Dove vuoi andare?
Ospiti e camere
...
IT | Cambia lingua Preferiti Vicino a me Inserisci la tua struttura
Regioni Località turistiche Punti d'interesse Offerte Last Minute
B&B Day
primo weekend di marzo
Settimana del Baratto
terza settimana di novembre
BarattoBB
baratto tutto l'anno in B&B
BB25
25 Euro tutto l'anno
B&B Card
richiedila gratis
Come aprire un B&B Mondo B&B Blog Magazine Turismo Speciali Eventi Fiere Punti d'interesse Suggerisci un punto d'interesse Tesi universitarie sul B&B
(Guadagna 100 Euro)
Scopri i B&B migliori B&B Europa
FAQ e contatti Note legali, Cookie Policy, Privacy Area Riservata Gestori
Italiano English Français Deutsch Español

Uno studio ed un'analisi dell'offerta ricettiva dei bed & breakfast in Sicilia

di Loriana Caponnetto

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO CARLO BO
DIPARTIMENTO DI ECONOMIA, SOCIETA, POLITICA- DESP
Corso di Laurea Magistrale in MARKETING E COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE
Relatore: Chiar.ma Prof.ssa Federica Murmura
Anno Accademico: 2017/2018

3.7 - Problemi e fattori chiave di successo individuati dai gestori. Comparazioni.

L’ultima sezione del questionario ha l’obiettivo di analizzare quali sono le principali difficoltà incontrate dai gestori durante la conduzione della loro attività ricettiva.
Man mano che venivano elencati una serie di elementi, gli intervistati dovevano attribuire un valore da 1 (per nulla) a 5 (molto), a seconda della frequenza con cui il fattore in questione veniva riscontrato.
Alla fine si è scelto anche di creare, per ciascuno degli elementi esposti nel questionario, un’“indicatore pesato”, ossia si è scelto di attribuire un valore, calcolato secondo una media pesata tra i giudizi assegnati da ciascun rispondente e il numero totale degli stessi, in modo da dare un’idea più immediata, vista anche la numerosità dei concetti esposti nel questionario, della rilevanza che, secondo gli intervistati, ciascuno di essi ricopre.
La prima questione oggetto d’indagine era il mancato accesso ai finanziamenti.
Gli intervistati hanno risposto in modo eterogeneo e dissonante, infatti 70 di essi hanno dichiarato di aver affrontato molte volte questa difficoltà a fronte di altri 73 che hanno affermato di non averla riscontrata per nulla.
Il resto si è posizionato ad un livello intermedio rispetto ai due estremi citati: 63 partecipanti hanno affermato di averlo riscontrato abbastanza, mentre altri 68 hanno risposto di non sapere, attribuendo un punteggio di 3.
I restanti 31 lo hanno riscontrato poco. Di seguito ne riportiamo il grafico:

Uno studio ed un'analisi dell'offerta ricettiva dei bed & breakfast in Sicilia - Immagine 15

L’aspetto relativo alla difficoltà di accesso ai finanziamenti a livello nazionale è, per quel che riguarda i B&B, molto complesso.
Da quanto già riportato nel primo capitolo di questa trattazione infatti, abbiamo visto già come l’attività di B&B non sia considerata, in linea di massima, una attività svolta in forma imprenditoriale, e quindi colui che gestisce un B&B non è ritenuto un imprenditore.
Ogni Regione dispone periodicamente dei bandi finanziati dall’UE, soprattutto nelle zone a spiccata attitudine turistica o dove ne si rileva un alto potenziale; ma questo tipo di attività ricettiva generalmente resta fuori dalla possibilità di accedervi, poiché non viene annoverata tra le attività di impresa, e per questo è caratterizzata da una natura giuridica che preclude, in qualche modo, anche l’accesso a finanziamenti a fondo perduto, già previsti per altre strutture ricettive extra-alberghiere.
A ciò è da aggiungere che la normativa in materia, sebbene inserita nel quadro di una previsione di riferimento nazionale, è regolata in modo decentrato a livello delle singole Regioni; per cui ad esempio la Sicilia, risulta essere una delle poche che ha deciso di prevedere comunque dei finanziamenti e delle agevolazioni a favore di coloro che vogliono aprire un B&B in forma non imprenditoriale, mentre a livello nazionale questa è una eventualità raramente riscontrata, se non in poche altre Regioni.
Forse è anche in virtù di questa specifica previsione regionale siciliana che potremmo interpretare questa non compattezza dei giudizi nelle risposte emerse dal nostro sondaggio, rispetto appunto alla difficoltà di accesso ai finanziamenti.
Al di là delle variegate risposte ottenute, possiamo anche fare una comparazione con lo studio citato poco fa, condotto sui B&B di Buffalo City.
Ai gestori era stata posta lo stesso tipo di domanda, ma diversamente da quanto emerso dai nostri dati, essi dichiaravano di aver dovuto affrontare questo problema nel 100% dei casi, ossia tutti i rispondenti erano concordi nel qualificare tale elemento come uno dei principali ostacoli nella gestione dell’attività.
Lo stesso studio poneva l’accento su questo elemento, riportando successivamente che l’accesso a fondi dedicati per le aziende costituisce uno dei principali requisiti di successo per l’impresa ricettiva.
Ad ogni modo, l’indicatore “pesato” ottenuto dal calcolo dei giudizi ottenuti dal nostro sondaggio è di 3.08
Il secondo elemento d’indagine era l’eccessiva competizione nel mercato.
Qui gli operatori hanno avuto un’opinione più compatta. 126 degli intervistati infatti riscontra molto questo problema e vi ha attribuito il punteggio massimo, mentre altri 106 dei rispondenti lo riscontrano abbastanza.

