutture è al centro dell’isola a causa dello scarso flusso di turisti che connotano tale parte dell’isola.

Considerando il numero di Bed & Breakfast in Sicilia (1.247), il prezzo medio richiesto a persona per una notte pari a circa 30€, i pernottamenti medi venduti da ciascuna struttura siciliana pari a circa 1.066 all’anno, possiamo calcolare il fatturato diretto dei Bed & Breakfast in Sicilia pari a 39.879.060 €, calcolato in questo modo:

31.980 € x 1.247 = 39.879.060 €

quindi, Ricavo medio annuo di ciascun B&B siciliano x n° B&B in Sicilia = Totale fatturato diretto B&B in Sicilia.

Il numero, sopra esposto, di circa 1.066 pernottamenti medi annui venduti da ciascun Bed & Breakfast siciliano è stato estratto da una indagine reale svolta dal tesista su un campione significativo di Bed & Breakfast siciliani, il numero di tali pernottamenti trova un riscontro assolutamente positivo nella realtà, poiché dalla tabella 3 (del paragrafo successivo) emerge che le presenze nei B&B siciliani ammontano a 1.330.523 (cioè il 58,16 % delle presenze totali nelle strutture ricettive extra-alberghiere siciliane pari a 2.294.006), quindi dividendo il numero delle presenze nei B&B siciliani per il numero di B&B siciliani otteniamo il numero di pernottamenti medi venduti da ogni B&B siciliano pari a 1.066,98.

Inoltre da come si evince dal seguente grafico (e dalla precedente tabella), circa il 64% dei Bed & Breakfast siciliani hanno una classificazione a 3 stelle, ciò significa che l’offerta si attesta su un livello di qualità medio-alta.

Analisi del contesto dei Bed & Breakfast - Foto 11

Grafico 9: Incidenza delle diverse classificazioni dei Bed & Breakfast sul mercato siciliano, 2008

I proprietari dei Bed & Breakfast siciliani sono per il 63% laureati e diplomati, e parlano inglese nel 57% dei casi: ciò dimostra un atteggiamento propenso all’incontro e al confronto con culture diverse che in effetti, è una delle motivazioni (il 23%), oltre a quella economica di arrotondare il bilancio familiare, che spinge all’apertura di un B&B.

Come già detto il prezzo medio di un Bed & Breakfast in Sicilia si aggira intorno ai 30 € a persona, le tariffe delle strutture siciliane, infatti, variano da un minimo di 10 €uro a un massimo di 50 €uro a persona. Questa differenza è dovuta alla localizzazione, alla tipologia e alla classificazione del Bed & Breakfast, al valore dell’area in cui è inserito, alla qualità e alla varietà dei servizi offerti, alla valenza turistica della località, alla durata del soggiorno del turista, al suo numero di pernottamenti annuali, nonché all’investimento per la promozione effettuato dal gestore del B&B.

La stessa notevole differenza vale anche per il numero di pernottamenti venduti all’anno. Su questo aspetto incide anche il livello di promozione della struttura. Mediamente, comunque, come detto in precedenza sono venduti circa 1.066 pernottamenti all’anno per Bed & Breakfast in Sicilia.

In merito alle modalità di comunicazione e di promozione che i Bed & Breakfast siciliani attivano per farsi conoscere dalla domanda (ossia dai turisti), più della metà dei Bed & Breakfast siciliani (quasi il 66%) si appoggiano a network, perlopiù associazioni (in primo luogo l’ANBBA a livello nazionale e l’A.B.B.ETNEA a livello regionale), e circuiti nazionali, regionali o locali (www.bed-and-breakfast.it, www.bbplanet.it, www.enexa.com, www.guidasicilia.it, Bed & Breakfast in Italy, Bed & Breakfast Italia, Sleep and go) che hanno un proprio logo e un database con tutte le strutture, hanno un sito web e si occupano di intermediazione tra i B&B da una parte e i turisti dall’altra.

Tuttavia la percentuale sopra esposta non è molto elevata, tenuto conto dell’importanza dei canali di intermediazione e delle competenze specifiche possedute da strutture spesso dedicate alla sola promozione di Bed & Breakfast. Tanto più che in quasi l’80% dei casi il grado di soddisfazione nel rapporto con le reti è medio-alto.

Riguardo alle modalità di pagamento del servizio fornito da tali network, alcuni di essi richiedendo un pagamento annuale fisso (questo è il caso di www.bed-and-breakfast.it, di www.enexa.com, di www.guidasicilia.it), altri invece non chiedono alcun pagamento annuale alle strutture clienti ma richiedono solitamente il 10% più IVA di commissione su ogni prenotazione andata a buon fine tramite il portale del circuito stesso (è questo il caso di www.bbplanet.it).

In ogni caso l’importanza dei network non è da sottovalutare in quanto garantisce una sicurezza non solo ai proprietari sull’arrivo di ospiti “selezionati”, ma anche ai turisti che nella scelta si affidano ad un marchio.

Focalizzando ulteriormente l’analisi su chi sono coloro che fanno parte di un network si scopre che, nonostante si appoggino a operatori esterni, sono quelli più attivi anche nella promozione autonoma, attraverso altri strumenti di promozione (internet, pubblicità a pagamento, inserimento nelle guide). Inoltre fissano tariffe più alte, per motivi tutto sommato comprensibili dagli eventuali costi di adesione, dalle risorse spese per il mantenimento dei livelli minimi di qualità che spesso le associazioni richiedono e dalle spese di promozione indipendente.

