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Microricettività italiana e irlandese a confronto: il caso del Bed and Breakfast

di Elisa Millo
Università degli Studi di Udine
Corso di Laurea in Scienze e Tecniche del Turismo Culturale
Relatore: Prof.ssa Michela C. Mason
Anno accademico: 2014/2015

1.6 - B&B: associazioni e forme di promozione

La nuova realtà di ricettività che vanno a costituire i B&B, necessitano di una pubblicità massiccia, specialmente rivolta ai paesi esteri: non tutti i turisti stranieri considerano infatti l’opportunità offerta da un soggiorno in una struttura microricettiva come alternativa alla classica vacanza con pernottamento in un albergo, magari appartenente a qualche catena internazionale, vuoi per mancanza di informazione, vuoi per la difficoltà nell’approccio ai canali che promuovono questa nuova iniziativa turistica. Il marketing promozionale ai giorni d’oggi viaggia per la maggior parte su un canale: il web. Ma quali canali utilizzare per individuare una struttura piccola come un B&B, che soddisfi tutte le esigenze di un turista internazionale? E’ chiaro che per un B&B è improbabile se non impossibile farsi pubblicità solo ed unicamente attraverso il proprio sito aziendale: la visibilità sarebbe molto scarsa, a meno di una particolarità che differenzi la struttura in maniera netta e definita a livello internazionale. La più ovvia alternativa è quella di associare la struttura ad una rete di strutture simili sul territorio, condividendo con esse informazioni utili, e dei canali pubblicitari, quale è tipicamente il sito web. Sul territorio del Friuli Venezia Giulia, l’ente preposto alla promozione del territorio è la già citata agenzia PromoTurismoFVG; con la Legge n. 29/2005 in regione si è passati da un sistema di spartizione territoriale che poggiava su nove Agenzie di Informazione e Accoglienza Turistica (AIAT) ad una singola struttura di promozione che le incorpora tutte. Quest’operazione è stata svolta per superare la suddivisione del territorio che veniva a crearsi, restituendo un immagine solida e compatta dell’organizzazione turistica dell’intera regione, assumendosi il compito istituzionale (la PromoTurismoFVG è un organo appartenente alla direzione dell’organismo Regione Friuli Venezia Giulia), con la nuova organizzazione, di promuovere, commercializzare ed indirizzare lo sviluppo turistico dell’intero sistema regionale. A questo scopo, collegandosi al sito internet dell’ente PromoTurismoFVG, è possibile scorrere la lista ed i contatti di tutte le strutture ricettive e B&B della regione. Per i B&B è inoltre possibile iscriversi a diverse associazioni, corrispondendo annualmente una quota associativa. Esclusivo per la regione Friuli Venezia Giulia c’è il sito dell’Associazione B&B in Italy, che raccoglie anche le adesioni delle case vacanze; il sito vanta una certa visibilità dato l’ampio numero di strutture iscritte. A livello nazionale poi vi sono numerosissimi siti dedicati ai B&B: il più quotato è sicuramente bed-and-breakfast.it, organizzato e chiaro, vanta anch’esso un ampissimo numero di strutture iscritte: attualmente il sito riporta l’iscrizione di 235 B&B in Friuli Venezia Giulia, per una media di 16.269 visite per ogni struttura e una media di 746 richieste di informazioni o prenotazione per ognuna. A livello internazionale il sito dedicato ai B&B e al mondo della microricettività è sicuramente Airbnb, che non comporta spese di iscrizione per il B&B associato, ma spese sotto forma di commissioni sulle prenotazioni dei turisti. Le possibilità di iscrizione o di associazione per ottenere visibilità ed un aiuto concreto nel tenersi al passo con le novità del settore, sono pressoche´ infinite. La promozione è spesso integrata con quella offerta dal mondo dei social-network, che offrono soluzioni di promozione base o a pagamento per le aziende, combinando il tutto con un buon sito internet aziendale o un blog.

Analizzate queste premesse, è utile porsi i seguenti quesiti: la visibilità di un B&B, garantita da quelle strutture ed associazioni che operano a livello regionale, sono veramente in grado di raggiungere un pubblico internazionale? Il Friuli Venezia Giulia, come meta turistica, è conosciuta dal turista straniero e se sì, fino a che punto e attraverso quali canali? Allo scopo di analizzare queste ed altre questioni, la situazione italiana, e nello specifico quella del Friuli Venezia Giulia, si procede in questo studio al confronto di queste aree con una particolare zona dell’Irlanda, paese che può essere preso a modello in quanto a vocazione turistica del suo territorio.