Uno studio ed un'analisi dell'offerta ricettiva dei bed & breakfast in Sicilia - Immagine 16

Questo è anche l’elemento che ha ottenuto l’indicatore più alto, 3.96 e ciò sta ad indicare come questo sia riconosciuto all’unanimità come un fattore importante da parte degli operatori del settore; risultato confermato anche dall’indagine portata a termine sui B&B di Buffalo City, dove questa problematica è riscontrata dal 100% degli intervistati.
Effettivamente, sia a livello nazionale che a livello internazionale, sappiamo ormai che quello del B&B è un fenomeno che si va allargando sempre di più e la minaccia relativa all’entrata di nuovi concorrenti si fa sempre più accentuata. In questo contesto di forte proliferazione nel numero delle strutture che offrono una ospitalità di questo tipo, ed in mancanza di una fissazione di standard qualitativi omogenei a livello nazionale, che comportano una non immediata percezione di differenziazione del servizio offerto agli occhi del viaggiatore, ne deriva lo sviluppo di una eccessiva concorrenzialità come fenomeno sentito non solo a livello regionale siciliano, ma anche a livello nazionale ed internazionale, come testimoniato anche dall’indagine condotta nel mercato Sud-Africano.
Approfondiremo comunque più avanti questa specifica tematica.
Altro quesito d’indagine riguardava la presenza di infrastrutture inadeguate (ad esempio la carenza dei servizi necessari o la cattiva manutenzione stradale, ecc.).
Dei 305 rispondenti, 124 e 97 la considerano come una difficoltà molto o comunque abbastanza rilevata.
Il problema relativo all’inadeguatezza delle infrastrutture si posizione come secondo tra gli elementi esposti agli intervistati, con un valore pesato di 3.88, e quindi è tra le questioni più importanti da dover attenzionare nella nostra analisi. Il dato è confermato anche dallo studio condotto sui B&B di Buffalo.
Una delle insufficienze infrastrutturali croniche a livello italiano è quella della rete autostradale; ed entro essa si scorge, in particolare, un profondo divario tra Nord e Sud. Infatti, lo stato in cui versano i collegamenti autostradali che conducono all’Isola e che si trovano entro la stessa, limitano moltissimo l’accesso alle località turistiche siciliane, penalizzandone così l’ingresso e inibendone la scelta da parte dei viaggiatori.
Sebbene tale carenza infrastrutturale sia riferibile a tutto il territorio nazionale, si può affermare come questa abbia dunque un peso maggiormente rilevante nelle regioni del meridione, e quindi sortisca i suoi effetti negativi prevalentemente sulle strutture localizzate a Sud piuttosto che al Nord.
Affronteremo comunque questo discorso in maniera più approfondita successivamente; intanto si riportano qui di seguito, i dati rappresentati graficamente.

Uno studio ed un'analisi dell'offerta ricettiva dei bed & breakfast in Sicilia - Immagine 17

Riguardo il fatto che la mancanza di risorse interne per innovare ed affrontare i cambiamenti del mercato costituisca o meno un problema per il gestore dell’attività, le risposte tornano ad essere piuttosto differenziate: 90 intervistati dicono abbastanza (4 punteggio della scala), mentre 79 dichiarano di non sapere; 55 rispondono di riscontrare poco questo problema, e 36 di non riscontrarlo per nulla.; 45 lo riscontrano molto. L’indicatore pesato ottenuto è 3.17.

