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Vacanze in Puglia

Vacanze in Puglia

Tra le regioni del Sud Italia con la vocazione turistica più spiccata, la Puglia solo recentemente sta puntando le sue carte sulla valorizzazione di un entroterra con tanta ricchezza ancora da mostrare…

Impossibile parlare della Puglia senza citare gli oltre 800 km di coste che dal Gargano sino alla punta più estrema del Salento contraddistinguono un territorio dalla spiccata vocazione turistica, non solo balneare. Una vocazione che, negli ultimi anni, sta iniziando ad ampliarsi all’intera regione rendendola interessante 365 giorni l’anno.

Gargano – lo sperone d’Italia conteso fra mare e terra

Il Gargano, un territorio che soddisfa tutte le esigenze! Dalla montagna più aspra e incontaminata alle acque cristalline del mare più profondo, a questa regione non manca proprio nulla!

Vignanotica, GarganoLa varietà ambientale del Gargano, di cui Vieste è forse la località più conosciuta, concentrata in una così piccola porzione di territorio, consente di poter godere, all’interno della stessa vacanza, di un tuffo nell’incantevole mare cristallino, di uno sguardo alle lagune e alle saline di Margherita di Savoia (incantevoli al tramonto), ma anche dei meravigliosi boschi del Parco Nazionale del Gargano.

Qui le suggestive scogliere a strapiombo sul mare (come la Baia delle Zagare) con i caratteristici Trabucchi (costruzioni simili a palafitte utilizzate dai pescatori ed ancora visibili sulla costa), sono considerati il bigliettino da visita di questo territorio.

Ma il Gargano è anche altro! Costituito quasi completamente da rigogliose faggete, l’entroterra del Parco Nazionale del Gargano sta affermando la sua nuova vocazione turistica in cui l’escursionismo e il trekking la fanno da padrone (a dimostrarlo la presenza di innumerevoli itinerari che attraversano questo territorio da un capo all’altro).

Parco Nazionale dell’Alta Murgia e Valle d’Itria – un territorio diviso tra superficie e... sottosuolo!

La zona centrale della Puglia, che coincide con la provincia di Bari, è contraddistinta da un paesaggio prettamente collinare in cui le innumerevoli masserie e jazzi sono ancora ben visibili lungo tutto il territorio murgiano e rappresentano il passato, ma anche il presente, dell’architettura rurale pugliese.

Sebbene il successo della Puglia sia dettato da città ormai famose in tutto il mondo come Alberobello (i cui Trulli sono stati riconosciuti patrimonio dell’Umanità), ve ne sono invece alcune le cui meraviglie sono ben celate... nel sottosuolo!

Alberobello

Un esempio è Gravina il cui volto già affascinante del centro storico ne rivela uno ancora più sorprendente: quello di una città sotterranea! Una scoperta che, solo negli ultimi anni, ha portato alla luce la presenza di un vero e proprio borgo sotterraneo ben più ampio del centro storico al di sotto del quale nasce. Qui è possibile visitare il reticolo complesso di cunicoli che collegano tra loro cantine, granai e forni ma anche piccole chiese rupestri che gli abitanti hanno scavato a mano.

Ed è sempre la presenza dell’uomo in tempi ancora più remoti ad aver sancito il successo di un’altra città: Altamura dove il ritrovamento archeologico dello scheletro di un uomo risalente al Paleolitico rende questo territorio tutt’ora oggetto di studio.

Altamura, nota per il centro storico, le chiese, il Museo Archeologico Nazionale (oltre che per il pane spedito ormai in tutto il mondo) è anche sede di un’altra meraviglia del territorio murgiano: il Pulo, la più grande dolina carsica dell’Alta Murgia. Profondo quasi 100m, il Pulo di Altamura sembra quasi un anfiteatro naturale in cui vegetazione, rocce e grotte si alternano lungo tutto il suo perimetro.

