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Christo si è fermato sul Lago d'Iseo: The Floating Piers

Christo si è fermato sul Lago d'Iseo: The Floating Piers

Sarà uno degli eventi più importanti del 2016 a livello mondiale: Christo torna a far parlare di sé e lo fa dando la possibilità a centinaia di migliaia di persone di ripetere il miracolo di camminare sulle acque.

La acque del miracolo sono quelle del lago d'Iseo e lui è Vladimirov Yavachev Christo, l'artista bulgaro-americano conosciuto come “l'impacchettatore”.

La nuova installazione dell'artista ottantunenne prevede la realizzazione provvisoria di un vero e proprio pontile galleggiante, The Floating Piers, adagiato sulla acque del Lago d'Iseo che unirà, per soli 16 giorni, dal 18 giugno al 3 luglio, la sponda bresciana del Lago d'Iseo a Montisola, la più grande isola del lago d'Iseo e l'isola lacustre più alta d'Europa.

L'installazione rimarrà aperta al pubblico giorno e notte e si potranno liberamente e gratuitamente percorrere i quattro chilometri o fermarsi a godere del placido movimento del ponte galleggiante. La passerella, larga 16 metri e alta 50 cm, è composta da pannelli bianchi galleggianti incastrati tra loro e ancorati al fondale che in certi punti raggiunge la profondità di 100 metri; l'ancoraggio è realizzato con 150 ancore del peso di sette tonnellate. L'intera passerella sarà ricoperta da un tappeto in tessuto giallo, une vero e proprio colpo d'occhio che splenderà sulle acque azzurre e limpide del lago. I 90.000 metri quadrati di tessuto sono stati realizzati dall'azienda tedesca Setex di Graven. Massiccio naturalmente il piano della sicurezza con oltre 200 addetti a vigliare sia di giorno che di notte.

L'idea della piattaforma galleggiante venne a Christo e alla moglie Jeanne-Claude già nel 1970. La prima location selezionata per l'installazione fu l'Argentina sulle acque del Rio della Plata ma la celebre coppia non ottenne i permessi necessari. Venticinque anni dopo anche il Giappone negò l'autorizzazione per l'installazione di The Floating Piers a Tokyo. Nel 2014 Christo riconosce che il Lago d'Iseo è la location perfetta per la sua opera d'arte transitoria. I test sugli elementi galleggianti che comporranno la struttura sono stati effettuati sulle acque del Mar Nero in Bulgaria.

La realizzazione dell'installazione è costata zero euro alle amministrazioni delle città coinvolte, è stato Christo stesso a finanziare l'opera con 15 milioni di euro. Una cifra che sembra spropositata solo fino a quando non si realizza che per ogni euro speso ne verranno guadagnati almeno quattro: l'installazione di Christo si tradurrà in 49 milioni di euro di entrate per tutto il territorio, ovvero 3 milioni al giorno che coinvolgeranno tutto l'indotto. Sono attesi oltre 700.000 visitatori che sì, passeggeranno gratis sulle acque, ma che naturalmente usufruiranno di tutti i servizi che le sponde del Lago d'Iseo possono offrire e offriranno per rendere l'esperienza ancor più indimenticabile. Nell'attesa si può, ad esempio, visitare la mostra allestita presso il Museo di Santa Giulia di Brescia e curata da Germano Celant dal titolo” Christo and Jeanne-Claude. Water Projects”: un modo di approfondire la conoscenza del progetto e, più in generale, delle installazioni sull'acqua.

Quello a cui si sta assistendo è un vero e proprio miracolo turistico con il tutto esaurito per i giorni dell'installazione e anche per i periodi successivi dal momento che l'eco della passeggiata sulle acque non si affievolirà facilmente. Sì perché alla fine dell'evento tutto verrà rimosso, la passerella riciclabile verrà distrutta o distribuita ai viaggiatori e rimarrà nei cuori di chi ha partecipato al miracolo delle acque.

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