Uno studio ed un'analisi dell'offerta ricettiva dei bed & breakfast in Sicilia - Immagine 18

Il supporto limitato da parte delle autorità locali, come ad esempio la mancanza di cooperazione con le istituzioni, ha un peso abbastanza rilevante per i gestori dei B&B siciliani: 111 dei 305 partecipanti al sondaggio lamenta molto questa carenza, o comunque abbastanza (83); 51 dichiarano “non so”; 41 e 19 degli intervistati affermano di riscontrarla poco o nulla.
Ne riportiamo di seguito anche qui graficamente i risultati.

Uno studio ed un'analisi dell'offerta ricettiva dei bed & breakfast in Sicilia - Immagine 19

Questa è anche giudicata come la terza tra le problematiche più riscontrate dagli operatori; l’indicatore ottenuto infatti corrisponde a 3.74.
Un’indagine condotta nel 2007 presso le strutture turistiche attive entro il STLC del Lago di Como, conferma come, quanto emerso dalla nostra indagine, non sia relativo solo alle strutture ricettive adibite a B&B, ma riguardi l’intero settore turistico in generale. Infatti, alla domanda su quali fossero le motivazioni che impediscono lo sviluppo turistico, quasi la metà degli intervistati indicava come fattore primario la mancanza di dialogo e concertazione con le Istituzioni, che sentivano lontane e poco interessate.
Dunque, si può dedurre che la problematica poc’anzi esposta è da riferirsi non tanto ad una situazione locale circoscritta alla sola realtà siciliana, quanto ad una generale debolezza del sistema di sviluppo turistico a livello nazionale, che vede le Istituzioni ancora poco coinvolte verso la definizione di una strategia statale univoca di rilancio del settore.
Volendo riportare anche qui un confronto a livello internazionale, il dato emerso dal nostro sondaggio segue quello ottenuto dall’indagine condotta nel mercato sud-africano sui gestori di Buffalo City.
Approfondiremo comunque anche questo punto più in là nella nostra trattazione.

Riguardo la carenza di competenze imprenditoriali, quali la mancanza di proprie competenze tecniche alla conduzione dell’azienda o nessuno accesso a corsi di formazione e guida nella gestione, la maggior parte afferma di aver riscontrato per nulla o poco questa difficoltà (rispettivamente 87 e 73 degli intervistati); 63 rispondono “non so” mentre la restante parte dichiara abbastanza o comunque molto (rispettivamente 52 e 30 degli intervistati).

Questo elemento non è stato particolarmente reputato rilevante, l’indicatore pesato infatti ci riporta solo un coefficiente di 2.55.

Uno studio ed un'analisi dell'offerta ricettiva dei bed & breakfast in Sicilia - Immagine 20

Altro elemento esposto all’attenzione dei partecipanti al sondaggio era la mancanza di attenzione per questo particolare tipo di mercato da parte delle istituzioni, quindi poca visione strategica e poca ricerca, o settore non ben regolamentato da parte di quest’ultime.
Gran parte dei rispondenti ha attribuito il massimo punteggio a questo tipo di problema (85) o comunque lo ha abbastanza riscontrato durante l’esperienza come gestore di B&B (92).
Per 53 dei rispondenti tale elemento è invece poco riscontrato nella realtà o per nulla (25).
La mancanza di attenzione da parte delle istituzioni ricopre anch’essa un ruolo piuttosto rilevante; dal grafico riportato di seguito si nota infatti come la maggior parte degli intervistati ne abbia attribuito giudizi piuttosto elevati, tanto che l’indicatore pesato ottenuto è di 3.52.
Questa tematica si ricollega a quanto esposto poco fa in merito ad un’altra problematica individuata dai gestori, ossia il supporto limitato da parte delle Istituzioni in questo ambito. Infatti, nell’indagine condotta sulle attività turistiche ricomprese nel Sistema Turistico del Lago di Como, gli operatori indicavano ancora, oltre ad un limitato coinvolgimento da parte delle Istituzioni, la percezione di un generale disinteresse verso il settore turistico da parte delle Amministrazioni locali, unita ad una scarsa propensione alla promozione del territorio da parte di queste.
Ad ogni modo, il dato esaminato, anche questa volta rispecchia quanto emerso dall’indagine sugli operatori di Buffalo City, dove nel 91,4% dei casi, la mancanza di attenzione da parte delle istituzioni è un problema riscontrato nel settore.
Si riporta di seguito il grafico dei dati.

