Lo sviluppo dei B&B e gli effetti sul turismo urbano. Il caso di Lecce.
Università del Salento
Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali
Corso di Laurea in Studi Geopolitici e Internazionali
Tesi di Laurea in: Geografia delle Interazioni Locale-Globale
Relatore: Chiar.mo Prof. Fabio Pollice
Anno Accademico: 2016/2017
3.3 - Analisi della clientela dei B&B italiani
Per quanto riguarda invece il profilo degli ospiti, da una recente indagine, volta ad individuare la figura tipo del turista che sceglie di trascorrere le sue vacanze in un B&B, si possono individuare i seguenti target groups:
- clienti occasionali, attratti dalla sistemazione in B&B per la possibilità di pernottare a prezzi contenuti nelle immediate vicinanze dei luoghi che intendono visitare ed in un clima familiare. Si tratta generalmente di clienti che si fermano una sola notte, poco invadente, obbligata a ripartire subito, rinfrancata da una notte di riposo e da un'abbondante colazione;
- clienti itineranti, rientrano in questa fascia di clienti i turisti che stanno compiendo un viaggio a più tappe e che, lungo il proprio cammino, scelgono di volta in volta la sistemazione più comoda e forse economica, attirati magari da un'insegna accattivante. Spesso ad influire sulla loro scelta è l'opportunità di avere un contatto più profondo con la realtà del luogo visitato; contatto che finirebbero col perdere se soggiornassero in un albergo di tipo tradizionale;
- giovani, di età compresa generalmente tra i 18 ed i 26 anni, si spostano in gruppi, con pochi bagagli e tanta voglia di scoprire la realtà che li circonda, con molto spirito di adattabilità ed un pizzico di avventura. Sono in genere molto attratti dai prezzi contenuti e dagli aspetti di informalità, dalla possibilità di un rapporto di tipo familiare con l'ospite, a cui richiederanno indicazioni per trascorrere il tempo libero e informazioni sulla presenza nei dintorni di luoghi di ritrovo e centri sportivi. Apprezzano l'elasticità negli orari per la colazione e la possibilità di rientrare tardi la sera. Per il desiderio di avventura e di divertimento, per il maggior tempo libero a disposizione e per la disponibilità a nuove esperienze ed occasioni, tipica dell'età, apprezzano ed utilizzano volentieri gli eventuali servizi accessori offerti: noleggio di biciclette, canoe, racchette da tennis, preparazione di pranzi al sacco, visite guidate a luoghi caratteristici dei dintorni, organizzazione di pranzi, cene e merende con prodotti tipici;
- famiglie, hanno un'età compresa tra i 30 ed i 40 anni e rappresentano una fascia di clientela molto interessante per la tendenza ad aumentare la capacità di spesa nel periodo destinato alle vacanze e per la disponibilità ad usufruire dei servizi accessori offerti dalla struttura. È una fascia di viaggiatori molto attenta all'offerta di servizi che la struttura ha per i bambini (per esempio menù personalizzati oppure escursioni e divertimenti adatti alle loro esigenze), alla pulizia dei locali, all'ordine delle stanze ed alla qualità dei pasti offerti. Tendenzialmente è una clientela fedele, che ama ritornare nei posti dove si è trovata bene;
- coppie, si tratta di individui, trentenni o più, con un buon livello di istruzione, desiderosi di accrescere il proprio bagaglio culturale scoprendo nuove realtà e di staccare dal lavoro e dal caos della vita quotidiana per dedicare del tempo a sé stessi ed al partner. Ciò che più interessa a questi soggetti è soggiornare in un ambiente pulito e tranquillo e ricevere informazioni e suggerimenti di modo da appagare contemporaneamente il bisogno di relax e la sete di sapere.
Nel 2016 gli esercizi extra-alberghieri, che comprendono i B&B, hanno registrato «135,3 milioni di presenze (+4,2% rispetto al 2015) e 26,7 milioni di arrivi (+9,5%), con una permanenza media di 5,07 notti (-0,26 sull’anno precedente)». Nei B&B il 55% si fermano due sole notti, il 18,66% si ferma una sola notte, il 18% arriva a tre e solo il 9% dorme in B&B più di 3 notti consecutive.
Dal rapporto sui B&B italiani emerge che, in queste strutture, gli ospiti che scelgono questa struttura sono viaggiatori con una età compresa prevalentemente tra i 25 e i 55 anni (96,5%) che viaggiano nella maggior parte dei casi in coppia (60%) e cerca un’ospitalità alternativa a quella tradizionale in grado di conciliare la qualità con il prezzo.
Fig. 4.3
Tipo di viaggiatori
Fonte: https://www.bed-and-breakfast.it/it/speciale/gli-ospiti-dei-bb-italiani-2016
Fig. 4.3
Presenze per tipologia di esercizio ricettivo e residenza dei clienti – Variazioni percentuali,
anni 2015 e 2016
Fonte: Istat, Movimento Turistico in Italia, 2016, p. 1
Dal rapporto Istat emerge che le presenze sono in continua crescita negli esercizi extra-alberghieri «(+4,2%), con incremento maggiore nella domanda internazionale (non residenti) del 7,2%, ed in quella domestica (residenti) un aumento più moderato con l'1,4%».
Generalmente si può parlare di un pubblico adulto che arriva nel B&B «per un viaggio romantico (37%), per visitare una mostra o una città d'arte (29%) o per lavoro (30%)».
Per ciò che riguarda la provenienza, la maggior parte degli ospiti dei B&B intervistati proviene dal Nord e a seguire dal Centro e dal Sud. Meno gli arrivi dalle isole, Sicilia e Sardegna, a causa della discontinuità territoriale: tariffe aeree elevate, mancanza di autostrade o precarietà della rete stradale, scomodità dei traghetti, approssimazione delle linee ferroviarie.
Nei B&B gli ospiti stranieri arrivano, nell’ordine da: Germania, Francia, Regno Unito, Olanda, Svizzera, Austria, Spagna e USA.