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A Natale regalati l'Umbria: Presepi e Mercatini di Natale

A Natale regalati l'Umbria: Presepi e Mercatini di Natale

Dopo Roma la meta natalizia preferita dai pellegrini del Giubileo della Misericordia sarà l'Umbria. Regione di spiritualità l'Umbria ha ideato un Natale ancora più speciale e ricco di appuntamenti con un unico filo conduttore: la pace, la solidarietà e la tranquillità.

La Regione di San Francesco e Santa Chiara sta promuovendo la bellezza e l'unicità di un viaggio in Umbria con il claim “A Natale regalati l'Umbria”. Il cuore delle celebrazioni giubilari e natalizie è Perugia dove il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia è stata aperta la Porta Santa della Cattedrale di San Lorenzo e dove i Mercatini di Natale sono in piena attività soprattutto in questo giorni di corse agli ultimi regali.

E ci sono i presepi, tanti, in tutta la regione. Nel capoluogo si può ammirare quello delle Logge di Fortebraccio e quello vivente nei sotterranei della Basilica di San Domenico. Spostandosi altrove “La Natività ad Orvieto”, fino al 10 gennaio, è un circuito di circa 22 presepi tra artistici, artigianali e tradizionali allestiti in cavità, cantine e chiese del centro storico e in alcune frazioni. Sempre qui, da, dal 23 dicembre a 10 gennaio, si terrà il “27mo Presepe del Pozzo”, un presepio sotterraneo con personaggi animati a grandezza naturale allestito all’interno della suggestiva grande grotta di origine etrusca del Pozzo delle Cava. Il tema di questa edizione è “l’uomo dello scandalo” realizzato da esperti scenografi cinematografici in un mix di sacro, tradizioni e mito.

A Città di Castello c'è la XVI Mostra Internazionale di Arte Presepiale che conta 200 espositori. Nella cattedrale di Amelia si può ammirare un presepe permanente realizzato dall'artista Carlo Chiappafreddo e al Convento della SS. Annunciata, sempre in permanenza, quello dell'artista spagnolo Juan Maria Oliva.

Assisi ha un presepe ogni angolo sia nel centro storico sia in periferia. Assolutamente da vedere la mostra dedicata a Tutti i Presepi del Mondo alla Porziuncola di Santa Maria degli Angeli. Nel verdissimo prato della Basilica di San Francesco è allestito un meraviglioso presepe in terracotta con personaggi a grandezza naturale.

A Città della Pieve, nei sotterranei del Palazzo della Corgna, si tiene il presepe monumentale, una tradizione che si tramanda da oltre trent’anni. Oggi è uno dei più famosi d’Italia capace di attirare ogni anno migliaia di visitatori. L’allestimento sfrutta i suggestivi spazi rinascimentali, dove sono ambientate scene ispirate non solo alla vita di Cristo ma anche al Vecchio e al Nuovo Testamento. Su tutte emerge la “Natività”, un vero omaggio all'”Adorazione dei Magi” dell’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, dipinta da Pietro Perugino.

A Massa Martana, dal 24 dicembre all'Epifania, ci sarà il presepe di ghiaccio, unico in Italia, con statue a grandezza naturale, scolpite su grandi blocchi di ghiaccio che brillano come se fossero di cristallo.

Natale di Luce a Spoleto, Gubbio e Terni. A Gubbio dal 7 dicembre risplende il più grande albero di Natale del mondo: oltre 300 sorgenti luminose collegate da 8.500 mt di cavi elettrici. Anche per il Natale 2015 l'Albero di Natale di Gubbio è legato ad una iniziativa benefica. A Miranda brilla una stella cometa di 105 metri di diametro, 350 metri di coda per una superficie complessiva di 30.000 metri quadrati. Accanto alle luci artificiali le feste si illuminano anche delle tradizionali luci naturali dei fuochi.

Ad esempio quelli della Valnerina dove ogni anno viene celebrata la Traslazione della Santa Casa della Vergine di Nazareth. Secondo la tradizione quando i musulmani occuparono la città gli angeli rimossero la Santa casa dal suolo e la trasferirono in volo fino a Recanati. Da allora i fuochi sono accesi ogni anno per rischiarare le tenebre ed illuminare il cammino degli angeli.

Natale di musica ed enogastronomia a Orvieto con Cantine Aperte a Natale organizzata dal Movimento Turismo del Vino e Umbria Jazz Winter dal 31 dicembre al 3 gennaio. In cartellone, come sempre, musica d'autore e intrattenimento di qualità, jazz raffinato e spettacoli. Infine da segnare in agenda c'è il ritorno a Montefalco, dopo 167 anni, della preziosa pala della Madonna della Cintola che si ricongiunge al prezioso ciclo di affreschi donato alla città da Benozzo Gozzoli.

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