Dove vuoi andare?
Ospiti e camere
...
IT | Cambia lingua Preferiti Vicino a me Inserisci la tua struttura
Regioni Località turistiche Punti d'interesse Offerte Last Minute
B&B Day
primo weekend di marzo
Settimana del Baratto
terza settimana di novembre
BarattoBB
baratto tutto l'anno in B&B
BB25
25 Euro tutto l'anno
B&B Card
richiedila gratis
Come aprire un B&B Mondo B&B Blog Magazine Turismo Speciali Eventi Fiere Punti d'interesse Suggerisci un punto d'interesse Tesi universitarie sul B&B
(Guadagna 100 Euro)
Scopri i B&B migliori B&B Europa
FAQ e contatti Note legali, Cookie Policy, Privacy Area Riservata Gestori
Italiano English Français Deutsch Español

Progettazione di una piccola struttura adibita a Bed and Breakfast

di Vincenzo Marasco
Università della Calabria
Facoltà di Ingegneria - Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica

Relatore: Prof. Ing. Nicola Sorrentino
Candidato: Vincenzo Marasco
Matr. 69759 | Anno Accademico 2010/2011

2.8 - Dimensionamento membrature

Affinchè l'energia elettrica possa raggiungere tutte le utenze poste a seguito del punto di consegna, ha bisogno di strutture fisiche conduttrici capaci di convogliare questi flussi di corrente attraverso le diverse aree dello stabile dove l'impianto a sede. La rete di distribuzione dell'elettricità, all'interno degli edifici, viene realizzata per mezzo di posa in cavo e deve rispondere a criteri di economicità e sicurezza, tali per cui si deve ottenere:

  • Minimizzazione delle perdite
  • Minimizzazione delle spese di realizzazione e gestione dell'impianto
  • Sicurezza, affidabilità e continuità di servizio del sistema realizzato da parte di utenti e apparecchi utilizzatori.

Per il dimensionamento delle nostre membrature abbiamo utilizzato due diversi criteri, rivolto sia alle linee in cavo e sia alle linee aeree

  • CRITERIO DELLA MASSIMA SOVRATEMPERATURA O CRITERIO TERMICO: impone di utilizzare una sezione che abbia una portata tale da sopportare il passaggio di una certa corrente per un tempo definito e tale da non apportare modifiche fisiche notevoli alla struttura del cavo.
  • CRITERIO DELLA MASSIMA CADUTA DI TENSIONE O CRITERIO ELETTRICO: serve a calcolare il modo più ottimale per limitare la caduta di tensione su una linea.

LINEE LUCI ESTERNE
Vengono considerate linee luci a sbalzo per le diversi zone: illuminazioni esterne,
stanze e vari locali della struttura. Dal quadro generale, comandati da un crepuscolare, partono le linee per l'illuminazione esterna del piano terra, del primo e del secondo piano. Alla linea del piano terra sono connessi 18 punti luce; Alla linea del primo piano sono connessi 8 punti luce; Alla linea del secondo piano sono connessi 4 punti luce.

LINEE LUCI E PRESE NELLE STANZE
Dal punto di consegna del sottoquadro relativo al piano (sottoquadro1 per il primo piano e sottoquadro2 per il secondo piano), si dipartono i cavi unipolare di tipo N07V- K di sezione pari a 4 mmq per le stanze presenti nei rispettivi piani. Dal sottoquadro1 partono due linee a sbalzo per alimentare le stanze, una per le stanze 1, 2 e 3, e l'altra per le stanze 4 e 5. Dal sottoquadro2 partono due linee a sbalzo per alimentare le stanze, una per le stanze 6, 7 e 8, e l'altra per le stanze 9 e 10. Per ogni stanza, il dimensionamento viene effettuato col metodo di "carico concentrato" ossia, si ipotizza la presenza di un unico carico complessivo a fine linea, nel punto più lontano e che assorbe una corrente di impiego pari alla somma delle correnti di impiego che rientrano nella stessa linea. Questo metodo porta ad un sovradimensionamento dell'impianto, ma allo stesso tempo tutela dal rischio di pericolosi effetti dovuti a possibili sovracorrenti derivate dall'allaccio di futuri carichi non previsti in sede di progetto, oltre che da future modifiche all'impianto.