Uno studio ed un'analisi dell'offerta ricettiva dei bed & breakfast in Sicilia - Immagine 21

Riguardo invece la mancanza di cooperazione/comunicazione tra gli attori del settore, quindi un certo atteggiamento individualistico da parte di questi ultimi, è sicuramente una barriera in cui molto spesso i gestori si sono imbattuti. Infatti, 96 rispondenti hanno attribuito un punteggio di 4 (abbastanza) a questo quesito, mentre 71 un punteggio di 5 (molto). 63 dichiarano “non so”, quindi restano su una posizione intermedia.
I restanti 75 rispondenti invece affermano di riscontrare poco o per nulla tale difficoltà.
L’indicatore pesato qui è di 3.42.
Tale dato riconferma in un certo senso, quanto precedentemente dichiarato sull’importanza attribuita dagli intervistati rispetto all’attuazione di strategie di collaborazione con associazioni e partner del settore, in cui questi si erano espressi in modo più che positivo sulla rilevanza che ricopre questo fattore nello svolgimento dell’attività.
Di seguito riportiamo graficamente i dati di quanto emerso.

Uno studio ed un'analisi dell'offerta ricettiva dei bed & breakfast in Sicilia - Immagine 22

Poco definita risulta anche l’opinione in merito al fatto che vi sia una certa mancanza di standard di qualità per questo particolare tipo di attività ricettiva.

91 e poi 53 degli intervistati infatti la ritengono come una necessità molto o comunque abbastanza importante. Tale elemento potrebbe essere letto anche in maniera congiunta rispetto alla eccessiva competitività riscontrata dagli operatori del settore.
Se è vero che i due elementi possano ritenersi in qualche modo collegati l’uno all’altro, e che di conseguenza la mancata fissazione di standard qualitativi possa influire negativamente sulla competitività di questo tipo di settore, ne deriva indirettamente che ciò abbia delle conseguenze sulla offerta finale al cliente e sulla capacità di quest’ultimo di avere una chiara percezione della qualità dei servizi offerti.
Ad ogni modo, tale fattore non è stato valutato da tutti gli operatori allo stesso modo e il risultato emerso infatti appare abbastanza eterogeneo; l’indicatore pesato in questo caso è di 3.17.
Di seguito riportiamo graficamente i risultati.

Uno studio ed un'analisi dell'offerta ricettiva dei bed & breakfast in Sicilia - Immagine 23

Anche per quel che riguarda il discorso in merito alla mancanza di una legge uniforme a livello nazionale che regolamenti i B&B, i gestori si sono espressi in maniera non univoca; infatti, se da un lato alcuni (78) affermano che questa realtà legislativa costituisca un problema, dall’altro lato, altri 61 degli intervistati credono che non lo sia per nulla, o comunque lo sia modestamente (52). L’indicatore pesato, che è 3,07, ci suggerisce che tale questione ha valenza intermedia secondo gli intervistati, rispetto agli altri elementi proposti.

Uno studio ed un'analisi dell'offerta ricettiva dei bed & breakfast in Sicilia - Immagine 24

Infine, l’ultimo elemento oggetto d’indagine riguardava la presenza di criminalità, e se in qualche modo essa costituisca un elemento particolarmente rilevante e d’ostacolo alla costruzione di una buona esperienza di viaggio e di accoglienza per l’ospite, o se questa contribuisca negativamente ad un buono svolgimento dell’attività, ad esempio contribuendo in qualche modo a frenare l’arrivo di nuovi turisti.
Dei 305 rispondenti, 201 hanno dichiarato univocamente di non riscontrare per nulla tale problematica. Solo 12 hanno affermato di riscontrarla molto e 21 di averla riscontrata abbastanza.
Quest’ultimo elemento ha ottenuto il punteggio più basso dal punto di vista dell’indicatore pesato creato, con un coefficiente di solo 1.68.

