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Microricettività italiana e irlandese a confronto: il caso del Bed and Breakfast

di Elisa Millo
Università degli Studi di Udine
Corso di Laurea in Scienze e Tecniche del Turismo Culturale
Relatore: Prof.ssa Michela C. Mason
Anno accademico: 2014/2015

2.1 - Tradizione e microricettività in Irlanda

Parlando generalmente di Irlanda ci si riferisce in particolare alla Repubblica d’Irlanda, divisa dall’Irlanda del Nord, appartenente invece al Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Sud; la Repubblica d’Irlanda è divisa dal puto di vista amministrativo in ventotto contee e in quattro antiche province storiche, che non hanno più alcuna valenza politica (Leinster, Munster, Connacht, Ulster). La Repubblica d’Irlanda vanta una tradizione culturale senza eguali: la musica tradizionale irlandese (da ballo e da canto), la cultura dei pub, il patrimonio storico ed artistico, i paesaggi naturali rurali e delle coste, fanno sì che la meta turistica Irlanda susciti immagini più o meno suggestive nella maggior parte dei viaggiatori. Il sito www.heritageireland.ie lista ben settantasei “heritage sites”, ovvero siti storico-archeologici di interesse culturale e turistico, presenti in tutto il paese e distinti per zone, con una maggior densità di siti registrata nella zona sud-est. Cattedrali, antichi castelli, musei, abbazie, parchi naturali, tradizionali cottage e fattorie di campagna sono tutti mappati e facilmente accessibili al turista che sogna una vacanza all’insegna della cultura e della tradizione. Il sito www.discoverireland.ie promuove quattro destinazioni cardine, accanto alle destinazioni tradizionali: Dublin, la Wild Atlantic Way, la Lakelands e le Ireland’s islands.

La musica tradizionale vive soprattutto grazie ai visitatori stranieri in una perfetta simbiosi con il turismo; sono in pochi infatti gli irlandesi che al giorno d’oggi sembrano veramente apprezzare la musica tradizionale: questa funge soprattutto da richiamo turistico. La musica irlandese ovviamente ha subito enormi cambiamenti ed evoluzioni, ma il turista si aspetta ancora di ascoltare i brani ed i ritmi appartenenti ad una tradizione antica, quella che nell’immaginario collettivo corrisponde all’immagine dell’Irlanda. Il tipo di immagine che il turista medio ha in mente prima di partire per una prima esperienza di viaggio in Irlanda è quella che ci è sempre stata trasmessa attraverso la storia ed i romanzi e che oggi viene orgogliosamente perseguita dagli operatori turistici, come i tour operator, che pubblicizzano l’Irlanda come destinazione: risulta da questo punto di vista una terra ancora incontaminata, che offre molti spazi aperti e una vita rurale che segue i ritmi di un tempo. Pur considerando l’evoluzione che caratterizza normalmente il settore turistico e che coinvolge l’Irlanda, l’immagine che ne abbiamo non muta con esso: risulta tutt’oggi una formula di attrazione turistica vincente, e sempre più produttiva. Questo perchè sempre più i turisti desiderano vivere esperienze autentiche, a contatto con la natura, in cui poter respirare aria pura e mangiare cibi sani e in cui non sia presente la formula “all inclusive”, ma che lasci al turista una certa libertà di azione e di scelta sulle esperienze da vivere in loco. Motivo per cui il mantenimento degli “heritage sites” conviene al paese, per avvicinare coloro che sentono il richiamo di questo tipo di turismo all’insegna della natura e delle esperienze autentiche. L’agenzia nazionale per lo sviluppo e la promozione del territorio nazionale prima Bord Fàilte, ora Fàilte Ireland è a favore dello sviluppo del turismo sostenibile, in cui il turista sia a contatto con tutto ciò che fa parte della sfera locale e naturale del territorio: “The key to securying this asset (Iraland’s environment is to follow a policy of sustainable tourism development...Ireland’s clean environment and outstanding scenary will remain our most critical tourism assets, and no effort must be spared to ensure their survival”.

La formula del B&B si adatta perfettamente a questo tipo di turismo, che prevede uno stretto contatto con ogni aspetto autentico del territorio visitato e permette di vivere la propria esperienza turistica, proprio a partire dall’interno di una casa irlandese e dalle persone che vi abitano. La nascita della formula “letto e colazione” che caratterizza l’ospitalità dei B&B, proviene proprio dalle isole britanniche (Regno Unito ed Irlanda), dove si è sviluppata assieme al concetto stesso di turismo; sulle insegne di alcune abitazioni inglesi si leggeva infatti “BED & BREAKFAST, TWO AND SIX”, ad indicare il servizio offerto e la relativa tariffa (2,6 scellini); da qui questo genere di attività è andata diffondendosi in tutta Europa.

“An establishment providing sleeping accommodation with breakfast, usually operated by private households and particularly common in the British Isles. Often referred to as B&B”. È così che nel “Dictionary of Travel, Tourism and Hospitality” viene definito il termine B&B.

Si può quindi affermare che l’accoglienza in case private faccia parte di una vera e propria tradizione all’interno del panorama turistico irlandese, tradizione che ha preceduto l’ingresso di strutture ricettive organizzate professionalmente in forma di alberghi o hotel; la nascita di questo tipo di strutture è quindi opposta a quanto è avvenuto in Italia, dove le prime strutture a sorgere sono stati gli hotel e di B&B sono di recente introduzione. L’Irlanda detta nel mondo quelli che sono i canoni del B&B, ma questo settore sta subendo un declino negli ultimi anni dato principalmente, per l’appunto, dalla crescita del numero di hotel ed alberghi, che sono sempre più in grado di offrire offerte vantaggiose che includano ulteriori servizi, oltre al pernottamento. A questa causa si va ad aggiungere un altro fattore come quello della tendenza dei vecchi titolari dei B&B storici a chiudere, senza tramandare la propria attività alle nuove generazioni o senza vedere sorgere nuovi B&B in sostituzione; inoltre vi è ormai una generale mancanza di fiducia nei confronti della possibilità di rinnovamento del settore.

La Fàilte Ireland ha registrato questo calo nelle sue ricerche annuali, inserendo nei dati anche le ricerche relative alle guesthouse.