Dove vuoi andare?
Ospiti e camere
...
IT | Cambia lingua Preferiti Vicino a me Inserisci la tua struttura
Regioni Località turistiche Punti d'interesse Offerte Last Minute
B&B Day
primo weekend di marzo
Settimana del Baratto
terza settimana di novembre
BarattoBB
baratto tutto l'anno in B&B
BB25
25 Euro tutto l'anno
B&B Card
richiedila gratis
Come aprire un B&B Mondo B&B Blog Magazine Turismo Speciali Eventi Fiere Punti d'interesse Suggerisci un punto d'interesse Tesi universitarie sul B&B
(Guadagna 100 Euro)
Scopri i B&B migliori B&B Europa
FAQ e contatti Note legali, Cookie Policy, Privacy Area Riservata Gestori
Italiano English Français Deutsch Español
punti di interesse di Firenze

Oratorio dei Vanchetoni

I membri della Congregazione di San Francesco della Dottrina Cristiana ebbero l'appellativo di "Vanchetoni" per il modo di camminare cheti e silenziosi, e di "bacchettoni" in riferimento alla bacchetta usata a scopo penitenziale (tutt'oggi bacchettone indica una persona moralista o dotata di eccessivo zelo religioso). Il fondatore fu il tessitore Ippolito Galantini (sul portale si trovava un suo busto seicentesco, oggi in deposito) che si dedicò all'insegnamento della dottrina cristiana e nel 1602 fece costruire appositamente l'Oratorio. L'attività simbolo della confraternita, divenuta nel frattempo Arciconfraternita poiché a capo di altre sedi in Toscana e in Emilia , era la "cena dei cento poverelli", dal rigido cerimoniale: l'ultima domenica di carnevale venivano invitati cento poveri del quartiere, sopra i cinquanta anni, che dopo essere stati rasati, rivestiti dell'abito della congregazione, confessati e comunicati, venivano fatti sedere ad un tavolo riccamente apparecchiato, dove consumavano una cena in silenzio mentre ascoltavano musica e letture cristiane. In ricordo di questa usanza un ristorante vicino prende il nome appunto di "Ristorante dei cento poveri".