Uno studio ed un'analisi dell'offerta ricettiva dei bed & breakfast in Sicilia - Immagine 25

Passiamo adesso ad esaminare quali sono secondo i gestori, i fattori chiave per il successo di un’attività ricettiva quale quella del B&B.
Anche qui, come la domanda precedente, gli intervistati dovevano attribuire un punteggio da 1(per niente importante) a 5(molto importante) a seconda di come valutassero i diversi elementi elencati nel sondaggio.
Possiamo anticipare già come gli elementi esposti siano stati reputati dagli intervistati, in linea generale, tutti come fattori rilevanti; essi infatti hanno attribuito i punteggi più alti per ciascuna delle componenti elencate.
Vista l’omogeneità dei risultati emersi in quest’ultimo quesito, e per consentirne una più immediata lettura, ne riportiamo anche qui i risultati riprodotti graficamente.
Si è scelto anche qui di riproporre lo stesso indicatore pesato per ciascuno degli elementi trattati, come già fatto precedentemente.
Questo può aiutare ancora una volta a comprendere in maniera più immediata quale tra i vari fattori chiave esposti ricopra un peso maggiore.

  • Sviluppo continuo delle competenze (seminari, meeting, corsi brevi di aggiornamento periodicamente organizzati su argomenti di interesse per gli operatori del settore B&B).

Uno studio ed un'analisi dell'offerta ricettiva dei bed & breakfast in Sicilia - Immagine 26

  • Collaborazione tra le imprese ed enti statali (stabilire joint venture o attività promozionali congiunte con imprese del settore, migliorare la comunicazione con le istituzioni).

Tale fattore ha ottenuto un valore pesato di 3.70 e si colloca in una posizione immediatamente successiva rispetto a quello visto poc’anzi.

Uno studio ed un'analisi dell'offerta ricettiva dei bed & breakfast in Sicilia - Immagine 27

  • Sviluppo del know-how e delle competenze per gli operatori e le risorse umane operanti nel settore della ricettività.

Uno studio ed un'analisi dell'offerta ricettiva dei bed & breakfast in Sicilia - Immagine 28

La necessità di sviluppare un bagaglio di conoscenze e competenze per chi opera nel settore della ricettività ha, secondo gli intervistati, una valenza intermedia, con un valore pesato di 3.71.

  • Supporto di tipo non-finanziario (assistenza nel marketing, campagne pubblicitarie co-operative a sostegno settoriale, assistenza nello sviluppo di nuovi prodotti).

Uno studio ed un'analisi dell'offerta ricettiva dei bed & breakfast in Sicilia - Immagine 29

La necessità di un supporto di tipo non-finanziario, che riguarda tutte quelle attività di marketing e di sostegno promozionale relative a questo tipo di mercato ricettivo, da quanto emerge dai risultati, costituisce uno dei fattori più determinanti per gestire con successo un bed&breakfast; il valore pesato infatti è di 3.93.

Infine, al primo posto, l’elemento chiave che secondo gli operatori del mercato dei B&B ricopre un’importanza di primo piano rispetto agli altri fattori considerati è

  • l’accesso a fondi dedicati per questo tipo di settore e riduzioni nelle tassazioni.

Il valore risultante dalla media pesata infatti è il maggiore tra quelli elencati, 3.94. Di seguito ne riportiamo il grafico:

Uno studio ed un'analisi dell'offerta ricettiva dei bed & breakfast in Sicilia - Immagine 30

Ciò che è comunque rilevante sottolineare è come, tra i fattori elencati, nessuno risulti mai essere considerato poco o per nulla importante dalla maggioranza degli intervistati; in tutti i casi considerati infatti, il giudizio si concentrava sempre nettamente tra “molto importante” e “abbastanza importante”.

Il sondaggio proseguiva con un’analisi delle attività svolte dal gestore nell’ambito della sua attività.
In particolare, anche questa volta veniva richiesto di attribuire un punteggio da 1 (mai) a 5 (sempre), rispetto alle seguenti attività elencate nel questionario:

