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Le strategie di sviluppo delle imprese turistiche nell'ottica e nella realizzazione del turismo sostenibile. Analisi di un paradosso: il caso del cosiddetto 'ecomostro'

di Iolanda Sicari
Università degli Studi di Napoli "Parthenope"
Facoltà di Economia
Corso di Laurea di I Livello in "Economia aziendale e la gestione delle PMI"
Anno Accademico:
2012/2013
Tutor: Ch.mo prof. Ernesto Floro Caroleo
Candidato
: Iolanda Sicari - matr.NA/ 1725

Introduzione

L'interesse per il turismo ecosostenibile nasce dalla consapevolezza personale e autentica di come sia possibile vivere in simbiosi con la natura e tutto ciò che proviene dalla stessa. Mi sono voluta appassionare alla questione ambientale e integrarla nel mio percorso di studi universitari poiché credo che esista una linea di congiunzione sottile tra il mondo manageriale /aziendale e quello dell'ecosistema. Essenzialmente ritengo che analizzare il fenomeno dal punto di vista economico possa servire a dar sempre più avvio a quelle famose" buone pratiche" di coesione tra l'ambiente produttivo di beni e servizi e quello sempre meno rispettato dell'ambiente naturale.

L'idea di realizzare una ricerca che si occupasse delle strutture ricettive rispetto alla pratica del turismo sostenibile, nasce dal fatto che il turismo è connotato da una duplice preoccupazione, da un lato quella per l'ambiente visitato dal turista e dall'altro quella per il benessere degli abitanti dei luoghi visitati. Il turismo come fenomeno negli ultimi anni si esteso con una enorme crescita, tanto da condizionare l'economie nazionali e straniere. Per questo motivo il settore turistico è uno dei settori trainanti dell'economia mondiale, che si colloca al centro di un sistema complesso costituito da altre attività come l'energia, trasporti, agricoltura, etc.

La mia ricerca parte dalla riflessione in ambito europeo e internazionale sul concetto base che fa capolino in tutta la tesi, quello del turismo sostenibile, inteso come un turismo sociale, responsabile e culturale. Infatti ho elencato come nel corso del tempo si sono date varie definizioni di cosa fosse il turismo nel suo significato generale, associando tali definizioni all'evoluzione del sistema economico e globale, sempre più attento e indisciplinato nel creare nuovi prodotti e nuove tecnologie. Tutto questo influisce molto e non poco sul sistema ambientale tale da condizionare anche il sistema climatico. Da alcuni anni infatti si assiste anche ad un cambiamento importante e direi anche dannoso del clima, il sole diventa sempre più "malato" , il sole una risorsa importante per l'umanità tutta, poiché è proprio delle risorse che poggia le basi il tema del sostenibile. Per questo è anche grazie a regolamenti e norme introdotte dall' Unione Europea in merito alla salvaguardia e tutela ambientale, che in questi anni si è potuto assistere ad un lieve incremento dell'argomento sostenibile. In Italia ad esempio dalle ricerche da me effettuate tramite il portale internet e ricerche vissute direttamente su campo, ho constatato che in alcune regioni è forte la presenza di un turismo sostenibile, molte aziende e imprese ricettive si sono adeguate ai regolamenti e hanno introdotto nella loro gestione/organizzazione piani di sviluppo in sintonia con l'ambiente, ciò vuol dire che l'approccio economico con quello ambientale è possibile, rimane da capire come e perché altre regioni non riescano a ottenere questo risultato. Nel secondo capitolo della tesi spiego come si può progettare un'offerta turistica, e ho incentrato la mia analisi sull'aspetto manageriale, puntando su una funzione aziendale importante, il marketing.

Sappiamo tutti quanto oggi definire un obiettivo e creare delle strategie sia utile e funzionale a un'azienda che nel proprio settore voglia espandersi e svilupparsi, ebbene, anche nel settore turistico esiste questa funzione ed è ben utilizzata, l'aspetto più importante a mio avviso è quello di analizzare le risorse, nel primo capitolo infatti vi è una classificazione di quelle che sono le risorse naturali ma anche sociali di un territorio in connessione con la capacità di carico di ogni risorsa, la carryng capacity non è altro che la capacità di un ambiente e delle sue risorse di sostenere un certo numero di individui, è importante per valutare l'evoluzione temporale di una specie in diretta relazione ai fattori limitanti del territorio in cui vive, poiché superare la capacità portante può condurre anche all'estinzione della specie. Ciò in piena corrispondenza con i principi dettati nell'Agenda 21, letteralmente cose da fare nel 21esimo secolo, un ampio e articolato "programma di azione" scaturito dalla Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro nel 1992, che costituisce una sorta di manuale per lo sviluppo sostenibile del pianeta da qui al XXI secolo, i temi prioritari di questo programma sono le emergenze climatico-ambientali e socio-economiche che l'inizio del Terzo Millennio pone inderogabilmente dinnanzi all'intera umanità, da realizzare su scala globale, nazionale e locale con il coinvolgimento più ampio possibile di tutti i portatori di interesse (stakeholders) che operano su un determinato territorio. Il programma è strutturato in 40 capitoli divisi in 4 parti di cui:

  1. La dimensione economica e sociale come povertà, sanità, ambiente, aspetti demografici, produzione;
  2. La conservazione e gestione delle risorse come atmosfera, foreste, deserti, montagne, acqua, prodotti chimici, rifiuti;
  3. Il rafforzamento del ruolo dei gruppi più significativi come donne, giovani, anziani, Ong( organizzazione non governativa), agricoltori, sindacati, settori produttivi, comunità scientifica;
  4. I mezzi di esecuzione del programma come strumenti scientifici, di formazione, d'informazione, di cooperazione internazionale, di strumenti finanziari e di strumenti giuridici.