Il sottosuolo pugliese non smette di sorprendere, e deve proprio a questo la sua fama la città di Laterza che nasce sull’orlo della seconda gravina più alta d’Europa. Qui le bellezze “in superficie” della città (le chiese, i santuari, il Museo della Maiolica, tanto per citarne alcuni) gareggiano con quelle più nascoste della gravina la cui varietà avifaunistica è tutelata dall’Oasi Lipu.

La Puglia costiera: fra città incastonate nella roccia e lunghe spiagge

La costa pugliese per conformità territoriale può essere divisa in due parti: quella adriatica, prevalentemente rocciosa e dai fondali piuttosto profondi, e quella ionica, decisamente più sabbiosa.

Fra le due è la costa adriatica la più nota per la presenza di città come Polignano a Mare (che sorge su uno sperone roccioso a strapiombo sul mare, famosa per aver dato i natali a Domenico Modugno). Tuttavia ve ne sono molte altre meno conosciute, degne ugualmente di grande interesse.

Polignano a Mare

Tra queste Giovinazzo, un affascinante borgo medievale che, con il suo porticciolo ed il lungomare fortificato, si affaccia direttamente sul mare. Se, durante il giorno l’interesse è catturato soprattutto dal centro storico, ricco di chiese e monumenti, al tramonto la movida si sposta verso la zona portuale ricca di ristorantini e locali tipici.

Ed ancora più a Sud Monopoli, detta la “Città delle cento contrade”, un gioiellino medievale il cui paese vecchio conserva intatte le tracce di un passato ancora tangibile con le sue ville, i trulli, le chiese ed il Castello di Carlo V ben visibile dalla costa.

Prosegue il nostro tour lungo la costa pugliese sino alla città di Otranto che, con la bellezza della città e le spiagge incontaminate è tra le più rinomate e riconosciute del Salento.

Ad Otranto sono evidenti le tracce di un passato ricco e affascinante. A cominciare dalle mura fortificate attorno alla città (un tempo capitale del commercio salentino ma anche oggetto di numerose invasioni), collegate al Castello Aragonese più volte modificato negli anni ed attualmente sede di numerose mostre ed eventi culturali di spicco. A pochi passi la Cattedrale di Santa Annunziata in cui è conservato il mosaico dell’Albero della Vita che racconta la nascita del Cristianesimo con illustrazioni tra il sacro e il profano.

Punta della Suina, GallipoliAmmirare il meraviglioso mare salentino è possibile anche dal centro ma, per godere appieno delle acque cristalline che fanno del Salento “le Maldive” del Sud Italia, è necessario lasciare la città alle spalle e perdersi tra rocce a strapiombo e calette nascoste.

L’intera litoranea da Otranto a Santa Maria di Leuca (la punta più estrema della Puglia) è un vero e proprio paradiso: Torre dell’Orso, Porto Badisco, la Baia dei Turchi sono solo alcune delle mete più note.

Il paesaggio costiero cambia totalmente sullo Ionio. Qui scogliere e calette lasciano spazio a lunghe distese di sabbia finissima e acque cristalline (con lidi attrezzati che rendono questa zona ideale anche per famiglie con bambini). Tra le località più rinomate Gallipoli (la “Perla dello Ionio” il cui centro storico è posizionato su un isolotto), Porto Cesareo (con le incantevoli spiagge di Punta Prosciutto, Torre Chianca) o la meno nota Santa Maria al Bagno (riconoscibile dai quattro torrioni e dalle palme sulla costa) ricca di palazzi nobiliari e villette.

Infine Taranto, la “città dei due mari” divisa tra bellezze in superficie e gioielli sotterranei, è il centro economico e culturale più importante dello Ionio. Taranto vanta un borgo ricco di storia le cui testimonianze sono evidenti non solo passeggiando nel dedalo di strade della città vecchia, ma anche al di sotto del manto stradale con ipogei, cripte e necropoli di epoca tardomedievale.