Turismo extralberghiero: un’analisi dei B&B in Puglia
di Riccardo Quintana
ALMA MATER STUDIORUM
UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
Scuola di Economia, Management e Statistica
Sede di Rimini
Corso di Laurea in Economia del Turismo
Relazione finale in Economia dei mercati turistici
Relatore: Lorenzo Zirulia
Anno Accademico: 2017/2018
UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
Scuola di Economia, Management e Statistica
Sede di Rimini
Corso di Laurea in Economia del Turismo
Relazione finale in Economia dei mercati turistici
Relatore: Lorenzo Zirulia
Anno Accademico: 2017/2018
3.3.2 - Forme di gestione
La Legge Regionale Pugliese specifica, inoltre, due categorie per la gestione dell'attività di Bed&Breakfast, fatto salvo gli elementi precedentemente trattati29 che rimangono validi per entrambi i casi di conduzione familiare (Tabella 5) e forma imprenditoriale (Tabella 6) di cui in e ne riporto sommariamente le definizioni, caratteristiche e servizi minimi delle rispettive due forme di gestione;
Tabella 5 - Elementi conduzione familiare
1. | Attività svolta in maniera non continuativa e non imprenditoriale nell'immobile in cui abita il titolare e vi fornisce alloggio con prima colazione; non più di tre camere e nove posti letto totali; lavoro svolto avvalendosi della normale organizzazione familiare compresa dove presenti la prestazione di collaboratori domestici al servizio della famiglia; assenza di fornitura di servizi aggiuntivi; |
2. | Attività a conduzione familiare esercitata in un'unica unità immobiliare da chi vi dimora stabilmente per l'intero periodo dichiarato cui si svolge l'attività di accoglienza |
3. | L'attività si può svolgere da un minimo di novanta giorni ad un massimo di duecentosettanta giorni l'anno |
4. | All'interno dei borghi e dei Comuni con popolazione residente non superiore a diecimila abitanti l'attività di B&B può essere esercitata anche in unità immobiliari fisicamente distinte, lontane non oltre cento metri misurati nel più breve percorso pedonale possibile, fermo restando l'obbligo di dimora nell'unità abitativa principale e fatti salvi tutti gli altri limiti di cui ai Punti 1, 2, 3 e 4 di Tabella 5 |
5. | L'esercizio dell'attività non necessita d'iscrizione nel registro delle imprese e beneficia delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente. |
Fonte: Rielaborazione Art.2 L.R. 7 agosto 2013, n.27
Tabella 6 - Elementi forma imprenditoriale
1. | Attività svolta in maniera continuativa e professionale nell'immobile in cui il titolare ha domicilio e vi fornisce alloggio con prima colazione; non più di sei camere e diciotto posti letto totali; lavoro svolto avvalendosi anche di personale qualificato. |
2. | Esercitata in un'unica unità immobiliare, ovvero in due unità immobiliari ubicate nello stesso stabile o in due stabili lontani tra loro non oltre cento metri misurati nel più breve percorso pedonale possibile, fatti salvi i limiti di cui Punto 1 della presente Tabella 6 |
3. | Possono eleggere domicilio presso la struttura il titolare dell'impresa o suo familiare ovvero il socio. |
4. | L'esercizio dell'attività necessita d'iscrizione nel registro delle imprese e beneficia delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente. |
Fonte: Rielaborazione Art.3 L.R. 7 agosto 2013, n.27