In Italia nello specifico è stata istituita l'AITR (associazione italiana del turismo responsabile), un'associazione no profit che promuove la cultura e la pratica di viaggi di Turismo Responsabile e favorisce la conoscenza, il coordinamento e le sinergie tra i soci. Inoltre è stata una delle prime associazioni che ha presentato al parlamento europeo una proposta per scoraggiare il turismo in Birmania, poiché i guadagni provenienti dall'industria turistica andavano a finire nelle mani della dittatura militare, la quale ha costretto tutti gli operatori turistici a sottostare ai propri diktat contrattuali. Inoltre, il regime ha imposto, agli operatori turistici accondiscendenti, di organizzare viaggi solo in alcune aree, mentre le altre aree non sono andate incontro all'analogo trend di sviluppo, e i diritti umani sono stati sistematicamente violati.

Oggi nonostante la vittoria di Aung San Suu Kyi, ovvero la storica leader dell'opposizione birmana, la situazione in Myanmar rimane ancora incerta. Da come si evince nel turismo sostenibile è incorporato anche quello responsabile ed etico, tanto che è nata la Carta europea del turismo responsabile, nella quale sono elencate le buone pratiche da seguire quando si intraprende un viaggio, infatti nello slogan si ricorda che non esistono cattivi viaggiatori, ma solo viaggiatori mal informati, ed è questo il principio base per cui nasce tale "carta". Proseguendo nella tesi, sempre all'interno del secondo capitolo, dopo aver progettato un'offerta turistica aver analizzato le risorse anche mediante l'utilizzo di ricerche di mercato e aver valutato le corrispondenti analisi e i relativi risultati tramite l'analisi Swot in connessione con il turismo sostenibile, si passa alla creazione della strategia e di un piano marketing territoriale. Pianificare significa trovare una destinazione, nel nostro caso la destinazione è il territorio. Va da se che occuparsi del sito dove collocare la nostra offerta turistica risponda a pieno alla domanda di come introdurre il turismo sostenibile nelle imprese ricettive come obiettivo strategico da raggiungere e realizzare, occuparsi del territorio significa anche valorizzare ciò che esso offre come patrimoni culturali, sociali, tradizioni, usanze, e non solo risorse naturali come mare, laghi, aree protette, fiumi, parchi e zone montane.

La realtà oggi offre importanti novità in ambiente ricettivo tale da far emergere varie tipologie di alloggi e destinazione turistiche che prima non erano contemplate. Come ad esempio la nascita del bed and breakfast, degli agriturismo, degli alberghi diffusi, ciò ha prodotto anche un importante distinzione tra le classiche strutture alberghiere e quelle extralbeghiere. La nascita di tante strutture ha influenzato anche l'aumento di lavoro e di conseguenza di aumento di fatturato, ma non sempre le regioni sono ospitali con i turisti che ve ne fanno visita. In particolare si parla di una cattiva organizzazione turistica nella non funzionale gestione delle infrastrutture, dei trasporti, dell'accesso a individui portatori di handicap, alla chiusura di musei di una grande rilevanza culturale e artistica... In particolare Legambiente Onlus ogni anno si adopera nella realizzazione di un'indagine definita Smart, e molto spesso le città che sono mete di un afflusso considerevole di turisti, non solo italiani ma anche e soprattutto stranieri, risultano non essere "Smart" come Roma, Napoli, Palermo...

Ho, infine, dedicato nel terzo e ultimo capitolo del mio lavoro, una parentesi su gli ecomostri e su come ciò sia letteralmente lontana anni luce da una gestione sostenibile, ho deciso di inserire tale argomento perché ritengo che sia importante portare alla luce anche ciò che ha bisogno di essere criticato, anche perché esso è un fenomeno tipicamente italiano, l'abusivismo edilizio e la distruzione di ettari di vegetazione per far spazio al cemento, è una pratica oltre che illegale anche poco umana, che mette in luce solo l'egoistico interesse di alcune persone nel voler soddisfare un proprio piacere o diletto, si perché per loro è proprio questo un "gioco" che frutta milioni di euro, insieme ovviamente a ciò che nel nostro Bel Paese merita d'essere valutato positivamente, di materiale in questo senso ce ne è ed è perfettamente elencato nelle strutture che ogni anno vincono un riconoscimento per l'ottima gestione sostenibile, un riconoscimento voluto da Legambiente. Sono tante le località italiane che meritano di essere visitate esplorate e assaporate nella loro totale bellezza, non bisogna spostarsi molto per ammirare panorami mozzafiato e mari cristallini, c'è solo bisogno di più coscienza e informazione, collaborazione da parte di tutti e non solo di chi, parafrasando, si trova al posto "di comando". L'Italia è uno dei paesi più belli al mondo per le sue coste, i suoi mari, per la storia, la cultura e le tradizioni che ci identificano e ci fanno sentire orgogliosi di questo paese, una bellezza che persino Goethe il famoso scrittore tedesco ha lasciato ai posteri nel suo saggio "Viaggio in Italia".

Vorrei concludere infatti con un suo aforisma "Non si può né raccontare né descrivere la magnificenza d'un chiaro di luna come quelli di cui abbiamo goduto col vagare qua e là nelle strade, nelle piazze, per la riviera di Chiaia, la grande straordinaria passeggiata, e poi in riva al mare. Si è veramente presi dal senso di immensità dello spazio! Così vale la pena di sognare!", da febbraio 1817 a luglio 2013.