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punti di interesse di Chieti

Templi Romani

Sono siti in piazza dei Templi romani. Comunemente sono detti tempietti di San Paolo. Sono stati individuati con certezza da Desiderio Scerna con gli scavi iniziati negli anni '20 del XX secolo (Scheda Dott D. Mancini). Nel 1997, durante lavori di restauro del complesso templare, fu portato alla luce un ulteriore ambiente ipogeo. Trattasi del luogo di culto più antico di Chieti e composto di tre tempietti limitrofi. I primi due constano di cella con pronao e cripta, mentre l'ultimo è composto solamente di cella e cripta. Alcuni elementi fanno ipotizzare che siano stati costruiti nel periodo romano, tra cui: le mura in calcestruzzo del primo e secondo tempio e l'utilizzo dell'opus reticolatum. Il terzo tempio appare più tardo, nel III secolo quando a Teate fu istituita una colonia romana e si rese necessaria la costruzione di un capitolium con tre divinità tradizionali, cioè: Giove, Giunone e Minerva, tuttavia le fondamenta testimoniano un periodo antecedente risalente al V-IV secolo a.C. Nel vano del secondo tempio vi è un pozzo di 38 metri. Nei vani e nelle cripte si sono conservate delle monete, frammenti scultorei, busti, pietre sepolcrali, iscrizioni. La fronte dei tre templi è rivolta verso sud-est verso l'antico foro. Anticamente vi era anche un quarto tempio ora sostituito dal palazzo della posta. L'edificio era a pianta rettangolare del quale si può ammirare solamente parte della cella in opus mixtum con i resti del pavimento in lastrine di marmo. Un'iscrizione attesta una operazione edilizia gestita da Marco Vezio Marcello e dalla Moglie Elvidia Priscilla.