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punti di interesse di Gorizia

Museo Palazzo Coronini

Il palazzo Coronini Cronberg, oggi sede dell'omonima Fondazione nata per volontà del suo ultimo proprietario, è una dimora storica cinquecentesca che sorge nel centro di Gorizia, nell’antico borgo di Grafenberg. Passeggiando attraverso le quindici sale che compongono il percorso museale, tra cui la stanza dove nel 1836 soggiornò e morì l'ultimo re di Francia Carlo X di Borbone, il visitatore è trasportato d'incanto indietro nel tempo, grazie all'atmosfera calda e suggestiva delle sale con arredi cinque e seicenteschi del piano terra, ai suntuosi salotti settecenteschi, alle sale impero e agli ambienti tardo ottocenteschi del piano nobile. Preziosi mobili, argenti, porcellane, cristalli, pizzi e merletti, tappeti, fotografie, ritratti e oggetti di uso quotidiano ricreano le atmosfere di un'abitazione ancora vissuta, lasciando percepire in ogni stanza la presenza degli antichi proprietari, soprattutto quella dell’ultimo discendente della famiglia, il conte Guglielmo Coronini Cronberg (1905-1990), stimato studioso ed appassionato collezionista. “Il palazzo Coronini Cronberg con l’annessa cappella gentilizia […] costituiranno un complesso museale intangibile ed inalterabile, accessibile al pubblico, a perpetuo ricordo della mia Famiglia e ad ornamento ed attrattiva della mia Città”, così scriveva il nobiluomo nel suo testamento manifestando esplicitamente il suo intento, ovvero quello di conservare il carattere di grande dimora gentilizia della sua casa, nella sua viva unità di architettura, arredamento e parco, mantenendo inalterati anche i complessi ambientali. Il progetto generoso e lungimirante di Guglielmo Coronini è stata la sua più grande manifestazione di affetto nei confronti della sua città: “E’ a tutta la cittadinanza goriziana, contemporanea e futura, che affido l’avvenire di questa fondazione, la sua durata ed indipendenza, la poesia del suo parco, il suo sviluppo come centro culturale goriziano”, come egli scrive in uno dei passi fondamentali delle sue ultime volontà. Nel palazzo, tra ricordi e cimeli di famiglia, si possono ammirare anche numerosi importanti dipinti fra cui opere di Rubens, Alessandro Magnasco, Giambattista Langetti, Rosalba Carriera, Antonio Canova, Elisabeth Vigée Le Brun, Vladimir L. Borovikovsky, alternati a sculture di Bertel Thorvaldsen, Giuseppe Ceracchi e Franz Xaver Messerschmidt. Ricchissimo anche il patrimonio archivistico (migliaia di documenti pubblici e privati dal XIII al XX secolo) e librario: la biblioteca di famiglia, infatti, è composta da oltre 23.000 volumi e manoscritti di grande pregio tra cui salteri, incunaboli, cinquecentine e il celebre De Ludo Scachorum, il trattato sul gioco degli scacchi scritto in volgare attorno al 1500 da Luca Pacioli, mai pubblicato e considerato perduto per ben cinque secoli. La dimora è circondata da uno splendido parco all'inglese di cinque ettari concepito su vari livelli altimetrici, nel quale si scoprono importanti reperti archeologici aquileiesi, un tempietto Liberty, piante rare e preziose: frassini, tigli, cedri dell'Himalaya, dell’Atlante e del Libano, essenze esotiche come palme, nespoli del Giappone, bamboo e una centenaria quercia da sughero. Fondazione Palazzo Coronini Cronberg Onlus Viale XX Settembre, 14 34170 Gorizia GO Tel. +39.0481.533485