Il 30% dei Bed & Breakfast siciliani, inoltre, richiedono un numero di notti minimo per il soggiorno, dimostrando un’attenzione per la sfera gestionale dell’attività.

Confrontando ancora l’appartenenza a un network con le motivazioni di apertura, si scopre che il 60% di chi lo fa per conoscere nuove realtà aderisce ai network, mentre tra chi antepone gli aspetti economici (arrotondare il bilancio familiare o avviare un’attività imprenditoriale) l’adesione si attesta tra il 30% e il 40%.

Da questo quadro emerge che all’interno della categoria dei proprietari di Bed & Breakfast siciliani si può individuare un gruppo consistente che:

  • ha aperto l’attività per la curiosità di fare nuove conoscenze,
  • è attivo nella promozione sia in modo autonomo sia appoggiandosi a strutture esterne,
  • possiede una maggiore consapevolezza delle problematiche di gestione,
  • applica tariffe più elevate e con ricavi di norma superiore alla media.

Analisi del contesto dei Bed & Breakfast - Foto 12

Grafico 10: Bed & Breakfast siciliani che si appoggiano a Network per la loro promozione, 2008

Analisi del contesto dei Bed & Breakfast - Foto 13

Grafico 11: Le diverse forme di network usate dai Bed & Breakfast siciliani, 2008

Da come si evince dal grafico precedente, la forma di network più usata dai B&B siciliani sono le associazioni e i circuiti. Questi ultimi sono degli operatori che si dedicano quasi esclusivamente al Bed & Breakfast curandone spesso non solo gli aspetti di promozione, ma anche quelli di formazione e consulenza.

Come accennato in precedenza, la scala di grandezza del territorio in cui e per cui operano è variabile: si va dall’associazione locale che raggruppa i Bed & Breakfast di un’area turistica limitata, al circuito nazionale che nel proprio database presenta strutture di quasi tutte le regioni. Il più delle volte questi operatori adottano un logo/marchio distintivo, producono materiale cartaceo di presentazione delle strutture (come ad esempio brochure o guide), hanno un sito web e si occupano di intermediare tra i Bed & Breakfast e i turisti.
Meno considerati sono gli accordi con l’intermediazione (ad esempio le agenzie di viaggio) anche se possono rappresentare un’opportunità per entrambe le parti, con i sistemi di offerta locale o con altri singoli operatori della filiera turistica (network verticale), anche se la collaborazione tra enti turistici provinciali, quando esiste, garantisce buoni risultati.

I gestori che invece preferiscono auto-promuoversi (self-promotion) si affidano a Internet, o al più comune passaparola, ma risultano comunque meno attivi e meno conosciuti.

Analisi del contesto dei Bed & Breakfast - Foto 14

Grafico 12: I mezzi più utilizzati per promuovere i Bed & Breakfast in Sicilia, 2008 (più risposte, valori %)

In merito alla collaborazione tra strutture ricettive (Bed & Breakfast nel nostro caso) ed enti turistici provinciali, un esempio siciliano da riportare è quello della costituzione di una società consortile pubblica e privata, che ha il compito di programmare il piano di sviluppo turistico dei Nebrodi attraverso il “Distretto Turistico dei Nebrodi”, in particolare un Distretto turistico integrato.

La sinergia tra soggetti pubblici e privati è fondamentale, per pianificare, di concerto, la promozione economico-turistica di un territorio.

Infatti l’obiettivo della Coalizione Sviluppo Nebrodi, che comprende diverse iniziative di programmazione negoziata per lo sviluppo locale (2 Patti Territoriali tematici, 2 Pit, 4 Gruppi di Azione locale e un P.R.U.S.S.T.), è appunto quello di giungere alla identificazione di un distretto turistico integrato dell’area dei Nebrodi.

Il distretto turistico è uno strumento assolutamente strategico per il rilancio del territorio, a forte vocazione turistica. Ma, naturalmente occorre avere un supporto adeguato di infrastrutture: viabilità, collegamenti stradali e ferroviari, strutture portuali, è quindi auspicabile il completamento delle infrastrutture.

Ed è importante riuscire a coinvolgere i privati per lo sviluppo turistico della zona, con il supporto di un’edilizia orientata verso la nascita di infrastrutture ricettive a basso impatto ambientale, come i Bed & Breakfast.

Quella della costituzione di un distretto turistico è un’iniziativa che affianca progetti come Paese albergo, Rent Rooms e Strade dei Sapori. Finalizzata a promuovere turismo paesaggistico-ambientale ed enogastronomico. Il nostro territorio siciliano è eterogeneo e può offrire diversi tipi di turismo in grado di soddisfare le richieste più raffinate e i palati più fini in quanto è caratterizzato dalla presenza di paesi antichi, ricchi di storia e tradizioni, nonché di beni architettonici e di tutto un patrimonio artistico-culturale e gastronomico che merita di essere veicolato.

Tale partecipazione e interazione tra gli attori locali che concorrono alla definizione e alla qualità dell’offerta turistica, favorisce non solo forme di aggregazione imprenditoriale tra gli operatori dei diversi stadi della filiera turistica, ma anche processi di integrazione multisettoriale in grado di attivare lo sviluppo di complementarietà fra il turismo e gli altri fondamentali settori dell’economia locale, quali l’agricoltura, l’industria e l’artigianato.