  • Utilizza indagini di mercato per orientarsi nell’offerta da proporre: il risultato è stato piuttosto compatto, la maggioranza infatti ha dichiarato di non fare mai uso di indagini di mercato per stabilire l’offerta finale da proporre al cliente (89 degli intervistati), 72 invece ne fanno uso raramente, 70 in modo occasionale.
    Solo 74 dei 305 intervistati li utilizza spesso (54) e sempre (20).
    Forse questo risultato potrebbe in qualche modo spiegare anche la poca partecipazione ottenuta alla compilazione del questionario ed essere esplicativo del poco interesse mostrato verso la conoscenza dei risultati di questa indagine, dato che i gestori ne fanno scarso uso e non lo considerano come strumento utile ai fini della buona riuscita dell’attività.
  • Identifica e raccoglie informazioni sulle caratteristiche di potenziali clienti interessati ad un servizio di ospitalità in famiglia: anche questa è risultata essere un’attività poco svolta dai gestori intervistati. Solo 15 dei 305 intervistati hanno infatti dichiarato di farne sempre uso, e 62 ne fa uso abbastanza.
    La restante parte non conduce mai ricerche né si informa sulle caratteristiche e le aspettative di quel viaggiatore che preferisce un tipo di ospitalità familiare, 79 e 73 dei partecipanti al sondaggio rispettivamente non lo fanno mai o raramente; 76 lo fanno occasionalmente.
  • Raccoglie informazioni sui concorrenti che offrono un tipo di ricettività familiare: questa attività è risultata essere più utilizzata rispetto alla precedente; 86 intervistati lo fanno spesso, 43 lo fanno sempre, 81 intervistati raccolgono questo tipo di informazioni occasionalmente. Infine 48 e 47 dei 305 rispondenti lo fanno rispettivamente raramente o mai.
  • Consulta siti/riviste del settore per aggiornarsi sulle ultime tendenze di mercato: quest’ultima risulta essere anch’essa una abitudine poco usuale presso i gestori di B&B siciliani, solo per 32 degli intervistati infatti questa attività viene svolta sempre, e se per 73 di essi questa viene svolta spesso, la restante parte dichiara di non farlo mai (72), o di farlo raramente (56). Altri 72 invece, lo fanno occasionalmente.
  • Monitora la soddisfazione dei clienti tramite schede di valutazione fornite agli ospiti durante il soggiorno: è interessante sottolineare come questa risposta abbia prodotto una netta “spaccatura” nei risultati ottenuti, dove se da un lato 90 intervistati dichiarano di portare avanti sempre questo tipo di attività, altri 85 dichiarano nettamente di non farlo con nessuna frequenza. E poi ancora, 63 dichiarano di farlo spesso mentre 35 e 32 occasionalmente e raramente.

Il 71,1% dei B&B intervistati non è in possesso di certificazioni o marchi di qualità; il 28,9% che invece ha dichiarato di possederne ha perlopiù indicato certificazioni di eccellenza o di soddisfazione ottenuti presso i portali web di prenotazione, partner delle strutture, quali Booking.com, TripAdvisor, GoHotels.com ed Expedia.
Alcuni degli intervistati hanno indicato anche certificazioni ambientali e di sostenibilità quali Eco Leader ed Eco Label, anche se rappresentano una reale minoranza rispetto alle risposte complessivamente ottenute.

L’ultima domanda del questionario era volta ad indagare il grado di interesse verso la sostenibilità ambientale da parte degli intervistati nello svolgimento della loro attività ricettiva, e quindi verso tutte quelle azioni volte a favorire il risparmio nel consumo energetico, il riciclo dei rifiuti e l’utilizzo di prodotti ecocompatibili.
Tale tematica infatti ha assunto sempre più rilievo nella società, presso i consumatori e quindi anche presso i viaggiatori, sempre più sensibili e attenti adesso anche da questo punto di vista nella scelta dell’alloggio.
Secondo una indagine interna svolta dal celebre portale online di prenotazioni Booking.com, il 64% degli intervistati ha confermato di essere più incline a preferire un alloggio che sia eco-friendly dato che questo diviene sinonimo anche di esperienze di viaggio più autentiche. Il 36% degli intervistati infatti, sceglierebbe un alloggio attento alla sostenibilità ambientale proprio perché “in grado di offrire un’esperienza più vera che faccia vivere come la gente del posto”.
I risultati ottenuti dal nostro sondaggio sono comunque positivi rapportati a questa tendenza nel turismo appena illustrata.
Nel questionario veniva richiesto di attribuire il solito valore da 1(per niente orientato) a 5 (molto orientato) verso tutte quelle azioni attente alla sostenibilità ambientale: il 50,2% ha dichiarato di essere molto orientato o comunque di esserlo abbastanza (26,9%). Il 17,4% ha dichiarato di collocarsi in una posizione intermedia rispetto a questo aspetto, mentre solo il 3,6% e il 2% dichiara di esserlo poco o per niente.
Il dato ricalca quanto emerso a livello nazionale dal Rapporto B&B Italia, secondo cui nel 90% delle strutture adibite a Bed&Breakfast, viene effettuata la raccolta differenziata e si mettono in atto degli accorgimenti eco-compatibili.